Sannazzari di Casale Monferrato e di Pavia (Crollalanza)
Arma :
Spaccato (?) di rosso e d'oro ; lo scudo accollato dell'aquila bicipite di nero, ciascuna testa coronata d'oro, tenente coll'artiglio destro una spada e col sinistro un bastone da maresciallo ; con una testa e collo di liocorno di nero posta di fronte fra le due teste dell'aquila.
Motto : IN AETERNUM
Di origine spagnuola, venuti in Italia, si stabilirono in Pavia nel cui territorio fabbricarono il castello di S. Nazaro di cui presero il nome.
Hanno posseduto in Lombardia e nel Monferrato i feudi di Cicognola, Ricca Valigia, la Pietra, Bregalino, Corneliano, Pozzolo, Ernisio, Mursasco, Tore del Monte, Nazzano, Retarbio, la Piazza dei Marazzi, Camagna, Ozzano, Farrara e Giaorle.
Hanno dato alla Chiesa illustri prelati, fra' quali son da notare un UBERTO Vescovo d' Ivrea, consacrato dal Pontefice Urbano II nel 1089 ; un RAINERO Vescovo di Manisper nel 1240 ; ed un CARANTE Vescovo di Pavia nel 1323.
Per cariche civili e militari meritano essere segnalati un BORGONZO che insieme a tre nobili pavesi fu destinato ad accompagnare dalla Sardegna a Pavia il re Barassone, il quale il 3 Ag. 1164 venne nella cattedrale di quella città solennemente incoronato dall' Imperat. re di Sardegna ;
un ASSALITO podestà di Cremona nel 1216 poi consigliere del marchese di Monferrato ; un GUIDO podestà di Bergamo nel 1246, quindi di Modena ;
un BONIFACIO, sindaco e procuratore di Casale nel 1319, cedette la città al march. Teodoro I ;
un MORETTO, il quale ebbe il comando di un corpo di uomini scelti nell'assedio di Caravaggio, e quindi prese parte all'assedio di Tortona nel 1449 e l'anno appresso fu da Francesco Sforza creato cavaliere aureato ;
un GIACOMO, nel 1675 governatore di tutto il Monferrato in assenza del marchese Gonzaga ;
un GIAMBATTISTA creato conte e questore del magistrato di Casale, vice-presid. di quel Senato ed ambasciatore a Milano per Carlo II Gonzaga duca del Monferrato ;
un FILIPPO comandante del presidio della città di Alessandria col titolo di feld-maresciallo, ebbe poi il governo della provincia di Mondovì, e nel 1737 fu fatto governatore di Cuneo col titolo di generale di battaglia, e quindi con quello di generale di artiglieria venne insignito dal Re di Sardegna Carlo Emanuele del Collare della SS. Annunziata.
Vanta questa famiglia 12 cavalieri di Malta, de' quali son da notare GIOVANNI-ANTONIO gentiluomo e consigliere marchionale, tesoriere generale del Monferrato e magnate di Guglielmo IV Paleologo, e GUGLIELMO ricevitore della sua religione in Siracusa, il quale all'assedio di Ceuta tolse due bandiere ai Turchi.
Sannazzaro Natta (Spreti)
Arma :
Scaccato d'oro e di rosso. (Lo scudo accollato all'aquila bicipite di nero).
Cimiero : Il liocorno nascente, di nero.
Motto : IN AETERNUM
Dimora : Torino
Grande famiglia originaria da Sannazzaro de' Burgondi in Lomellina, già in fiore nel secolo XII all'epoca delle lotte del Barbarossa contro i Comuni lombardi, illustrata particolarmente da JACOPO Sannazzaro, l'autore dell'Arcadia, nato a Napoli ma discendente dal ceppo lomellino. Di lui e della sua famiglia è detto largamente nella pubblicazione di Mario Zucchi :
< Delle origini del nome di Sannazzaro de' Burgondi in Lomellina e della famiglia di Jacopo Sannazzaro > (Miscellanea di St. Ital., Torino, 1906 ; III, XI, 1-47), al quale si rimanda.
La famiglia da Sannazzaro si diramò in molte terre della Lomellina, dell'Oltre Po pavese e del Monferrato, del quale l'unico ramo superstite è quello di Giarole.
Giarole e Lazzarone sono in famiglia da circa sette secoli ; Valmacca vi entrò nel secolo XVII per il matrimonio di FEDERICO († 20 agosto 1660) con Antonia dei conti CAVAGLIA', erede del feudo.
Giarole fu eretto in contea il 4 novembre 1652 a favore di GIACINTO (* 04.III.1628 † 1711), ambasciatore a Milano (1662), generale di artiglieria (1679), sposato nel 1650 con Flavia, di Ettore NATTA († 13 gennaio 1674), da cui il secondo cognome.
Loro figli :
- FILIPPO (* 1660 † Casale, 26.VI.1738), fu cavaliere dell'Ordine Supremo della SS. Annunziata (19 marzo 1737)
- FEDERICO (* 1652 † 08.XII.1690), fu padre di CURZIO, che rinunziò alla primogenitura e fu canonico del Duomo di Casale
- GIAMBATTISTA († 24.I. 1751 a 69 anni), eresse in Casale il sontuoso palazzo ove ospitò, al tempo della guerra per la successione d'Austria, re Carlo Emanuele III e il duca di Savoia (27-28 settembre 1745) e il duca di Parma con l' Infante don Filippo (8-25 novembre 1745).
Dal matrimonio di GIAMBATTISTA (1737) con Maria Lucrezia del conte Francesco BELLONE, nacquero :
- FEDERICO (1746-1800)
- GIUSEPPE, che fu cav. di Malta (29 settembre 1749) in minorità, al servizio austriaco durante il dominio francese, maggiore generale a riposo (1815)
- ALESSANDRO, canonico di S.M. di Piazza in Casale
Dal conte FEDERICO predetto, che alienò il feudo di Valmacca (Assenso 27 maggio 1785) e sposò una cugina paterna, Giuseppa Amedea del conte Edoardo SANNAZZARO, vennero :
- GIAMBATTISTA, primogenito
- VITTORIO (1772-1836)
- LUIGI († Londra, 1859)
Il conte GIAMBATTISTA (* Casale, 09.VIII.1768 † Torino, 05.III.1822), fu studioso di buone lettere, gentiluomo di bocca (24 dicembre 1790), ufficiale in Acqui, autorizzato a provvedersi di un titolo imperiale (14 gennaio 1813).
Sposò Giulia CALLORI di VIGNALE († di 87 anni, 5 gennaio 1876) e ne ebbe, fra altri figli :
- FERDINANDO (* Casale, 13.VIII.1816 † Parigi, 26.VI.1866), gran viaggiatore
- GIACINTO(* Casale, 26.IX.1814 † Giarole, 24.IX.1879), gentiluomo di Camera (4 aprile 1846), che sposò in prime nozze, nel 1841, Gabriella del conte Celso CARRON di S. TOMASO, e in seconde nozze, nel 1869, Alice di SEYSSEL d'AIX, del marchese Claudio
La famiglia è iscritta nell' El. Uff. Nob. Ital. coi titoli di :
- conte di Giarole (mpr)
- signore di Lazzarone (mpr)
- signore di Valmacca (mpr)
in persona di
Giambattista, di Giacinto, di Giambattista
Fratelli : GIUSEPPE, JACOPO
Sannazzaro Natta (Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, Vol. XXIV, 1995-1999)
Fam. lombardo-piemontese, resid. Milano, Genova, Firenze, castello di Giarole (Alessandria). Conte di Giarole (mpr), Signore di Lazzarone, Signore di Valmacca (mpr).
(Per il C.S. e la descr. dello st. vedi vol. II, 1912-13).
Edoardo Sannazzaro Natta, Co. di Giarole, Sign. di Valmacca, Sign. di Lazzarone (* Ello, CO, 14.IX.1913 † 17.IX.1981),
figlio di GIUSEPPE e di Amelia dei Co. AMMAN,
sp. 1°) a Varese 4 sett. 1941 Franca TOSI, † 1989
sp. 2°) a Porto Ferraio (LI) Anna SERRA († ott. 1986)
Figli di 1°letto :
1) ALINE (* Varese, 15.II.1943), sposa Francesco
DE MARCHI2) GIOVANNI BATTISTA, Co. di Giarole, ecc., (* Genova, 11.IV.1948), sp. a Felizzano (AT) 18 magg. 1985 Elisabetta dei Co.
GRILLO, da cui :
a) IACOPO (* Milano, 29.I.1986)b) NICOLA (* Milano, 07.VIII.1988)c) FILIPPO (* Milano, 30.V.1991)Fratelli e sorelle :
1) ALINE (* Milano, 04.IV.1910 † 1974), sp. a Genova 16 magg. 1934 dott. Marcello
FERRARI2) FRANCA (* Milano, 10.III.1917), sp. 1°) a Genova Niccolò March.
CROSA di VERGAGNI, Patr. Genovese † 1961 ; sp. 2°) Fulvio
GIGLI3) RANIERI (* San Remo, IM, 18.I.1921), sp. a S. Giuliano Terme (PI) 8 magg. 1954 Maria Luisa
RAVANO, da cui :
a) FLAVIA (* Genova, 03.II.1955), sp. a Genova 19 febb. 1983 Guirardo dei Bar. MASSOLA TALIACARNEb) UBERTA (* Genova, 08.III.1959), sp. al castello di Giarole 20 sett. 1986 dott. Vittorio DAPELOc) GIUSEPPE (* Genova, 26.VIII.1962)4) UBERTO (* Milano, 10.X.1925), sp. a Firenze 28 apr. 1962 March. Paola
GINORI LISCI, Patr. Fiorentina, da cui :
a) ALESSANDRA (* Firenze, 24.IX.1963), sp. a Firenze 16 dic. 1989 Alessandro NUCCIb) IACOPO (* Firenze, 23.X.1965), sp. a Firenze 8 lug. 1995 Dimitra KOKNARc) CRISTINA (* Firenze, 15.IV.1972)Antonio