I FALCONE CHE HANNO ABITATO A CENTURANO

[L.de Bellis]

Preg.mo Durazzo,

le invio una nota non so se di utilità.
I Falcone/i furono nobili in Barletta, Monopoli e Polignano, le riporto una nota:

Antichi Baroni di Roccaforzata, Pulsano, Leporano, Turchiarolo e Vasto, questa famiglia, detta anche Falcone, de Falconibus o Delli Falconi, godette di nobiltà anche in Monopoli, Polignano, Molfetta, Bisceglie e Barletta.
Nel 1259, un Renzo Delli Falconi fu uno tra i nobili cavalieri che prese parte alla splendida giostra organizzata da Atanasio Poderico, su ordine di re Manfredi, per festeggiare degnamente l’arrivo in Barletta di Balduino, imperatore di Costantinopoli.
Un Raffaele fu consigliere e ambasciatore in Spagna e in Francia per il re Ferdinando d’Aragona; un Giovanni Antonio difese gloriosamente Otranto, combattendo contro i Turchi nel 1480.
Nel 1540 un Antonio de Falconibus fu sindaco della città di Barletta.
Nella Cattedrale di Barletta vi era un altare dedicato a S. Maria di Costantinopoli, con S. Giuseppe e S. Gioacchino, appartenente alla famiglia de Falconibus; nel 1813 questo altare fu dedicato alla Madonna della neve.
Il 13 giugno 1542, nell’inventario dei beni della chiesa della Madonna della Croce, ora non più esistente, fu catalogato un palio di velluto recante lo stemma della famiglia Falconi.

Cordialità

Lorenzo Longo de Bellis

[L.de Bellis]

Caro Conte,

grazie per le sue informazioni.

Ha Lei mica la blasonatura dello stemma Falcone da Lei sopra nominato?

Lei ha mai sentito parlare di una famiglia Falcone nobile di Scala?

Grazie mille, a presto.

S. Durazzo

Preg.mo Sig.Durazzo,

la famiglia in Puglia portò le seguenti arme:

d'oro alla banda di rosso accompagnata da due falchi al naturale uno in capo ed uno in punta.(Barletta-Monopoli-Polignano)

d'argento a tre falchi al naturale messi in fascia, al quarto franco dello stesso, caricato da una banda di rosso accompagnata nel capo e nella punta da una stella pure di rosso.( Bisceglie -Molfetta)

DI FALCO o DE FALCO, residenti in Scala

Nobili in Messina si diramarono in Nicosia nel XV secolo.

BLANDANO giudice della corte straticoziale dal 1568 al 1574 in Messina; ALFIO inserito nella Mastra Nobile del Mollica anni 1603/4; BERNARDO Di Falco acquistò nel 1783 l’ufficio di maestro notaro alla corte capitaniale di Nicosia con investitura del 18 agosto 1785, senatore in Nicosia anni 1794/99; ALESSANDRO BLANDANO De Falco, nipote del precedente, con investitura dell’11 novembre 1802 barone dell’ufficio di maestro notaro alla corte capitaniale di Nicosia poi convertito nel solo titolo di barone; BLANDANO Di Falco con D. M. del 14 aprile 1907 venne riconosciuto del titolo di barone.

Iscritta nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana, iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922.

Arma: d’oro al destrochero armato al naturale, tenente un falco del suo colore, con tre stelle d’azzurro al capo; alias d’azzurro al sinistrochero armato al naturale tenente un falco del suo colore, con tre stelle poste due a uno d’argento.

Certo di fare cosa gradita rendo la nota.

Lorenzo Longo de Bellis

[L.de Bellis]

grazie mille,


la famiglia Falcone, "pugliese", ramo di barletta monopoli polignano, che lei sappia è estnta?

grazie mille.


esiste che lei sappia un immagine dello stemma di tale ramo?

non so se è estinta, nè ho visto uno stemma lapideo della famiglia.

[davfalcone]

Sulla parte destra della Cattedrale di Barletta si trova lo stemma dei Falcone, corrispondente ad una cappella con altare donato dalla stessa famiglia che ha avuto illustri membri nella stessa città, come per esempio Antonio de Falconibus sindaco nel 1540, od un altro membro che ha partecipato alla battaglia di Lepanto sotto il comando del principe Colonna. Lo stemma risale al 1492 ed è composta da un falco su tre monti. A Bisceglie esiste una bellissima chiesa romanica fondata nel 1197 dai Falcone che conserva ancora i resti di alcuni membri tra cui un cavaliere.