Salve gentili forumisti!
Durante le mie ricerche ho trovato ogni tanto alcuni riferimenti a queste istituzioni ma la situazione complessiva mi sembra poco chiara, quindi volevo confrontami con voi per avere un quadro più completo possibile.
Da quello che ho capito nel Regno di Spagna sono nobili coloro i quali hanno, secondo le attuali leggi di successione, un titolo nobiliare, il quale è garantito dalla Corona per tramite del Ministero di giustizia(che si occupa di quanto concerne il riconoscimento pubblico della nobiltà), i titoli e le grandezze con i loro detentori sono elencati su una pubblicazione periodica dello Stato. Per quanto riguarda le certificazioni araldiche fino al 2005 c'era la figura del Cronista Rey de Armas, la quale però dopo la morte di Vicente Francisco de Cadenas y Vicent, ultimo cronista, non è stata più rinnovata. Esiste anche la figura del Cronista de Armas de Castilla y León, tuttavia la sua autorità per quello che concerne l'araldica familiare è contestata (ci sono sentenze favorevoli e sfavorevoli di tribunali spagnoli, per cui credo che la questione sia troppo complessa è merita uno studio sistematico in altra sede), mentre sono sicure le sue competenze in materia di araldica pubblica nella Castiglia Leon. Inoltre esistono altri araldi regionali.
Fatto questo quadro complessivo della situazione attuale aggiungo che le signorie feudali spagnole furono abolite tra il 1812 e il 1837, tuttavia persistono una manciata di titoli signorili spagnoli, alcuni legati alla Corona come la Maniero di Balaguer, Signoria Reale di Molina, Signoria di Vizcaya(Biscaglia) e altri legati a famiglie storiche come il Maniero di Sonseca, Maniero di la Higuera de Vargas, Maniero di Alconchel, Maniero della Casa di Lazcano (con grandezza di Spagna), Maniero di la Casa de Rubianes (con grandezza di Spagna). In Spagna la nobiltà non titolata, i cui membri erano chiamati hidalgos, non è riconosciuta da inizio Ottocento (anche se esistono importanti associazioni private che promuovono culturalmente il ruolo storico della nobiltà non titolata di origine iberica).
Ora affianco a tutto questo, non semplice, quadro complessivo, sembrerebbero esistere ancora oggi alcuni titoli di signoria, manieri feudali, divisi tra più membri riuniti in sodalizi di natura cavalleresca che avrebbero avuto nel corso del tempo il riconoscimento di alcuni sovrani, araldi e reggenti di Spagna. I partecipanti di questi sodalizi rivendicano di possedere il titolo manoriale in forma frazionata tra tutti i discendenti dei primi concessionari in linea maschile o talvolta anche femminile.
Molti di questi manieri "collettivi" sono situati nella comunità autonoma (una sorta di nostra regione a statuto speciale per competenze amministrative) di La Rioja, mentre un altro è nella provincia di Guadalajara e un altro è nelle Asturie.
Di seguito l'elenco delle istituzioni in questione, con la regione di riferimento e altri dati sintetici relativi ai riconoscimenti dei privilegi che sono riuscito a reperire:
Señorío de la Ilustre Villa, Antigua Casa y Solar de Tejada (La Rioja), aperto ai discendenti maschili e femminili del fondatore. Riconosciuto nei suoi privilegi da: Errico IV 1460, Re Cattolici 1491, Carlo I 1527, Ferdinando VI 1749, Carlo III 1780, Carlo IV 1789, Ferdinando VII 1816, Isabella II 1868, Alfonso XII 1878, Alfonso XIII 1903, Juan Carlos I 1981. Inoltre fu riconosciuta dal Governo Provvisorio nazionale nel 1869 e da Francisco Franco 1957.
Muy Noble, Antiguo e Ilustre Solar, Señorío y Villa de Valdeosera (La Rioja), fino al 2019 erano ammessi solo i discendenti maschili successivamente sono stati resi possibili aggregazioni di discendenti in linea femminile dei fondatori a seguito di sentenze giudiziarie. Riconosciuto nei suoi privilegi dai sovrani Errico IV 1460, Re Cattolici 1491. Certificazione araldica confermata da Domingo Jeronimo de Matra, re d'armi di Filippo IV nel 1636. La Ordinanze del Solar del 1579 furono confermate dalla cancelleria reale di Valladolid nel 1716. Il possesso dei territi del sodalizio fu confermata dal tribunale di Burgos nel 1943.
Solar de las Calderas (La Rioja), che sembrerebbe essere stato attivo fino al XIX sec., recentemente i suoi archivi sono stati consegnati all'Istituto di Studi della Rioja. Tuttavia non mi risultano riconoscimenti regi nei confronti di questo sodalizio.
Divisa, Solar y Casa Real de la Piscina (La Rioja), istituito per volontà testamentaria di Don Ramiro Sanchez circa nel 1110. La Cancellerai reale di Valladolid nel 1667 riconobbe la nobiltà della corporazione (almeno da quanto ho capito).
Solar del Privilegio del Páramo y de la Focella (Asturie), riconosciuta nei suoi privilegi dai seguenti monarchi: Ferdinando IV 1307, Alfonso XI 1326, Enrico II 1392, Giovanni II 1409, 1410, 1417, 1420, Errico IV 1456, i Re Cattolici 1480, Carlo I 1524, Filippo II 1577, Filippo III 1599, Filippo IV 1623, Carlos II 1686, Luís I 1724, Fernando VI 1750, Carlos III 1761.
Solar de Atienza, Mandayona y Villaseca (Guadalajara), riconosciuta nei suoi privilegi dai seguenti monarchi: Ferdinando IV 1306, Alfonso XI 1330, Enrico II 1372, Errico III 1405, Giovanni II 1405, Re Cattolici 1477, Filippo II 1565 e 1568, Carlo III 1763.
Ora personalmente mi sono fatto questa idea:
In primo luogo l’origine di questi sodalizi/istituzioni/corporazioni non è storicamente chiara e determinata. Credo che i racconti legati alla fondazione di questi istituti potrebbero essere differenti dall’effettiva realtà storica che ha portato alla nascita di queste istituzioni. Ma di questo magari ne parleremo più avanti.
In secondo luogo credo che se un’istituzione ha avuto dei privilegi nell’antico regime questi non sono automaticamente validi se non riconosciuti anche dalla legislazione attuale tramite le leggi, i ministeri o gli organi competenti. Quindi i manieri divisi che non sono stati riconosciuti come tali dall’attuale Stato Spagnolo hanno una posizione dubbia da un punto di vista “nobiliare”, quindi tutti tranne il Señorío de la Ilustre Villa, Antigua Casa y Solar de Tejada. Inoltre quest’ultimo maniero è anche riconosciuto come bene di interesse culturale ed è tutelato nella Rioja. Tuttavia anche la sua natura nobiliare è contesta dalla Deputazione Permanente e Consiglio della Grandezza di Spagna e Titoli del Regno.
In definitiva credo che i “manieri divisi” siano a tutti gli effetti degli antichi sodalizi gentilizi dall’origine incerta e che almeno in passato ebbero una natura “nobiliare” tutelata dallo Stato che però oggi è dubbia. Il fatto che i privilegi nobiliari siano dubbi non sminuisce l’importanza storica di queste istituzioni che restano assolutamente degne di essere studiate e comprese pienamente nello studio delle classi egemoni iberiche tra basso medioevo ed età moderna. Tuttavia mi resta il dubbio su come la legge spagnola consideri attualmente queste istituzioni, perché non vorrei che alcune di queste fossero solo delle rifondazioni moderne perfettamente analoghe a comunissime associazioni private.
Però come sapete io sono solo un novellino, quindi vorrei sapere i vostri pareri per capirci qualcosa in più!