Ducati nel Regno delle Due Sicilie

Per discutere, di tutto un po' sulle nostre materie / Discussions of a general nature on our topics

Moderatore: Guido5

Ducati nel Regno delle Due Sicilie

Messaggioda Grimaldi » venerdì 11 gennaio 2008, 10:37

Gentili signori
qualcuno di voi conosce il cambio fra
1 ducato (moneta) e l'euro attuale fra il sec. XVI e XIX?

1 ducato napoletano valeva circa 4,25 Lire italiane nel 1861.

1 lira del 1861 = 13 euro nel 2006 ???

Mi sembra dunque che 1 ducato, alla caduta del Regno delle Due Sicilie, dovesse valere circa 50 euro attuali.

Vi risulta?
Ma il valore del ducato nel corso dei citati secoli mutò di molto?

Potete aiutarmi?

Grazie.
Grimaldi
 

Re: Ducati nel Regno delle Due Sicilie

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » venerdì 11 gennaio 2008, 16:50

Grimaldi ha scritto:Gentili signori
qualcuno di voi conosce il cambio fra
1 ducato (moneta) e l'euro attuale fra il sec. XVI e XIX?

1 ducato napoletano valeva circa 4,25 Lire italiane nel 1861.

1 lira del 1861 = 13 euro nel 2006 ???

Mi sembra dunque che 1 ducato, alla caduta del Regno delle Due Sicilie, dovesse valere circa 50 euro attuali.

Vi risulta?
Ma il valore del ducato nel corso dei citati secoli mutò di molto?

Potete aiutarmi?

Grazie.


Il discorso è stato affrontato molte volte e non è semplicissimo stabilire corrispondenze tra il valore del denaro del XVI o XVII secolo e il valore del denaro oggi.

Questo perchè il valore del denaro è fortemente collegato al valore dei beni che negli ultimi secoli hanno subito molte variazioni.

Ad esempio le case hanno oggi un valore molto maggiore rispetto a quello che avevano all'epoca: Una buona "casa palatiata" con giardino poteva costare in Calabria tra il '600 e il '700 tra i 70 e i 100 ducati e oggi una porzione di villetta trifamiliare può tranquillamente arrivare anche a 500.000 euro.

Dunque verrebbe una quotazione eccessiva per il ducato se lo quotassimo sul costo delle case oggi ma troppo bassa se lo rivalutassimo sui dati istat (I 50 euro da te citati per 100 vorrebbe dire che la casa con giardino costava 5.000 euro attuali!).

Anche quotando il ducato sul prezzo del pane o del latte forse non verrebbe un giusto quadro dato che probabilmente il loro prezzo era invece inferiore a quello di oggi cosi come il costo del lavoro.

Il discorso insomma è complicato. Bisognerebbe dare un'occhiata a qualche studio approfondito.
Immagine
Avatar utente
Alessio Bruno Bedini
Moderatore Genealogia, Manifestazioni e Bibliografia
 
Messaggi: 7287
Iscritto il: martedì 21 settembre 2004, 21:47
Località: Cittadino del Mondo

Messaggioda Guido10 » venerdì 11 gennaio 2008, 17:02

Caro Giovanni,

concordo pienamente con quanto scritto da Alessio Bruno Bedini. Sperando ciò possa esserti di qualche utilità, ti fornisco un paio di link ad altri topic in cui l'argomento è stato già trattato (come appunto diceva A.B.B.)

http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?t=5627

http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?t=4354

Un saluto

Guido10
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati” (Mc 2,17)

Siamo solo maglie nell'eterna catena della parentela. (H.H.)
Guido10
 
Messaggi: 255
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 13:09
Località: Napoli

Messaggioda Grimaldi » venerdì 11 gennaio 2008, 17:58

Gentili signori
vi ringrazio innanzitutto perchè mi avete risposto.

La materia è in generale delicata e necessita di studi approfonditi.

Mi risulta però che in tali operazioni si tiene presente il valore della moneta in base al suo corrispettivo in oro.

L'oro si considera in genere stabile che, anche alle quotazioni odierne, è valutato circa 1 gr. = 12,35 euro.

Infatti le 10 lire oro italiane del 1862 del peso di 3,226 grammi conservano il loro valore anche oggi pari a 39,84 euro.

Idem per il ducato napoletano che valeva 4,25 lire circa (3,984 euro per lira) e quindi 16,94 euro per un ducato.

Il calcolo è effettuato a 1 $ quotato a 1.25 euro a titolo aureo costante. Quotazione oro 440 $ per oncia (gr 28,35).

Quindi ducato napoletano equivale a lire 31.223,47 del 2001, pari ad Euro 16,13.


Tenendo presente dunque il criterio del valore della moneta in base all'oro
1 Ducato (epoca Carlo V d'Asburgo, 1516-1556) pesava g. 3,53 in oro.

Quindi dovremmo ritenere che 1 Ducato dell'epoca del detto Carlo V varrebbe circa 43,60 euro attuali.

Ovviamente non stiamo considerando la moneta dal punto di vista del suo valore numismatico, nè da quel del suo valore di mercato.

Sono calcoli corretti secondo voi?

Ma non dimentichiamo ovviamente che le monete subivano inflazioni, svalutazioni... ed anche tosature! :D

Grazie.

(Da varie fonti, anche online)

http://www.ilportaledelsud.org/monete_s ... napoli.htm
http://numismatica-italiana.lamoneta.it/zecca/Napoli
http://numismatica-italiana.lamoneta.it ... p/W-FE1/12
http://digilander.libero.it/storia_e_nu ... 202007.pdf
http://www.areapopolaredemocratica.it/S ... IDFile=103
http://wpage.unina.it/dellaval/Borbone% ... 0Coins.htm
http://www.paganica.it/Processo/Risorse/misure.htm
http://www.bancaditalia.it/servizi_pubb ... 5b_vet.pdf (monete sotto l'imperatore Carlo V d'Asburgo)
Ultima modifica di Grimaldi il venerdì 11 gennaio 2008, 18:23, modificato 1 volta in totale.
Grimaldi
 

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » venerdì 11 gennaio 2008, 18:22

Grimaldi ha scritto:Gentili signori
vi ringrazio innanzitutto perchè mi avete risposto.

La materia è in generale delicata e necessita di studi approfonditi.

Mi risulta però che in tali operazioni si tiene presente il valore della moneta in base al suo corrispettivo in oro.

L'oro si considera in genere stabile che, anche alle quotazioni odierne, è valutato circa 1 gr. = 12,35 euro.

Infatti le 10 lire oro italiane del 1862 del peso di 3,226 grammi conservano il loro valore anche oggi pari a 39,84 euro.

Idem per il ducato napoletano che valeva 4,25 lire circa (3,984 euro per lira) e quindi 16,94 euro per un ducato.

Il calcolo è effettuato a 1 $ quotato a 1.25 euro a titolo aureo costante. Quotazione oro 440 $ per oncia (gr 28,35).

Quindi ducato napoletano equivale a lire 31.223,47 del 2001, pari ad Euro 16,13.


Tenendo presente dunque il criterio del valore della moneta in base all'oro
1 Ducato (epoca Carlo V d'Asburgo, 1516-1556) pesava g. 3,53 in oro.

Quindi dovremmo ritenere che 1 Ducato dell'epoca del detto Carlo V varrebbe circa 43,60 euro attuali.

Ovviamente non stiamo considerando la moneta dal punto di vista del suo valore numismatico, nè da quel del suo valore di mercato.

Ma non dimentichiamo che le monete subivano inflazioni, svalutazioni... ed anche tosature! :D

Grazie.

(Da varie fonti, anche online)

http://www.ilportaledelsud.org/monete_s ... napoli.htm
http://numismatica-italiana.lamoneta.it/zecca/Napoli
http://numismatica-italiana.lamoneta.it ... p/W-FE1/12
http://digilander.libero.it/storia_e_nu ... 202007.pdf
http://www.areapopolaredemocratica.it/S ... IDFile=103
http://wpage.unina.it/dellaval/Borbone% ... 0Coins.htm
http://www.paganica.it/Processo/Risorse/misure.htm
http://www.bancaditalia.it/servizi_pubb ... 5b_vet.pdf (monete sotto l'imperatore Carlo V d'Asburgo)


Il discorso oro/monete è ancora più complesso e abbiamo ragionato in passato anche di questo.

1. Anzitutto prenderi in esempio una moneta più recente come il 6 ducati d'oro di Carlo di Borbone, prodotta a partire dal 1749, poichè più pura (900/1000).

2. Il mio manuale Montenegro 2007 dice che il 6 ducati d'oro pesava 8,80.

3. Considerando che 1 ducato equivaleva a 100 grana allora 6 ducati erano 600 grana.

4. Il costo dell'oro della moneta era dunque di 600/8,80 al grammo ovvero circa 68 grana al grammo.

5. Il costo di questo oro deve però essere paragonato all'odierno costo dell'oro nuovo (i su ricordati ca 14 Euro al grammo) o all'odierno costo dell'oro usato (7 - 8 Euro al grammo)?

6. Inoltre siamo sicuri che l'oro di oggi ha lo stesso valore dell'oro di due secoli fa?

Onestamente ritengo che il costo dell'oro di due o tre secoli fa fosse maggiore del costo dell'oro oggi. Soprattutto per la scarsita di giacimenti rispetto ad oggi, la difficolta di trasporto e i mezzi rudimentali nella raffinazione e nella lavorazione.

Non credo proprio infatti che l'oro costasse cosi poco come costa oggi...
Immagine
Avatar utente
Alessio Bruno Bedini
Moderatore Genealogia, Manifestazioni e Bibliografia
 
Messaggi: 7287
Iscritto il: martedì 21 settembre 2004, 21:47
Località: Cittadino del Mondo

Messaggioda Grimaldi » venerdì 11 gennaio 2008, 18:30

Alessio....
appunto domandavo se vi risultava corretta la considerazione sul valore del ducato predetto.

(E per questo, aggiungendolo, mi hai risposto prima di me :D).

Ti farei però notare come in epoca "spagnola" l'oro era molto più diffuso, paradossalmente, come moneta, rispetto ad oggi.

Infatti mentre oggi è un valore di riferimento (il famoso "corrispettivo in oro" conservato dalla Banche dei vari Stati) all'epoca era una vera e propria moneta che circolava.

L'oro poi confluiva in massa dalle Americhe (siamo nelle epoche delle spoliazioni di Maya, Incas...) prima nelle mani degli spanoli e poi di quelle di altri ricchi europei (genovesi fra i primi :D)

Come dici giustamente occorre dunque uno studio mirato per stabilire il rapporto ducato antico/euro moderno.

Speriamo che qualche utente del forum ci venga in soccorso.

Saluti
Grimaldi
 

Messaggioda FP » venerdì 11 gennaio 2008, 18:55

Io giunsi ad una buona equivalenza negli studi che feci sui ducati; credo che il valore potrebbe oscillare intorno ai 1000 €/ducato.
~ Tua vivimus luce ~
FP
 
Messaggi: 1567
Iscritto il: giovedì 20 marzo 2003, 15:39

Messaggioda Grimaldi » lunedì 14 gennaio 2008, 11:34

FP ha scritto:Io giunsi ad una buona equivalenza negli studi che feci sui ducati; credo che il valore potrebbe oscillare intorno ai 1000 €/ducato.


Ovvero 1 ducato napoletano (sec. XVI) equivaleva a circa 1000 € odierni?

Mi scusi ma... Mi sembra troppo....

Siccome sto cercando di stabilire
quanto guadagnava un capitano dell'epoca di Carlo V
ricordo che Lodovico Bianchini in "Della storia delle finanze del regno di Napoli"
dice come i fanti arrivavano a guadagnare 5 ducati, mentre Machiavelli dice che ai suoi tempi i fanti guadagnavano circa 2 ducati...

Il Marchese D'Avalos di Pescara pagava invece ai suoi fanti 15 ducati al mese.

Quindi il dubbio mi resta....
1 ducato napoletano (sec. XVI) equivalente a circa 1000 € sarebbe stato troppo. No?

Non potrebbe essere che 1 ducato valesse circa 100/300 euro?
(A seconda periodo considerato)

Grazie
Grimaldi
 

Messaggioda Guido10 » lunedì 14 gennaio 2008, 15:55

Caro Giovanni,

ora che ci hai fornito qualche dettaglio in più sulla questione che ti interessa, forse posso risponderti meglio. :)

Nel XVI secolo, a Napoli, un Capitano percepiva un compenso di duecento ducati l’anno, quindi circa 16,50 ducati/mese. Identica somma veniva poi corrisposta alla vedova di un Capitano napoletano nel 1612; per cui mi sembra questa cifra possa essere considerata un compenso tipico per questa “qualifica” in quei tempi e luoghi.

La conversione di questa somma in euro è, però, tutt’un altro discorso! :D

Un saluto

Guido10
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati” (Mc 2,17)

Siamo solo maglie nell'eterna catena della parentela. (H.H.)
Guido10
 
Messaggi: 255
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 13:09
Località: Napoli

Messaggioda Grimaldi » lunedì 14 gennaio 2008, 16:11

Caro Guido
grazie davvero per l'aiuto.

Sto effettuando studi su un capitano i cui eredi ebbero da Carlo V una pensione annua di 500 ducati d'oro.
Ovvero più di 41 ducati al mese.

Una bella cifra pare, no?
Grimaldi
 

Messaggioda Guido10 » lunedì 14 gennaio 2008, 16:30

Senza dubbio! :D

Sulla base dei dati che ho riportato sopra, credo si possa affermare si sia trattato di un compenso superiore alla media.

La qual cosa è comprensibile se si trattò di un personaggio che si distinse particolarmente e/o se la pensione fu erogata con un intento premiale (alla memoria).

Un saluto

Guido10
"Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati” (Mc 2,17)

Siamo solo maglie nell'eterna catena della parentela. (H.H.)
Guido10
 
Messaggi: 255
Iscritto il: martedì 9 gennaio 2007, 13:09
Località: Napoli

Messaggioda Grimaldi » lunedì 14 gennaio 2008, 16:40

Entrambi i casi!

La pensione fu concessa ad un soggetto per meriti personali e meriti paterni.
E fu da godersi in vita per lui ed alla sua morte in favore del figlio.

Mi resta solo la curiosità di sapere...
quanto diamine valessero 500 ducati d'oro al cambio in euro! :D


Saluti
Grimaldi
 

Messaggioda FP » lunedì 14 gennaio 2008, 21:50

Giovanni sono Francesco, non mi dar del Lei! :wink:

Sono giunto alla conversione 1000 €/ducato basandomi sugli stipendi dell'epoca e sui prezzi di terreni e case, ma ovviamente il valore è solo "nominale". Intendo con ciò che un ducato del XVI sec., come valore d'acquisto, potrebbe essere equiparato ai nostri 800/1000 € di oggi, chiaramente contestualizzandolo a determinate aree del Regno e all'inflazione dell'epoca. Per quanto ne so anche artigiani medio-alti i ducati se li sognavano...Più comuni erano infatti i carlini nei loro affari. Il ducato era moneta "da ricchi" se così si può dire.
~ Tua vivimus luce ~
FP
 
Messaggi: 1567
Iscritto il: giovedì 20 marzo 2003, 15:39

Messaggioda Grimaldi » lunedì 14 gennaio 2008, 21:56

Ah Francè sei tu!

Cambi sempre firma.... :D

Cmq sia grazie per la nota.

Saluti
Grimaldi
 

Messaggioda FP » lunedì 14 gennaio 2008, 21:56

Ora mi viene in mente che il ducato veneziano, il fiorino di Firenze ed il ducato d'oro napoletano pesavano circa 3,5 grammi ed avevano un valore identico. Se pensiamo alla cifra richiesta per entrare nel patriziato veneto, ossia 100000 ducati d'oro, si comprende come la somma fosse realmente astronomica: 800000/1000000 €, coi i quali oggi si potrebbe acquistare un castello.
~ Tua vivimus luce ~
FP
 
Messaggi: 1567
Iscritto il: giovedì 20 marzo 2003, 15:39

Prossimo

Torna a Piazza Principale / Main Square



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti