Avignone di Messina

Per discutere sulla storia di famiglia e sulla genealogia / Discussions on family history and genealogy

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Avignone di Messina

Messaggioda arename » giovedì 27 luglio 2006, 10:33

Salve a tutti

Mi sono iscritto da pochissimo a questo forum, ma leggendo i vari post noto con piacere il profondo interesse collettivo per questioni di carattere genealogico e araldico, non limitato necessariamente alla propria famiglia. Credo ci intenderemo bene.

Sto cercando delle informazioni sulla famiglia Avignone (di Messina), marchesi di San Teodoro, originari di Messina ma impiantatisi nel '700 a Monteleone (attuale Vibo Valentia), e aggregrati alla nobiltà messinese nel 1805.

Riassumo in breve la storia della famiglia (sono in possesso di molti più dettagli, e di un albero genealogico che ho ricostruito, spero perdonerete il mio excursus). Secondo le ricerche fatte, il capostipite un certo Pompeo Avignone, vissuto all'inizio del '600. Alla fine del XVII secolo, il nipote Nicolò Avignone fu dottore in leggi e nobile messinese "per ductionem uxoris", cioè a motivo del matrimonio con Rosaria Cilio.

Un altro nipote di Pompeo Avignone, Domenico nel 1711 sposò Mariana de' Rossi, e da essi nacque Antonino Avignone, che per primo trapiantò la casa a Monteleone (odierna Vibo Valentia) a motivo della sua carica di "civile amministratore delle polveriere salnitri del Regno". Questo Antonino sposò la marchesa Teresa Mazzeo, figlia di Francesco Mazzeo e Saccano, che nel 1731 ottenne l'investitura del titolo di marchese di San Teodoro come donatario dello zio Francesco Campolo (i Campolo erano originari di Venezia, erano stati baroni di San Teodoro ma nel 1633 Giacomo Campolo Patti, barone di Bonvicino e delle Saline di Castrogiovanni, aveva ottenuto il titolo di marchese dal re Filippo IV).

Dalle nozze di Antonino Avignone e Teresa Mazzeo nacque il marchese Francesco Avignone e Mazzeo, che continuò a occupare l'ufficio del padre come amministratore delle polveriere di Monteleone, e i suoi fratelli Domenico, Paolo, Bruno e Giovanni. Nel 1805, i fratelli Avignone furono riconosciuti dal Senato di Messina come nobili messinesi. Francesco Avignone e Mazzeo sposò Giuseppa Verardo (o dei marchesi Verardi), e dall'unione nacquero Antonio Avignone, marchese di san Teodoro e maggiore di stato maggiore, noto a Messina costruttore delle "casette Avignone" per i poveri, Nicolò e Caterina.

Caterina Avignone (m. 1878) fu la madre del mio trisavolo, Andrea Arena. Sino alla fine dell'800 risultano diversi Avignone residenti a Messina, ma dopo il terremoto del 1908 quasi tutti gli Avignone sopravvisuti (qualora ce ne fossero) sembra siano emigrati negli Stati Uniti o altrove (in Calabria?). Secondo il Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, nel 1910 fu insignito del titolo Bruno (figlio del marchese Antonio Avignone).

Gli Avignone si sono imparentati con diverse altre famiglie (Mazzeo, Campolo, Verardi, Marchese Granitelli, ecc.). Ma di questo ne parleremo in seguito. Attualmente il nodo della questione è che non mi è dato modo di sapere chi oggi ha il titolo marchionale, se esistono dei discendenti degli Avignone di Messina, e come io possa rintracciarli. Vi ringrazio in anticipo per qualunque suggerimento o aiuto possiate darmi, e sentitevi liberi di contattarmi per ulteriori dettagli (ne ho molti).

Cordialità
Alberto
Ultima modifica di arename il giovedì 27 luglio 2006, 22:43, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda arename » giovedì 3 agosto 2006, 13:41

Cari amici,

riguardando alcuni documenti, ho focalizzato un particolare che mi era sfuggito.

Il titolo di marchese di San Teodoro passò agli Avignone per mezzo del matrimonio avvenuto nel 1829 fra Antonino Avignone, amministratore delle polveriere salnitri del regno a Monteleone, e la dama Teresa Mazzeo, figlia del marchese Francesco Mazzeo e Saccano.

Il marchese Francesco Mazzeo e Saccano aveva ricevuto il titolo come donatario del marchese Francesco Campolo, suo zio, con donazione notarile del settembre 1729, e fu investito il 1° marzo 1731. I Campolo avevano ricevuto nel 1633 il marchesato di San Teodoro, nella persona di Giacomo Campolo Patti, barone di Bonvicino e delle Saline di Castrogiovanni.

Ho notato che Pietro Stagno (nato nel 1700 circa) fu investito con il titolo di barone delle Saline di Castrogiovanni il 24 novembre 1731, come erede universale del cugino Francesco Campolo e Avarna. I discendenti del barone Pietro Stagno si imparentarono con gli Alliata, i Cilio La Corte e altre famiglie.

E' evidente, perciò, che Francesco Campolo, alla morte, lasciò il titolo di marchese di San Teodoro al nipote Francesco Mazzeo, e il baronato delle Saline di Castrogiovanni al cugino Pietro Stagno. Entrambi furono investiti nel 1731. Perciò suppongo che fra il marchese Mazzeo e il barone Stagno ci fosse, se non parentela, almeno affinità.

Qualcuno di voi ha notizie o un riferimento agli ascendenti di Pietro Stagno e a un suo possibile collegamento con la famiglia Campolo?

Grazie in anticipo
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Messaggioda GFM » martedì 28 agosto 2007, 13:38

Caro Alberto, notando la sua grande preparazione sulla famiglia Avignone colo l'occasione per chiederLe notizie circa il matrimonio di Maria Avignone figlia di uno dei marchesi di San Teodoro e Luigi Macrì.

Da questa unione nacque Agata Macrì - Avignone (1848 - 1926) sepolta nella cappella della Nobile Arciconfraternita di S. Basilio degli Azzurri nel Gran Campo Santo di Messina.

Cordialmente
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Messaggioda Elassar » martedì 28 agosto 2007, 15:38

Riporto quanto dice il Mango sulla famiglia Avignone (con la speranza che possa essere utile all'indagine):

Da un Antonio Avignone e dei Rossi, amministratore delle polveri e salnitri del regno delle due Sicilie e da Teresa Mazzeo unica figlia di Francesco Mazzeo e Saccano marchese di S. Teodoro vennero al mondo: Francesco, che occupò la stessa carica del padre; Domenico, Paolo, Bruno e Giovanni, maggiore negli eserciti di Napoleone I, morto nelle guerre di Spagna, i quali tutti a 25 novembre 1805 vennero aggregati alla nobiltà messinese. Francesco Avignone e Mazzeo marchese di S. Teodoro (secondo il Galluppi) sposò la nobile Giuseppa dei marchesi Verardi, dalla quale, fra gli altri figli, ebbe: Antonio maggiore dello stato maggiore dell’esercito italiano, decorato della medaglia commemorativa per l’indipendenza italiana ecc., marito di Rosalia Mannamo e padre di Bruno marchese di S. Teodoro ed altri.

Arma: partito, nel 1° d’azzurro, al pesce d’argento, nuotante nel mare dello stesso, fluttuoso di nero, movente dalla punta, sormontato nel capo da tre stelle del secondo (che è d’Avignone), nel 2° d’azzurro, al leone coronato d’oro, e un guerriero armato al naturale, le mani e la faccia di carnagione, impugnante con la destra una mazza di nero, in atto di percuotere il leone, affrontati all’albero del suo colore, fustato d’oro, terrazzato di verde e sormontato nel capo da una stella d’oro (che è di Mazzeo). Corona di marchese. Divisa: Onor virtutis premium.
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Messaggioda Elassar » martedì 28 agosto 2007, 15:48

Una informazione più "recente" rispetto a quanto da me detto sopra è nel Palazzolo Drago: nel 1910 fu riconosciuto col titolo di Marchese di San Teodoro Bruno, di Antonio, di Francesco; cugino di Domenico, di Giuseppe, di Domenico. Il figlio di Domenico risultava Guido; il fratello, Raffaele.

Forse partendo da tali personaggio (che potrebbero essere ancora in vita), Lei potrebbe avere le risposte che cerca.

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Messaggioda GFM » sabato 1 settembre 2007, 23:36

La ringrazio molto delle informazioni signor Elassar.
Ho provato alcuni anni fa a cercare discendenti di questa famiglia ma senza successo. :(
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Re:

Messaggioda Giovanni L. M. d'Amico » giovedì 20 marzo 2008, 17:44

arename ha scritto:
Qualcuno di voi ha notizie o un riferimento agli ascendenti di Pietro Stagno e a un suo possibile collegamento con la famiglia Campolo?



Se i discendenti di Pietro Stagno fusero il loro cognome con quello dei Saccano, divenendo così Saccano Stagno, ricordo la mia trisnonna dei baroni delle Saline Saccano Stagno..con la famiglia Campolo però non saprei collegamento alcuno.
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Re:

Messaggioda arename » mercoledì 18 giugno 2008, 10:29

arename ha scritto:Il titolo di marchese di San Teodoro passò agli Avignone per mezzo del matrimonio avvenuto nel 1829 fra Antonino Avignone, amministratore delle polveriere salnitri del regno a Monteleone, e la dama Teresa Mazzeo, figlia del marchese Francesco Mazzeo e Saccano.

Il marchese Francesco Mazzeo e Saccano aveva ricevuto il titolo come donatario del marchese Francesco Campolo, suo zio, con donazione notarile del settembre 1729, e fu investito il 1° marzo 1731. I Campolo avevano ricevuto nel 1633 il marchesato di San Teodoro, nella persona di Giacomo Campolo Patti, barone di Bonvicino e delle Saline di Castrogiovanni.

Ho notato che Pietro Stagno (nato nel 1700 circa) fu investito con il titolo di barone delle Saline di Castrogiovanni il 24 novembre 1731, come erede universale del cugino Francesco Campolo e Avarna. I discendenti del barone Pietro Stagno si imparentarono con gli Alliata, i Cilio La Corte e altre famiglie.

E' evidente, perciò, che Francesco Campolo, alla morte, lasciò il titolo di marchese di San Teodoro al nipote Francesco Mazzeo, e il baronato delle Saline di Castrogiovanni al cugino Pietro Stagno. Entrambi furono investiti nel 1731. Perciò suppongo che fra il marchese Mazzeo e il barone Stagno ci fosse, se non parentela, almeno affinità.


Cari amici,

di recente ho avuto ulteriori informazioni che riguardano il titolo di marchese di San Teodoro (o "San Todaro", in antichi documenti), che riassumo in breve.

Nel 1303 Federico III d'Aragona concesse il feudo di San Teodoro (in provincia di Messina) a Giordano Romano. Successivamente il feudo passò alla famiglia Campulo (detta poi Campolo), nella persona di Margherita Campulo, moglie di un Romano (non so se il Giordano succitato o un suo discendente). Nel 1402 il titolo era di Paolo Campulo, poi passò al primogenito Rainero, e quindi al fratello Geronimo nel 1510. Nel 1633 Giacomo Campulo fu investito per primo del titolo di marchese di San Teodoro da Filippo II. Nella rivolta messinese del 1674-78 si trovò coinvolto Carlo Campulo, marchese di San Teodoro, e perciò la Regia Corte s'incorporò del titolo che fu venduto nel 1678 a Francesco Maria Bruno, ma successivamente il titolo venne restituito a Giovanni Campulo, figlio di Carlo. Invece, la terra di San Teodoro fu venduta nel 1678 a Mario Parisi, che acquistò il territorio col titolo di Barone, e poi successivamente alla famiglia Brunaccini, che nel 1687 furono investiti del titolo di principi di San Teodoro.

I Campulo (o Campolo), marchesi di San Teodoro, dopo poche generazioni si estinsero, e il titolo di marchese di San Teodoro fu donato ai Mazzeo nel 1731. Nello stesso anno, il titolo di barone delle Saline di Castrogiovanni passò agli Stagno.

Una ulteriore nota: Giacomo Campolo, barone di San Todaro (=Teodoro) e Bonvicino, fondò l'ordine militare della Stella, e ne fu principe dal 1609 al 1622. Avete ulteriori notizie su questo ordine, e sulla sua durata e/o eventuale esistenza?
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Re: Re:

Messaggioda Davide Shamà » mercoledì 18 giugno 2008, 23:06

arename ha scritto:
arename ha scritto:Il titolo di marchese di San Teodoro passò agli Avignone per mezzo del matrimonio avvenuto nel 1829 fra Antonino Avignone, amministratore delle polveriere salnitri del regno a Monteleone, e la dama Teresa Mazzeo, figlia del marchese Francesco Mazzeo e Saccano.

Il marchese Francesco Mazzeo e Saccano aveva ricevuto il titolo come donatario del marchese Francesco Campolo, suo zio, con donazione notarile del settembre 1729, e fu investito il 1° marzo 1731. I Campolo avevano ricevuto nel 1633 il marchesato di San Teodoro, nella persona di Giacomo Campolo Patti, barone di Bonvicino e delle Saline di Castrogiovanni.

Ho notato che Pietro Stagno (nato nel 1700 circa) fu investito con il titolo di barone delle Saline di Castrogiovanni il 24 novembre 1731, come erede universale del cugino Francesco Campolo e Avarna. I discendenti del barone Pietro Stagno si imparentarono con gli Alliata, i Cilio La Corte e altre famiglie.

E' evidente, perciò, che Francesco Campolo, alla morte, lasciò il titolo di marchese di San Teodoro al nipote Francesco Mazzeo, e il baronato delle Saline di Castrogiovanni al cugino Pietro Stagno. Entrambi furono investiti nel 1731. Perciò suppongo che fra il marchese Mazzeo e il barone Stagno ci fosse, se non parentela, almeno affinità.


Cari amici,

di recente ho avuto ulteriori informazioni che riguardano il titolo di marchese di San Teodoro (o "San Todaro", in antichi documenti), che riassumo in breve.

Nel 1303 Federico III d'Aragona concesse il feudo di San Teodoro (in provincia di Messina) a Giordano Romano. Successivamente il feudo passò alla famiglia Campulo (detta poi Campolo), nella persona di Margherita Campulo, moglie di un Romano (non so se il Giordano succitato o un suo discendente). Nel 1402 il titolo era di Paolo Campulo, poi passò al primogenito Rainero, e quindi al fratello Geronimo nel 1510. Nel 1633 Giacomo Campulo fu investito per primo del titolo di marchese di San Teodoro da Filippo II.

concesso a Giacomo Campulo con privilegio dato a Madrid il 12 agosto 1633

Nella rivolta messinese del 1674-78 si trovò coinvolto Carlo Campulo, marchese di San Teodoro, e perciò la Regia Corte s'incorporò del titolo che fu venduto nel 1678 a Francesco Maria Bruno, ma successivamente il titolo venne restituito a Giovanni Campulo, figlio di Carlo. Invece, la terra di San Teodoro fu venduta nel 1678 a Mario Parisi, che acquistò il territorio col titolo di Barone, e poi successivamente alla famiglia Brunaccini, che nel 1687 furono investiti del titolo di principi di San Teodoro.

concesso a Diego Brunaccini con privilegio dato a Madrid il 19 gennaio 1687

I Campulo (o Campolo), marchesi di San Teodoro, dopo poche generazioni si estinsero, e il titolo di marchese di San Teodoro fu donato ai Mazzeo nel 1731. Nello stesso anno, il titolo di barone delle Saline di Castrogiovanni passò agli Stagno.

Una ulteriore nota: Giacomo Campolo, barone di San Todaro (=Teodoro) e Bonvicino, fondò l'ordine militare della Stella, e ne fu principe dal 1609 al 1622. Avete ulteriori notizie su questo ordine, e sulla sua durata e/o eventuale esistenza?
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Re: Avignone di Messina

Messaggioda gutron72 » giovedì 25 agosto 2011, 16:39

Ci sono notizie sullìimparentamento tra gli Avignone e i Marchese di Granatelli?
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Re: Avignone di Messina

Messaggioda arename » mercoledì 30 maggio 2012, 22:41

Gli Avignone sono certamente imparentati con i Marchese Granatello.

Giulia Avignone (ca. 1843 - 1898), figlia del marchese Antonio e della nobile Rosalia Mannamo sposò Francesco Marchese Granatello, figlio di Francesco Marchese barone di Pietrogoliti e Letteria Ruffo dei principi della Scaletta, ed ebbero almeno sette figli.
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Re: Avignone di Messina

Messaggioda gutron72 » giovedì 31 maggio 2012, 6:07

Si sa nulla del marito e di questi figli? Hanno avuto una discendenza?
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Re: Avignone di Messina

Messaggioda arename » giovedì 31 maggio 2012, 9:09

Conosco i nomi dei sette figli, li postero' appena possibile (ora sono fuori casa), e qualche altro dettaglio sull'ascedenza del marito. Credo che alcuni dei discendenti dei figli siano ancora in vita a Messina.
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Re: Avignone di Messina

Messaggioda arename » venerdì 1 giugno 2012, 22:43

I figli di Giulia Avignone, dei marchesi di S. Teodoro, e Francesco Marchese Granatello, dei baroni di Pietrogoliti, furono:
- Giovanni Marchese
- Antonio Marchese
- Adolfo Marchese
- Giuseppe Marchese
- Ernesto Marchese
- Dorotea Marchese
- Rosalia Marchese (sposata con Giuseppe Basile)
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Re: Avignone di Messina

Messaggioda gutron72 » sabato 2 giugno 2012, 9:50

La ringrazio molto per le informazioni :-)
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