Carissimo adj,
certo bisogna contestualizzare, forse dai miei (farneticanti) scritti, non s'evince o non sono riuscito (per mia colpa) a farlo, mi permetta, quindi, di fare un breve sunto (spero che nessuno l'abbia a male per questo).
L'inzio del topic proposto dall'ottimo falerista Elmar era
Elmar Lang ha scritto:Basterebbe:
1) eliminare i nastrini di qualifica;
2) proibire il porto di onorificenze non conferite da Stati Sovrani riconosciuti dall'Italia;
3) limitare il porto di nastrini unicamente agli ordini cavallereschi nazionali ed esteri; alle decorazioni al Valore, al Merito ed a quelle di Campagne.
Gli interventi successivi, hanno visto concordi la maggior parte dei forumisti.
Alcuni però hanno fatto notare che vi sono dei nastrini qualifica e/o spillette che ricordano al militare ed agli altri che lo incontrano che lo stesso ha espletato, durante la sua vita lavorativa alcuni corsi (non andiamo ora a specificare quali) che sarebbero piuttosto importanti.
Il sottoscritto quindi ha precisato che se a suo personale parere ( il basterebbe di Elmar implicava una valutazione soggettiva dei forumisti sull'argomento), non esistono corsi più o meno importanti e quindi ha lanciato la seguente provocazione :
se s'autorizza il porto dell'uno si deve autorizzare il porto di tutti gli altri;
in quanto, ad avviso dello scrivente, manca un criterio logico-oggettivo che possa determinare la maggior importanza dell'uno anzichè dell'altro.
E' stato quindi obiettato (giustamente ognuno ha la sua opinione al riguardo), che l'affermazione di cui sopra, risulterebbe sbagliata in quanto vi sono corsi che aprirebbero la carriera degli Uff. Sup. e corsi invece che non servirebbero a nulla (es. dattilografo).
Allorchè ho cercato di spiegare che ogni corso affrontato dal militare (in senso lato) è importante ed esprime il suo valore (inteso come capacità e doti personali) chiaramente se il militare riesce a superare i vari percorsi di studio che gli spettano dal proprio percorso di carriera.
In tal ottica ed in questo consensto ogni militare dovrebbe avere il merito (e ne ho dato la spiegazione) di poter indossare ogni distintivo e/o nastrino di specializzazione.
Da cui l'affermazione o tutti o nessuno ( i corsi) che ad alcuni sembra troppo democratica e lesiva della disciplina e della gerarchia e questo discorso è stato anch'esso affrontato.
Chiaramente (spero d'essermi spiegato meglio) il discorso esulava dalle decorazioni al "merito" ed al "valore", che tutti sappiamo.
Ps:in genere quando un militare viene premiato a mezzo elogio e/o encomio (che sicuramente non sono medaglie), viene quasi sempre utilizzata una dicitura "di rito" che recita " come prima attestazione di merito", questi "premi" vengono concessi anche per aver svolto bene incarichi che non prevedono l'esposizione a pericoli particolari, nè ricordo uno concesso ad un Ten. Col. (se male non ricordo) che era riuscito a regolare bene l'afflusso dei veicoli e quindi il corretto andamento delle operazioni per le olimpiadi invernali di Torino (giusto per raccontarLe un episodio a Lei più vicino).
Buona domenica!