stefano55 ha scritto:Bellissima iniziativa! Un po’ come avviene al Pantheon con le Guardie alle Reali Tombe dei Savoia. Peccato però che sono pochissimi i giorni dell’anno in cui sarà presente la Guardia d’Onore. Bisognerebbe estendere il servizio anche agli altri giorni, appunto come avviene al Pantheon.
A presto!
Stefano.
Non volevo intervenire in questa discussione ma credo che sia necessario perchè perdiamo di vista la realtà della vita e dei fatti che la determinano.
Come sapete metà del mio essere discende da famiglie dell'ex Regno delle Due Sicilie devote a quel tempo (come tutti) ai Borbone e prima alle precedenti dinastie.
Mi sembra però un assurdo creare oggi e senza una tradizione in tal senso una associazione con questo scopo, composta da persone che non hanno avuto un contatto con la realtà del Regno delle Due Sicilie e con quei sovrani.
Che senso ha oggi creare una Guardia alle tombe dei sovrani delle Due Sicilie in una Napoli che ha ben altre priorità e sotto l'egida di un ordine che come dice lo Statuto :
Capitolo I - Finalità dell’Ordine
Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio è un Ordine Equestre il quale, dalla sua remotissima origine, si propone la glorificazione della Croce, la propagazione della Fede, e la difesa della Chiesa Apostolica Romana, cui è strettamente legato per speciali benemerenze acquisite e per molteplici prove di riconoscenza e di benevolenza avute dai Sommi Pontefici.
E’ pertanto non solamente precipuo dovere dei Cavalieri di vivere in conformità alla Fede Cattolica, ma sarà proprio di essi l’associarsi a tutte quelle manifestazioni che concorrono all’incremento dei principi religiosi negli uomini e cooperare con tutti i mezzi a ché si ridesti nella pratica la vita cristiana.
L’Ordine, adeguandosi ai tempi, si propone anche di dare il suo maggior contributo d’azione e di attività alle due grandi opere eminentemente sociali dell’Assistenza Ospedaliera e della Beneficenza.Quindi cosa c'entra la Guardia alle tombe dei sovrani delle Due Sicilie con tutto ciò?
Non sarebbe meglio puntare sull'assistenza opedaliera in una città dove ci sono persone che soffrono, sono sole (peggio ancora se vecchi) e non hanno nessuno che li aiuti?
Se avete tempo andate negli ospedali, nelle case di riposo per anziani, negli asili nido ecc...
Le ossa dei defunti re delle Due Siclie riposano nella pace di Dio in uno dei più bei monumenti di Napoli ed ogni giorno partecipano delle grazie e intenzioni delle Sante Messe celebrate proprio a Santa Chiara.
A me sembra che questa iniziativa ostenti più che altro la velleità di mettere in mostra persone che ambiscono indossare un mantello più che fare propria l'esperienza caritativa di un antico ordine come fu l'Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Detto questo per favore non facciamo paragoni con l'
Istituto Nazionale per la Guardia alle Reali Tombe del Pantheon che ha alle spalle la sua prestigiosa storia e non è imitabile e nulla ha a che fare con qualunque tentativo odierno di guardia alle "reali tombe" da parte di nostalgici che non hanno vissuto quell'epoca e la conoscono solo per sentito dire.
L'Istituto Nazionale per la Guardia alle Reali Tombe del Pantheon nacque per onorare i sovrani che avevano unito l'Italia proprio ad opera di quelli che avevano partecipano attivamente a quelle guerre ottenendo almeno una decorazione (Croce al merito di guerra), ed ha goduto sempre il riconoscimento dello Stato.
Ricordo pure che ai tempi del presidente il Col. Giocondi chi non aveva servito la Patria con il servizio militare ne era escluso, perchè era (ed è) un onore farne parte.
Fare la guardia al Pantheon non è solo rispettare i sovrani del Regno d'Italia ma onorare la memoria dei caduti di tutte le guerre che hanno dato la vita perchè la nostra bell'Italia fosse una ed indivisibile, o meglio una bellissima perla nella collana d'Europa.
Pier Felice degli Uberti