Famiglia Gaddi

[lotito]

Augurando una buona giornata a tutti i Don e non, chiedo umilmente notizie sulla famiglia Gaddi.Credo con titolo di conte.
Pace e serenità a tutti.
V.Willy Lotito

[Antonio De Battisti]

Gentile Lotito,
la fonte è l' Enciclopedia storico-nobiliare italiana di Vittorio Spreti.

Gaddi e Gaddi Pepoli
Arma : Troncato : con la fascia di rosso sulla partizione, caricata di una stella d'oro ; di sopra, d'oro alla fiamma di rosso uscente dalla fascia ; di sotto, d'argento a tre bande d'oro.
Titoli : Conte (m), Patrizio di Forlì (m). Iscr. nel Libro d'Oro.
Dimora : Forlì, Bologna.



I Gaddi sono oriundi dalla Toscana e si trasferirono in Forlì nella seconda metà del secolo XIV, ove ottennero seggio in Consiglio fra i Patrizi.
Illustri personaggi ebbe questa famiglia, fra i quali meritano maggior menzione :

TADDEO figlioccio prediletto ed allievo di Giotto.

NICOLO' Vescovo di Fermo.

TADDEO Vescovo di Cosenza. Ambedue ebbero la porpora cardinalizia da Clemente VII, il primo nel 1530 e da Paolo II il secondo nel 1550.

GIUSEPPE Generale dell' Ordine dei Domenicani.

PIETRO Vescovo di Spoleto, poi assistente al Soglio Pontificio presso Innocenzo XII.

GUGLIELMO fu segretario di S. Carlo Borromeo ed altro GUGLIELMO nel 1649 fu creato Vescovo di Parma.

PIETRO (1597), BARTOLOMEO (1600), GIOVANNI 1608) e BALDASSARRE (1740) si segnalarono quali invitti Capitani.

GUGLIELMO fu Governatore di Todi, Terni, Narni, Rieti e Rimini.

PIETRO PAOLO, Cavaliere di Malta, ebbe il comando delle Milizie Pontificie sotto Pio VII.

PIETRO nel 1600 fu Vice Principe di Meldola per il Principe Aldobrandini.

GIOVANNI nel 1642 Ambasciatore presso il Duca di Parma.

GIOVAN FRANCESCO, Cavaliere Aurato, Ambasciatore presso Paolo V, sposò Livia MALATESTA dei Conti di VALDOPPIO.

Nel campo delle scienze si distinsero FRANCESCO, medico di grande rinomanza, archiatra di S.S. Paolo III.

BALDASSARRE altro medico famosissimo.

GADDO letterato e forbito poeta vivente nel 1680.

SCIPIONE nel 1692 fu ricevuto nell' Ordine di Malta.

ANTONIO, che fu l'ultimo Podestà di Forlì sotto il governo Pontificio, sposò Teresa CHIARAMONTI, nipote ex fratre di S.S. Pio VII.

GIOVANNI BATTISTA nel 1652 venne dal duca Ranuccio Farnese di Parma investito del titolo comitale con i feudi di S. Vitale di Braganza e Limido.

Il padre del vivente ERCOLE, il conte ANTONIO, sposò la marchesa Letizia PEPOLI, figlia primogenita del senatore Gioacchino Napoleone PEPOLI e della principessa Federica HOHENZOLLERN SIGMARINGEN, discendente per via dell'avola paterna Letizia MURAT, da Re Gioacchino.
Con Decreto 15 giugno 1911 S.M. il Re autorizzò il conte ERCOLE, nato il 27 luglio 1869, ad aggiungere al proprio il cognome materno ; egli è ora il capostipite del ramo primogenito della famiglia iscritto nell' Elenco Uff. Nob. Ital. con i titoli di Conte (m), Patrizio di Forlì (m) ; è Cavaliere di On. e Dev. del S.M.O. di Malta, già ufficiale di Cavalleria, fu Podestà di Forlì e attualmente è Deputato al Parlamento Nazionale.
Il conte ERCOLE sposò :
1) Amelia ARTELLI , da cui :
a) Antonio (* 1900) marito della marchesa Bianca GINORI LISCI

2) Lidia CERESA dei Conti di BONVILLARET, da cui :
a) Letizia (* 1914)
b) Ottavio (* 1917)

Vive in Forlì un altro ramo distaccatosi nel 1550 che porta il titolo comitale, perchè discendente da GIOVANNI BATTISTA Gaddi che ottenne il titolo dal duca Rinaldo di Modena il 7 ottobre 1702.
A questo ramo, iscritto nell' Elenco Uff. Nob. con i titoli di Conte (m) e di Patrizio di Forlì (m) appartenne FRANCESCO (+ 19-II-1916) che da Beatrice PASI (+ 1921), ebbe ROSA, GIORGINA, LIVIA e MASSIMO.


Gaddi Hercolani
Arma : Partito. Nel 1°Gaddi ; nel 2°inquartato : d'oro e d'azzurro con una banda di rosso attraversante, caricata di una corona a cinque foglie d'oro, accompagnata da due teste di aquila d'argento, nascenti dai lati dello scudo ed imbeccanti per una delle estremità due frecce di nero biforcate ed unite in croce di S. Andrea.
Dimora : Firenze




E' un ramo della famiglia precedente distaccatosi dal ramo secondogenito, che ebbe il titolo comitale dal duca Rinaldo di Modena il 7 ottobre 1702, con LEPIDO che nel 1767 sposò Cesarina HERCOLANI ultima di sua casa, della quale ereditò il patrimonio ed il nome.
Da questo matrimonio nacque il conte FABRIZIO Gaddi Hercolani, letterato distinto, che più volte fu eletto Podestà di Forlì.

Dubbia è l'origine della celebre famiglia HERCOLANI.
Il ramo di Forlì fu illustrato particolarmente da un SIGISMONDO Cavaliere Aurato e poi Senatore di Roma (1438).

ANTONIO di Lodovico fu Vescovo di Cariati e, dei suoi fratelli, FILIPPO fu Vescovo di Alatri (1528).

CESARE, fratello di Antonio, nel 1530 fece prigioniero Francesco I di Francia all'assedio di Pavia e per ciò fu creato dallo stesso Carlo V Cavaliere di Granata, e per altre prove addimostrate nelle guerre di Napoli ottenne la baronia dei castelli di Camarda ed Aragni in Abruzzo ed ebbe il privilegio di aggiungere allo stemma l'aquila imperiale.

PIETRO (1600) e CESARE (1650) furono valorosi capitani.

ANTONIO incisore e scrittore.

ERCOLANO insigne araldista.

La famiglia è iscritta nell' Elenco Uff. Ital. con i titoli di Conte (m), Patrizio di Forlì (m) ed è rappresentata dal Ten.Col. ANTONIO (* 11-XI-1877) e dalla di lui sorella ROMILDA (* 27-VIII-1875) in CAMASCHI, figli del fu conte Giulio Cesare.


ADBdT

[MMT]

Sapete le date di nascita e di morte di Ercolano Gaddi Hercolani, l'insigne araldista?