da andvent » giovedì 26 aprile 2007, 20:34
Qui di seguito cito tutti i Grassi di cui ho avuto notizia, esclusi i Grassi-Orsini (poi Grassi Orsini Apostolico Ducas).
GRASSI di Bologna.
Originaria di Polonia, e da remoto tempo trapiantata in Bologna al cui ordine senatorio fu ascritta. Da quivi si diram¨° in Sicilia ove visse assai nobilmente, signora di molti feudi, sui quali fu insignita del titolo comitale e marchionale.
Ha dato alla Chiesa quattro cardinali, fra’quali il famoso Ildebrando creato da Eugenio III, diversi Vescovi, oltre un gran numero di podest¨¤, di anziani, di ambasciatori e di senatori.
- ARMA: Partito; nel 4. d’aro, alla mezz aquila di nero diademata di rosso, movente dalla partizione; nel 2.0 di rosso, alla mezz’aquila d’argento coronata d’oro movente dalla partizione, e sormontata da un capo di rosso, caricato di tre gigli d’argento posti tra quattro pendenti di un latubello d’azzurro.
Motto: EX ALTO.
GRASSI di Casale-Monferrato.
Consignori di Vonzo.
ARMA: D’oro, all’ala e zampa d’aquila di nero; col capo cucito dello stesso, all’aquila pure di nero.
GRASSI di Chieri.
ARMA: D’oro, a quattro fascia ondate di rosso.
Motto: NE QUID NUMis.
GRASSI di Firenze.
Appartenne a questa famiglia Clemente d’Amerigo di Bartolo detto Grasso, priore nel 1481.
Benedetto fu uno dei commissari deputati a provvedere la citt¨¤ di vettovaglie durante l’assedio.
Estinta nel 1678.
ARMA: D’argento. al monte di sei cima di rosso; col capo d’Angi¨°.
GRASSI di Milano.
ARMA: Di nero, al leone d’argento coronato d’oro.
Cimiero: Un leone uscente.
Alias: Fasciato d’argento e d’azzurro.
GRASSI di Mondovi.
Giovanni nel 1775 ebbe il fendo di S. Cristina col titolo comitale.
Un canonico Grassi, che viveva in principio del XIX secolo, scrisse le memorie storiche dei Vescovi e dell’ Universit¨¤ di Mondovi.
Estinta.
ARMA: palato d’azzurro e d’oro; col capo partito degli stessi smalti.
Cimiero: Un’aquila di rosso.
Motto: REIICIENDO.
GRASSI di Padova e di Verona.
ARMA. D’azzurro, al drago di due branche d’oro, alato dello stesso, rampante, la coda annodati, il dardo al basso.
GRASSI di Pisa.
Ha dato venti anziani al Comune di PisA, de’ quali il primo fu Giovanni nel 1396.
ARMA: Di rosso, a sei aquilotti d’argento, posti 3, 2 e 1.
GRASSI di Roma.
ARMA: Di rosso, all’aquila spiegata al naturale.
GRASSI di Sanseverino (Marche).
ARMA: Trinciato merlato d’azzurro e d’oro, a tre palle aggruppate dell’uno nell’altro.
GRASSI di Schilpario in valle di Scalvo nel Bergamasco.
Ne fu capo-stipite Pietro Grassi del Grumello vivente nel 1300.
Antonio, gesuita, ¨¨ autore di un’opera assi pregiata sopra la repubblica degli Stati-Uniti dell’America settentrionale.
ARMA: D’argento, al muro alzato sino a met¨¤ dello scudo, aperto del campo, fondato sulla pianura erbosa, attraversato in palo dal fiume, scorrente entro la porta del muro stesso: questo, sostenente una lista di verde, dalla quale muovono due torri, una per ciascun lato, aperte e finestrate del campo, merlate alla ghibellina, e nel mezzo, un orso controrampante ad un albero, il tutto al naturale.
GRASSI di Siena.
Furono dei Riformatori.
ARMA: D’argento, alla banda di rosso accompagnata da tre rose dello stesso, due in capo ed una in punta.
GRASSI di Venezia.
Originaria di Chioggia, fu nel 1718 aggregata al patriziato veneto per aver somministrato alla Repubblica una vistosa somma di denaro per sopperire ai bisogni dello Stato.
Fu confermata nobile con sovrana risoluzione 11 Nov. 1817.
ARMA sconosciuta.
Spero possa essere utile.
andrea