Moderatori: Mario Volpe, nicolad72, Tilius
Greyhame ha scritto:E' stato forse incluso nella lista dal MAE come Ordine autorizzabile?
aristarco ha scritto:Qualcuno può soddisfare questa mia curiosità?
Non capisco se sia una domanda o una provocazione... la risposta mi appare ovvia visto che si è parlato più volte in questo forum (e sovente con toni molto accesi) dell'anomala proliferazione in Italia di associazioni più o meno cavalleresche...
Non conosco la ragione, ma mi viene in mente che la stessa cosa è stata fatta all'interno dell'O.T., con nascita di apposito baliaggio siciliano.
Una tendenza all'autonomia, probabilmente dettata dall'inevitabile cultura insulare della regione (?).
aristarco ha scritto:se Nicolad72 avesse letto con più attenzione...
aristarco ha scritto:che chi mal intende, peggio risponde...
aristarco ha scritto:Anch'io ho pensato al caso dell'O.T., scelta che è motivata da ragioni storiche e culturali (credo gà dibattute su questo forum) che mi paiono non potersi richiamare per il caso di un'associazione a statuto cavalleresco fondata da un principe georgiano.
e perché mai, l'ICOC è stata fin troppo chiara catalogandola come: istituzione a carattere Cavalleresco, come del resto il Sao Miguel de Ala ed altre...
aristarco ha scritto:Gentile Aikido77, credo di essere stato fin troppo chiaro, anticipando già gran parte delle mie riserve.
Si legga i ruoli, i titoli nobiliari, i trattamenti, osservi la galleria delle fotografie e mi dica se non le sorgono, quantomeno, dubbi.
Nel SMOM, per esempio (parlo perchè è il contesto che meglio conosco), usiamo attribuire il trattamento di "Sua Eccellenza" a determinate categorie di membri (argomento oggetto di numerose discussioni su questo sito), non certo a tutti i cavalieri di gran croce.
Un ordine, un'istituzione cavalleresca si qualificano anche attraverso la lettura dei ruoli. E parliamo di un'organizzazione che opera prevalentemente in un regno, la Spagna, dove la nobiltà - tutto sommato - gode ancora di una qualche forma di tutela giuridica e culturale.
Suvvia, certe titolature fanno davvero sorridere, così come il constatare che i decorati di gran croce superano la somma dei decorati di tutti gli altri ranghi equestri...
Quanto poi a questo passaggio del suo interventoe perché mai, l'ICOC è stata fin troppo chiara catalogandola come: istituzione a carattere Cavalleresco, come del resto il Sao Miguel de Ala ed altre...
non capisco proprio il nesso esistente col resto della discussione: in particolar modo, quel "perchè mai".
Stiamo discutendo di "organizzazione territoriale" non dei criteri di inclusione dell'associazione nell'elenco da Lei citato.
Il nuovo Registro 2002 sarà diverso dai precedenti per impostazione e completerà la materia non trattata in accordo ai princìpi di Edinburgo del 1962, includendo gli ampliamenti decisi nelle successive riunioni, ovvero: le Corporazioni Nobiliari (Vienna e Monaco 1970), le Altre Corporazioni Nobiliari (Washington 1984), le Decorazioni Ecclesiastiche (Dublino 1998), le Organizzazioni di ispirazione e di natura cavalleresca (Londra 2000) e le Organizzazioni derivate da Ordini o sistemi premiali di Stati non più esistenti (Casale Monferrato 2001).
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