Cari amici,
quando ho saputo della nomina a Vescovo di Mons. Angelo Spina, mi sono subito chiesto: "come sarà il suo stemma"?
Ho subito immaginato un arma parlante o tutt'al più alludente.
Quando il mio parroco mi disse: "ho visto lo stemma del nuovo vescovo", la prima domanda che ho fatto è stata: "Ha qualche spina, qualche corona di spine, qualche croce circondata da una corona di spine...?"
I riferimenti delle spine c'erano tutti in quanto Mons. Spina era Vicario Episcopale del Santuario dell'Addolorata dove verrà consacrato.
La risposta fu: "Si ha una croce, ma su di un monte... " "ci sono tre monti una stella e in alto 3 anelli".
Ho subito abbozzato uno stemma su un foglio e gliel'ho fatto vedere. Mi disse di si!
Il mio stupore fu nel vedere questa sfumatura tra "cielo e terra".
Personalmente condidido l'ipotesi del caro Guido5.
Gli smalti son smalti e non si discute!!!
Poi, per il discorso teologico e religioso che lo stemma racchiude... sinceramente mi piace... anche con la fascia diminuita che come dice Antonio "separa"... solo che se fosse stato tutto di azzurro sarebbe stato molto più elegante.
Per l'arma parlante di Mons. Di Falco Vescovo emerito di Sulmona Valva, la ripropongo qui
Chiaro stemma parlante e molto significativo, anche se, dal punto di vista grafico lascia un po a desiderare.
Serena notte a tutti.
Giuseppe