miss hompesch ha scritto:Sono iscritta da qualche ora e non sono sicura di aver letto tutto ciò che è scritto su questo forum nè se alcune argomentazioni riportate su questo post sul DNA fanno riferimento ad altri posts.
La scienza può dare risposte certe (quasi sempre) se parte da dati certi.
Se la signora Tal dei Tali concepì il proprio figlio con lo stalliere e non con il signor Tal dei Tali che all'oscuro di tutto regalò il proprio cognome al figlio che, a sua volta, concepì altri figli, a cosa servirebbe in tal caso il DNA storico?
La scienza e la tecnologia possono aiutare la ricerca storica, araldica, genealogica ma bisogna partire da certezze . . . mater certa, pater....?
Non omnis moriar, multaque pars mei manebit in aeternum
Per prima cosa benvenuta fra di noi.
La sua visione è una delle visioni possibili per l'albero genealogico, ma fortunatamente oggi non la sola.
Esiste una genealogia
giuridica ed una genealogia
genetica, lascio perdere la genealogia fantiastica (ovvero quelli -ad esempio- che credono senza ombra di dubbio di discendere dall'Imperatore Romolo Augustolo...).
Ebbene la genealogia giuridica è quella che sino a pochi anni fa è stata l'unica conosciuta ed applicata (che è equipollente quando non ha base genetica all'adozione). Questa genealogia riconosce un legame fra una generazione e l'altra sulla base del riconoscimento di paternità, che può essere vero o falso, ma che tutela le generazioni sia sotto l'aspetto "storico", sociale e sopratutto patrimoniale.
La genealogia di cui parla è proprio questa possibile "dubbia" genealogia valida sino a prova contraria...e anche se smascherata è sempre valida agli effetti patrimoniali e giuridici.
Ovviamente quando viene smontata credere in questa genealogia giuridica è come credere alle favole o che esiste l'albero genealogico con capostipite adamo (fatto creduto sino al secolo XIX).
Oggi per fortuna esiste l'unica certa genealogia del DNA, che sebbene non sia ancora in grado di dare delle risposte (ad esempio l'esatto numero delle generazioni), quelle che fornisce sono certe.
Grazie a questa genealogia noi possiamo sapere davvero da quale haplogruppo veniamo (chi era il nostro padre e madre ancestrale), mi creda è affascinante!
Sono sicuro che in futuro sarà l'unica ad avere valore.
Mi permetta una considerazione: gli ebrei come lei considerano sempre la mamma come certa, ma non è sempre così... la storia è piena di scambi di culla e sostituzioni di persona... ed oggi poi la situazione è peggiorata di più, pensi agli uteri in affitto, agli ovuli fecondati e rimpiantati e alla mamme-nonne, e a chissà cosa ancora ci aspetterà nel futuro.
Pier Felice degli Uberti