Moderatori: Novelli, Lambertini, Messanensis, GENS VALERIA, Alessio Bruno Bedini

San Marco ha scritto:Eleonora Galigai fu una importante figura storica tra il 1500 ed il 1600. Nata a Firenze divenne dama di Palazzo e Favorita della Regina di Francia Maria de' Medici. Grazie al matrimonio con Concino Concini, pure lui fiorentino, che aveva fatto una rapida e clamorosa fortuna specie dopo la morte di Enrico IV, divenne Marchesa di Ancre. Nel 1617 dopo che era caduto in disgrazia il marito che in un breve arco di tempo aveva comperato nel 1610 il marchesato di Ancre e nello stesso anno assunto il governatorato della Piccardia, nel 1611 quello della Normandia per diventare " Maresciallo " nel 1613, per volere del Re Luigi XII, appena questi divenne maggiorenne, fu fatto uccidere, anche la Marchesa, nello stesso anno, fu fatta decapitare e bruciare per stregoneria e lesa maestà, a Parigi.
malgoth ha scritto:Innanzitutto desidero ringraziarvi per la celerità nel rispondermi e per la gentilezza riservatami.
Chiamandomi Cristoforo Concini, ritengo che sulle notizie riportatemi (che già conoscevo) avrei qualcosa, documenti alla mano, da ridire....
Mi soffermo solo su quanto riportato da Shamà sul cognome di Dianora e quando scrive "prese il cognome Galigai solo per aggregarsi indebitamente alla nobiltà fiorentina"....
La madre di Dianora o Eleonora era una Galigai e a quanto pare con ella si estingueva il suo Ramo.
La figlia, quindi, assunse del tutto legittimamente il cognome materno.
Su quel periodo e su questi due personaggi molte cose distorte sono state dette, meriterebbero la stesura di un libro.....
Mi permetto di affermare tutto ciò solo perchè in possesso di documentazione a riguardo....
Tornando al mio quesito originale: sto cercando notizie genealogiche sui Galigai per ricomporne l'albero che, attualmente, posseggo solo parzialmente.
Grazie ancora,
Cris
malgoth ha scritto:Riporto la frase dello storico menzionato: "La vérité est qu'elle était fille d'un menuisier et d'une blanchisseuse....".
Dov'è la documentazione a riguardo?
Non viene fornito il dato del cognome materno, perchè?
I miei documenti, invece, dicono che, vogliamo dire per coincidenza ???, la madre fosse proprio una Galigai.
Se i documenti sono pubblici invece ci indichi la loro collocazione e brevemente il loro contenuto. Parlare sarà piu semplice non crede?
E i Galigai appartennevano alla nobiltà magnatizia di Firenze; allora mi e vi chiedo....avrebbe mai potuto, in quel periodo, una rappresentante di quella Famiglia sposare un Falegname?
Con sottile sarcasmo, il Signor Shamà scrive di opere di "illustri studiosi..."...
Mi permetto, allora, di fare un piccolo cenno:
Su Concino Concini vi fu chi scrisse si trattasse di un avventuriero fiorentino, quando invece era Conte della Penna titolo riconosciuto alla sua Famiglia sin dal 1240....
Anche in questo caso sarebbe interessante conoscere le fonti sulle quali si basa il suo ragionamento
E vi furono illustri studiosi come il Litta che affermavano che i Concini fiorentini discendessero da un contadino e non dai suddetti Conti della Penna, nobili aretini.
Presupposto, che i Concini toscani si sono estinti con Arrigo intorno al 1635; facilmente posso confutare il Litta in quanto io discendo da un Ramo che si trasferì in Austria nel 1350 cioè molto prima di quel Matteo (contadino) di cui fa menzione l'illustre storico....
Interessante. Come e con quali fonti ha raggiunto tali considerazioni?
E i documenti in mio possesso fanno riferimento, da padre in figlio, anche al ramo toscano che tralaltro era il primogenito....
Purtroppo l'invidia è cosa umana e alcuni storici hanno scritto riportando notizie precedenti senza talvolta criticamente e scientificamente valutarne le fonti....


malgoth ha scritto:Riporto la frase dello storico menzionato: "La vérité est qu'elle était fille d'un menuisier et d'une blanchisseuse....".
Dov'è la documentazione a riguardo?
Non viene fornito il dato del cognome materno, perchè?
I miei documenti, invece, dicono che, vogliamo dire per coincidenza ???, la madre fosse proprio una Galigai.
E i Galigai appartennevano alla nobiltà magnatizia di Firenze; allora mi e vi chiedo....avrebbe mai potuto, in quel periodo, una rappresentante di quella Famiglia sposare un Falegname?
Con sottile sarcasmo, il Signor Shamà scrive di opere di "illustri studiosi..."...
Mi permetto, allora, di fare un piccolo cenno:
Su Concino Concini vi fu chi scrisse si trattasse di un avventuriero fiorentino, quando invece era Conte della Penna titolo riconosciuto alla sua Famiglia sin dal 1240....
E vi furono illustri studiosi come il Litta che affermavano che i Concini fiorentini discendessero da un contadino e non dai suddetti Conti della Penna, nobili aretini.
Presupposto, che i Concini toscani si sono estinti con Arrigo intorno al 1635; facilmente posso confutare il Litta in quanto io discendo da un Ramo che si trasferì in Austria nel 1350 cioè molto prima di quel Matteo (contadino) di cui fa menzione l'illustre storico....
E i documenti in mio possesso fanno riferimento, da padre in figlio, anche al ramo toscano che tralaltro era il primogenito....
Purtroppo l'invidia è cosa umana e alcuni storici hanno scritto riportando notizie precedenti senza talvolta criticamente e scientificamente valutarne le fonti....
malgoth ha scritto:Caro Guido, innanzitutto grazie per il benvenuto!
Il link che mi hai inviato non era di mia conoscenze e sicuramente mi tornerà molto utile....
Non tanto per quanto riguarda Dianora, la cui documentazione è in possesso di mio padre (se la memoria non mi tradisce nacque nel 1568 e non nel 1580), ma per quelle parti dell'albero Galigai che mi mancano....
Ti farò sapere!!!
Colgo l'occasione per dire di aver appena letto la questione "fantagenealogisti" e concordo pienamente con i moderatori.
Rischiando di essere ancora più "fondamentalista" o forse banale ( mi auguro quest'ultimo) ritengo che siano più valide le documentazioni archivistiche o gli atti notarili o prrocchiali (battesimo, matrimonio) che le righe scritte anche da "illustri studiosi" ma in cui non vengono riportate precise fonti bibliogrfiche.
Anche il di Crollalanza, nell'anno 1887 del suo Annuario, in cui fa la storia della mia Famiglia e del tutto favorevole ha commesso qualche errore; non parliamo del Litta......
Pongo una domanda:
E' corretto prendere per buono ciò che scrive un'autorevole firma senza che essa, però, riporti le fonti?
Mi piacerebbe conoscere il vostro parere a riguardo....
Grazie ancora Guido!
Torna a Storia di Famiglia e Genealogia / Family History and Genealogy
Visitano il forum: Google [Bot] e 4 ospiti