Stemma cardinalizio a Imola

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Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda bardo » martedì 24 agosto 2010, 17:03

Buongiorno,
pongo qui il mio ennesimo quesito (tranquillamente autorizzati ad alzare gli occhi al cielo :D )

In occasione della visita al Santuario della Madonna del Piratello, a Imola, ho potuto fotografare innumerevoli stemmi, sia all'interno del Santuario che nel chiostro attiguo.
All'interno dell'edificio, ogni finestra presenta uno stemma, e tra i tanti mi sono soffermato sul seguente:

Immagine

Le 15 nappe per lato mi avevano indirizzato verso un cardinale, mentre il colore viola mi aveva un attimo disorientato; comparandolo però con la stessa tonalità di colore della partizione sinistra dello stemma, che dovrebbe essere rossa, ho pensato potesse essere un effetto del tempo, degli agenti atmosferici e dei raggi solari (benchè il rosso sia mantenuto nella decorazione a ghirlanda attorno allo stemma...)

Sul noto sito leonemarinato, la partizione sinistra è data come stemma della famiglia (Della) Volpe, di Imola e Bologna, nonostante il Crollalanza descriva lo stemma Della Volpe (Imola):

D'azzurro, alla volpe rampante e coronata d'oro.

Inoltre, non riesco a capire cosa sono le due rotelle con dieci fori ciascuna (io conosco, come rotella, un tipo di scudo, ma nient'altro) presenti nella partizione.

Esiste un solo cardinale Della Volpe, ed è Francesco Salesio Della Volpe (1844-1916), figlio del Conte Ignazio della Volpe e di Ortensia Mazzolani.
Questa una fotografia del Cardinale (per quanto riguarda la decorazione, lascio la parola ai più esperti).

http://www.archiviocapitolinorisorsedig ... 3&IDF=2497

Sull'ottimo sito araldica vaticana, ci sono tre fotografie del Cardinale; in una di queste

Immagine

lo stemma è simile - la partizione destra (per me ancora ignota) è la medesima dello stemma imolese -, ma non uguale: la partizione sinistra, infatti, immagino sia da identificarsi con quanto riporta il Crollalanza.

Per terminare, altre due osservazioni:
- il motto SIMUL ASTU ET DENTIBUS UTOR è attribuito già a Taddeo Della Volpe (1474–1534), condottiero imolese.
- l'iscrizione mi lascia perplesso: forse VU indica VU(LP) ed RD CARD (mi sembra di intravvedere proprio CA), ma F. A. e f. c?

Scusate sempre la mia prolissità, e grazie a chi vorrà sciogliere qualche dubbio riguardo la partizione ignota, e la diversità degli stemmi ;)

un caro saluto ;)

Luca
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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda Antonio Pompili » martedì 24 agosto 2010, 19:23

bardo ha scritto:Le 15 nappe per lato mi avevano indirizzato verso un cardinale, mentre il colore viola mi aveva un attimo disorientato; comparandolo però con la stessa tonalità di colore della partitura sinistra dello stemma, che dovrebbe essere rossa, ho pensato potesse essere un effetto del tempo, degli agenti atmosferici e dei raggi solari.

Direi che i 15 fioccchi per lato, unitamente al colore che comunque è di tendenza rosseggiante, non lascia spazio per dubbi. Soprattutto in considerazione del fatto che dovremmo essere (per quanto scrivi in seguito) dopo il 1832, anno della definitiva fissazione dei fiocchi per il galero dei cardinali.

Sul noto sito leonemarinato, la partitura sinistra è data come stemma della famiglia (Della) Volpe, di Imola e Bologna, nonostante il Crollalanza descriva lo stemma Della Volpe (Imola):

D'azzurro, alla volpe rampante e coronata d'oro.

Non raramente è possibile notare diversità nella descrizione di uno stesso stemma di famiglia da parte di diversi autori (il sito di cui parli attinge per il blasone Della Volpe allo Spreti). Ma non ho elementi per dirti a cosa sia dovuta la differenza in questo caso, che nella più semplice delle ipotesi potrebbe spiegarsi semplicemente come il riferimento da parte di due diversi autori a due diverse famiglie con lo stesso nome.

Inoltre, non riesco a capire cosa sono le due rotelle con dieci fori ciascuna (io conosco, come rotella, un tipo di scudo, ma nient'altro) presenti nella partitura.

Di fatto, con il termine "rotella" si indica nel blasone uno scudo di forma tonda. Nella realtà era maggiormente usato in epoca prearaldica, ma ancora abbastanza presente nel medioevo, soprattutto nei tornei. La descrizione dello Spreti parla di rotelle ovali, e questa sembrerebbe una descrizione sufficientemente in consonanza con le figure che vediamo.

Esiste un solo cardinale Della Volpe, ed è Francesco Salesio Della Volpe (1844-1916), figlio del Conte Ignazio della Volpe e di Ortensia Mazzolani.
Questa una fotografia del Cardinale (per quanto riguarda la decorazione, lascio la parola ai più esperti).

Si tratta della decorazione di Balì Gran Croce di Onore e Devozione dell'Ordine di Malta, che ha il suo riscontro araldico nello stemma della vetrata con la Croce patente e biforcata d'argento accollata allo scudo

http://www.archiviocapitolinorisorsedig ... 3&IDF=2497

Sull'ottimo sito araldica vaticana, ci sono tre fotografie del Cardinale; in una di queste

Immagine

lo stemma è simile - la partitura destra (per me ancora ignota) è la medesima dello stemma imolese -, ma non uguale: la partitura sinistra, infatti, immagino sia da identificarsi con quanto riporta il Crollalanza.

Nel 1° quarto troviamo l'arma di Papa Leone XIII che creò cardinale Della Volpe. Si tratta di un uso molto comune nel passato e ancora facilmente riscontrabile in quei tempi. Questa è l'unica cosa certa in entrambi gli stemmi. Quanto alla differenza tra gli altri quarti, possiamo notare almeno che nello stemma della vetrata forse una volpe c'è... anche se va detto che se volpe è, non è stata eseguita in modo molto fedele rispetto alle fattezze naturali, e sembrerebbe uscire dal capo dello scudo...

Scusate sempre la mia prolissità, e grazie a chi vorrà sciogliere qualche dubbio riguardo la partitura ignota, e la diversità degli stemmi

Almeno sulla prima questione dovrei aver sciolto ogni dubbio.
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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda Antonio Pompili » martedì 24 agosto 2010, 19:41

A quanto ho scritto sopra, devo però aggiungere una rettifica e una ulteriore osservazione.
Infatti ho notato che il Crollalanza riporta sì un blasone con una volpe rampante per una famiglia della Volpe, ma questa è una famiglia veneta... Quindi mi sembra che possiamo ritenere come buona l'identificazione con i dati dello Spreti.
Inoltre, guardando bene, lo stemma sotto il ritratto del cardinale desunto dal sito da te segnalato, mi sembra che esso innalzi un leone, più che una volpe...
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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda bardo » martedì 24 agosto 2010, 20:03

Davvero grazie per avermi illuminato su diversi punti, e per quanto riguarda lo stemma di Leone XIII... Non ci avevo pensato [bangin.gif]

Per quanto riguarda il Crollalanza, ho dimenticato di dire che mi riferivo al Prontuario nobiliare (1878), e a questa pagina in particolare, alla voce VOLPE:

http://www.archive.org/stream/enciclope ... arch/volpe

[hmm.gif]

saluti, e grazie ancora ;)

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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda Tilius » mercoledì 25 agosto 2010, 12:41

bardo ha scritto:Le 15 nappe per lato mi avevano indirizzato verso un cardinale, mentre il colore viola mi aveva un attimo disorientato; comparandolo però con la stessa tonalità di colore della partizione sinistra dello stemma, che dovrebbe essere rossa, ho pensato potesse essere un effetto del tempo, degli agenti atmosferici e dei raggi solari (benchè il rosso sia mantenuto nella decorazione a ghirlanda attorno allo stemma...)


Il rosso violaceo é vetro dipinto di rosso.
Il rosso vivo sulla ghirlanda é invece realizzato con vetro di colore rosso.
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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda bardo » giovedì 26 agosto 2010, 0:50

Grazie :)
Inoltre, l'animale (quale che sia) tra parte superiore dello stemma e galero, con l'arto anteriore sinistro poggia su di una punta della croce di Malta; quello destro è adagiato lungo il bordo dello stemma. Non capisco, invece, le fattezze dell'estremità posteriore.

saluti ;)

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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda Guido5 » venerdì 17 settembre 2010, 14:10

bardo ha scritto:... Per terminare, altre due osservazioni:
- il motto SIMUL ASTU ET DENTIBUS UTOR è attribuito già a Taddeo Della Volpe (1474–1534), condottiero imolese.
- l'iscrizione mi lascia perplesso: forse VU indica VU(LP) ed RD CARD (mi sembra di intravvedere proprio CA), ma F. A. e f. c?

Caro Luca,
la risposta , che tu stesso hai intuito, è semplice: "FRANCISCUS A VULPE CARDINALIS faciendum curavit" e non ha bisogno di traduzione.

Ciao a tutti!
Guido5
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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda bardo » venerdì 17 settembre 2010, 15:24

A complicare le cose, leggo sulla Rivista del Collegio Araldico del gennaio 1903 che l'arma del Cardinale Della Volpe è la stessa riportata dal Crollalanza, d'azzurro alla volpe d'oro rampante e coronata. [hmm.gif]

un saluto ;)

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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda Tilius » venerdì 17 settembre 2010, 17:06

Più osservo quella vetrata, e più la terza lettera di quel VUL... non mi sembra una L.
La stanghetta verticale sembra avere una propaggine destrorsa tanto in basso quanto in alto... [hmm.gif]
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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda Verlenzia » venerdì 17 settembre 2010, 19:33

Scusate se mi intrometto, ma questa vetrata mi ha incuriosito, a livello di iscrizione... di araldica non me ne intendo.
Devo convenire con Tulius che la lettera L ha una stanghetta sia sopra che sotto.... E se fossero una L e una P scritte in legatura? Questo spiegherebbe le due stanghette.
;)
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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda bardo » venerdì 17 settembre 2010, 19:37

Tilius ha scritto:Più osservo quella vetrata, e più la terza lettera di quel VUL... non mi sembra una L.
La stanghetta verticale sembra avere una propaggine destrorsa tanto in basso quanto in alto... [hmm.gif]


Immagine

[hmm.gif]

saluti ;)

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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda Tilius » sabato 18 settembre 2010, 0:15

bardo ha scritto:
Tilius ha scritto:Più osservo quella vetrata, e più la terza lettera di quel VUL... non mi sembra una L.
La stanghetta verticale sembra avere una propaggine destrorsa tanto in basso quanto in alto... [hmm.gif]


Immagine

[hmm.gif]

saluti ;)

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:D

saluti ;)

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Re: Stemma cardinalizio a Imola

Messaggioda adj » sabato 18 settembre 2010, 9:17

Tanto più strano in quanto le due "propaggini" paiono avere spessore e modalità di raccordo con l'asta verticale differenti.
adj
 


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