Ceramelli Papiani

[Geusillo Limonio]

Segnalo questa iniziativa dell'ASFI-Firenze:


Conferenza
"Blasoni della famiglie toscane descritte nella Raccolta Ceramelli Papiani"

Conferenza dedicata alla presentazione del data-base online, curato da Piero Marchi (resp. della base-dati) e Francesca Klein (resp. progetto digitalizzazione e pubblicazione online). La Raccolta Ceramelli Papiani, costituita nel corso di molti anni da Enrico Ceramelli Papiani (1896-1976), è un fondo conservato nell’Archivio di Stato di Firenze e composto da quasi 8000 fascicoli, intestati a famiglie toscane di antica origine, che forniscono notizie genealogiche e araldiche tratte da fonti archivistiche conservate nell’Archivio fiorentino o in altri istituti archivistici o in biblioteche della regione. Nel corso di vari anni, è stata realizzata da Piero Marchi una schedatura integrale del fondo, con particolare riferimento ai blasoni (ossia alle descrizioni araldiche) contenuti nei fascicoli. Il progetto consiste nella proposta della banca dati delle schede descrittive dei blasoni delle famiglie toscane descritti nella Raccolta Ceramelli Papiani, associando alla schedatura le immagini digitalizzate delle armi gentilizie tratte da vari fondi archivistici dell’Archivio di Stato di Firenze e di altri Archivi toscani. Il tutto corredato di un apparato critico che dà conto, ove possibile, delle motivazioni storiche e/o genealogiche che giustificano la presenza di determinati elementi nello stemma e nelle sue varianti: concessioni, brisure, ammissioni al ’Popolo fiorentino’, alla cittadinanza, nobilitazioni. L’inserimento on line della banca dati digitalizzata così strutturata e corredata permette di compiere ricerche araldiche e genealogiche attraverso molteplici chiavi di ricerca (araldici ma anche di storia artistica, sociale etc.). Interverranno: Luigi Borgia, Daniela Lamberini, Beatrice Paolozzi Strozzi, Alessandro Savorelli.

Promosso da:
Archivio di Stato di Firenze
Data : 15/05/2007

Città: Firenze
Luogo: Auditorium dell’Archivio di Stato di Firenze
Indirizzo: Viale Giovine Italia, 6

Telefono: 055263201
Fax: 0552341159
E-mail: asfi@archiviodistato.firenze.it
Sito Web: http://www.archiviodistato.firenze.it

[Alessio Bruno Bedini]

Mi sembra un'iniziativa ottima

Speriamo di poterla presto avere on line

[Guido5]

... presentazione del data-base online, curato da Piero Marchi ...

... e nessuna notizia dell'indice analitico e dell'errata corrige di "Insegne e simboli" che, da quanto mi è stato detto, lo stesso dott. Marchi ha nel cassetto già da tempo?

Ciao a tutti!
Guido5

[Zaccheo]

Un'iniziativa certamente degna del faticoso (ed utilissimo!) lavoro svolto dal dott. Piero Marchi, a cui esprimiamo (mi permetto di farlo a nome di tutti) la nostra stima ed i migliori auguri per il successo della conferenza che vedrà come oggetto la superba raccolta araldico-genealogica Ceramelli Papiani.

Grazie dell'utile segnalazione!

Cordialmente,
Ferrante

[Geusillo Limonio]

Di questa errata corrige non so niente. Mi informerò.

Il Ceramelli-Papiani è certo uno strumento utilissimo: avete notizie di altri archivi o data-base (naturalmente estesi e attendibili) disponibili on-line in Italia? Credo che per affrontare scientificamente il discorso araldica da noi, il prerequisito dovrebbe essere di convincere gli archivi e altri enti (biblioteche) etc. a compiere uno sforzo di informatizzazione dei dati, almeno delle fonti più antiche. Ma è un'utopia, visto il nostro sistema archivistico dissestato, i mezzi carenti e la generale ignoranza e indifferenza. Senza contare che andrebbe fatto capillarmente per "marches d'armes" e per le "cento città"... Insomma cominciare è già qualcosa.

Un'altra informazione, a chi fosse interessato: ho visto che avete fatto una gita a Certaldo. Nel volumetto Favini-Savorelli, "Segni di Toscana", un cap. è dedicato alla lettura sistematica degli stemmi comunali del vicariato, sparsi nelle sale e all'esterno del palazzo. Lettura particolarmente complessa, per il danneggiamento degli affreschi e per la instabilità degli stemmi comunali ivi presenti. Consentitemi di rinviare a questo lavoro chi fosse interessato ad approfondire questo aspetto (mentre gli stemmi dei vicari presentano minori problemi).