Stemma "matrimoniale": chi è la sposa?

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Stemma "matrimoniale": chi è la sposa?

Messaggioda giugo » domenica 15 luglio 2007, 15:49

Egregi Signori,
nella nostra casa in Mugello, tra diversi arazzi e tele dipinte con stemmi matrimoniali, ve ne è una di cui non riconosco la famiglia della sposa, di cui la parte destra (cioè sinistra dello scudo).
Mio padre ha sempre creduto che fosse della famiglia Carli, di Firenze, da cui veniva la sua "trisnonna", ma mi risulta che tale famiglia abbia tutt'altro stemma rispetto a quello che vi propongo.
Per quanto riguarda il capo dell'Impero non posso dirvi se sia proprio di entrambe la famiglie e quindi unificato, o se sia il solo della mia famiglia esteso a tutto lo scudo.
Se poteste darmi informazioni riguardo ai presunti proprietarii ve ne sarei grato.
Immagine
Ultima modifica di giugo il domenica 15 luglio 2007, 17:13, modificato 1 volta in totale.
Giulio Magnani
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Messaggioda Mic » domenica 15 luglio 2007, 16:25

Egregio Signore,
ho dato un'occhiata rapida al Palizzolo, ma non ho trovato questo stemma.

Cordialmente

p.s.
complimenti, gran bell'arazzo!
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Messaggioda dpascale » domenica 15 luglio 2007, 18:09

Gentile signor Giulio,

Tra i suoi antenati non ha qualcuno dal nome Negri, o Negrone, o qualcosa del genere? Forse è uno stemma parlante!

Cordiali saluti

Daniele
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Messaggioda Zaccheo » domenica 15 luglio 2007, 23:58

Gentile Giulio Magnani,
è molto bello l'arazzo di famiglia che ci mostra, così come è ben realizzato lo stemma araldico ivi raffigurato.
Detto manufatto sembrerebbe abbastanza antico (tranne che non si tratti di un'imitazione ottocentesca) e, dunque, approssimativamente databile tra la tarda epoca rinascimentale e quella barocca.
Potrebbe fornirci, a tal proposito, maggiori informazioni sull'eventuale provenienza geografica dell'opera o, come già suggerito in caso di "arma parlante", i cognomi delle sue antenate?

Ipotizzando che quella presente nel secondo partito dello stemma proposto sia l'arma appartenente ad una famiglia di area fiorentino-toscana, ho eseguito una veloce ricerca sull'utilissimo sito dell'Archivio di Stato di Firenze (Blasoni delle famiglie toscane descritte nella Raccolta Ceramelli Papiani http://www.archiviodistato.firenze.it/c ... vigate=Log ), utilizzando come chiave di ricerca le parole "testa di moro".
Il risultato ha evidenziato l'assenza di stemmi blasonabili (come quello in questione) "di rosso, alla testa di moro ...." pur avendone proposti molti in cui campeggia questa tipica figura araldica.

Cordialmente,
Ferrante
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Messaggioda Geusillo Limonio » lunedì 16 luglio 2007, 8:57

Ma lo stemma della famiglia Magnani come sarebbe esattamente ? E che provenienza ha? Nel Ceramelli-Papiani nessun "Magnani" - toscano - ha figure simili, mi pare.
Non potrebbe mettere in linea altri stemmi familiari suoi per confrontarli?
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stemma Magnani

Messaggioda vezzano » lunedì 16 luglio 2007, 9:40

Lo stemma Magnani è rinvenibile nel blasonario bolognese del Canetoli (http://badigit.comune.bologna.it/canetoli/index.html), "Famiglie nobili", L. M, c. 37, nn. 591-592.
Nel medesimo blasonario potrebbe essere rinvenibile lo stemma con la testa di moro in campo rosso (vedi ad es. "Moretti", dove si raffigurano appunto due teste di moro in campo rosso).
Saluti :)

fbdn
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Messaggioda Geusillo Limonio » lunedì 16 luglio 2007, 9:43

Chiedo scusa non avevo notato la provenienza bolognese. Strano tuttavia che lo stemma Magnani nello stemmario Canetoli (e nel celebre Dolfi) risulti capovolto rispetto a quello dell'arazzo (cioè il palo è nel 1° campo). Perchè? Nello stesso stemmario, tra le fam. "cittadinesche" c'è una fam. Morandi, con una testa di Moro, di fronte tuttavia, in campo rosso. Tutte queste anomalie sono strane. Lei ha altri esemplari dello stemma Magnani coi campi invertiti? Come mai la famiglia avrebbe ordinato un arazzo col proprio stemma "capovolto"?
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Messaggioda vezzano » lunedì 16 luglio 2007, 9:46

Mi dispiace, ma al momento non posso aiutarla oltre :( .
Sicuramente in questo forum altri meglio di me sapranno darle risposte esaurienti. :)

fbdn
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Messaggioda dpascale » lunedì 16 luglio 2007, 9:57

Come mi ha spiegato personalmente l'autore di questa discussione, lo stemma trovato nel blasonario Canetoli corrisponde alla famiglia senatoria Magnani di BOLOGNA. L'arazzo in questione invece porta l'arme della famiglia Magnani di FIRENZE, che pure vanta un collegamento con quella bolognese.
Dunque lo stemma con la testa di moro va ricercato, secondo me, in ambito toscano, non bolognese!

Faccio notare solo una cosa (gli esperti di Araldica mi correggano se sto dicendo una stupidaggine :wink: ):
in famiglia ho sempre sentito dire che lo stemma Magnani rappresenterebbe in maniera stilizzata (in modo tipicamente araldico!) il mestiere del capostipite della famiglia (Magnani=Magnano=FABBRO! Nessun nobile è tale dalla creazione del mondo :wink: ): e dunque il rosso rappresenterebbe il FUOCO, e il palo di nero il FERRO.
Se prendiamo per buono questo significato, la "brisura" dei Magnani toscani farebbe perdere il significato originario allo stemma bolognese!
(poi, certo, ci sarebbe molto da dire sulle origini dei Magnani, leggendarie o no, ma non è certo questa la sede...)

Potrebbe non essere vero, però è suggestivo!

A presto!


Daniele
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Messaggioda Geusillo Limonio » lunedì 16 luglio 2007, 10:13

Vero. i Magnani fiorentini hanno i campi invertiti. Due osservazioni a "dpascale", però: le storielle del genere ferro-fuoco, benché suggestive, sono da prendere con le pinze - in questo caso da fabbro - per non scottarsi. Personalmente a queste storie non darei alcun credito. Tuttavia: perché, se i Magnani in questione sono il ramo fiorentino, l'eventuale "sposa" dovrebbe cercarsi in ambito fiorentino o toscano? La sposa potrebbe venire da qualunque altro posto, no? Se poi anche l'arme della sposa avesse il capo dell'Impero, come è possibile, vista la figura - anche se non automatico - sarebbe più facile trovarla al nord Italia, p.e. in zona lombarda o romagnola, che tra Bologna e Firenze, dove i capi imperiali scarseggiano. Resta comunque che - a quanto vedo - i primi sondaggi sul Ceramelli Papiani sono negativi. Il CP, beninteso non è completo, soprattutto per famiglie toscane ma non-fiorentine. E' però una base ampia.
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Messaggioda dpascale » lunedì 16 luglio 2007, 10:37

Ma certo... come ho detto l'ho riportata solo come storiella, ovvio che dal racconto orale alla verità storica ce ne corre! Le do ragione anche sulla provenienza della sposa: ho scritto che è meglio cercare in Toscana perché, da ignorante :oops: e un po' frettolosamente, pensavo più probabile che le mogli venissero dalla stessa città del marito nella maggioranza dei casi... In realtà, è vero, i matrimoni "fuori porta" erano tutt'altro che infrequenti.

Grazie delle importanti osservazioni!


Daniele
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Messaggioda vdaurelio » lunedì 16 luglio 2007, 11:15

Può sembrare banale ma a prima vista la testa secondo me rappresenta un moro o saraceno come il simbolo della Sardegna. Ti allego queste notizie affinchè possa eventualmente valutare in che direzione altra cercare:
... fu soltanto nella seconda metà del XIV secolo che i mori apparvero per la prima volta legati alla Sardegna, simbolizzandone il regno all'interno della confederazione della Corona d' Aragona (Stemmario di Gerle). Importato dunque dai re aragonesi, il simbolo comparve nella Sardegna spagnola su opere a stampa, monete e sui gonfaloni dei corpi speciali dei Tercios de Cerdeña, istituiti da Carlo V per la difesa dell'isola e distintisi a Tunisi (1535) e Lepanto ( 1571) nelle operazioni contro i Turchi. L'iconografia del simbolo fu in questi secoli quanto mai confusa e le teste dei mori furono rappresentate in vario modo: volte a destra e a sinistra o affrontate, scoperte, coronate, cinte da una benda sulla fronte. Risale alla metà del Settecento l'iconografia destinata a perdurare, con le teste volte a sinistra e le bende calate sugli occhi. Delle ragioni di quest'ultima innovazione, se dettate dal caso oppure più maliziosamente alludenti agli atteggiamenti (illiberali) del governo piemontese verso la popolazione isolana, non sapremo mai. Lo stemma comparve nell'arma composita della dinastia piemontese, su atti, monetazione di zecca sarda e bandiere dei miliziani. Successivamente ornò gli stendardi delle brigate combattenti sarde, tra queste la "Sassari", divenuta leggendaria per le imprese eroiche sul fronte austriaco della Grande Guerra.

Esiste per caso qualche tuo antenato dal cognome Moro o Mori?

Saluti
Vincenzo DAurelio
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Messaggioda Geusillo Limonio » lunedì 16 luglio 2007, 11:22

vdaurelio: no, mi consenta, tste di moro sono diffuse in tutta l'araldica patrizia e signorile, in tutta Europa, soprattutto Germanie e Italia. La sardegna come tale non può entrarci. Se no dovremmo supporre che il 2° quarto (troncato e palo) potrebbe alludere alla contea di Baden in Argovia! In araldica tutto non sta in tutto, come in un microcosmo: è sempre il contetso che decide.
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Messaggioda Aesculapius » lunedì 16 luglio 2007, 22:03

Se non vo' errando la famiglia Moreschi di Bassano presenta nel proprio stemma un moro su campo rosso...

Saluti
dott. Antonio Russo, MD
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Vorrei capir cos'è questo strano desio di saper oltre
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Messaggioda Gian » lunedì 16 luglio 2007, 23:21

non so fornire elementi utili ma mi permetto di dir che trovo splendido l'arazzo in questione...
Gian
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