Le notizie sulle proprietà in San Nicola la Strada e Maddaloni sono tratte dai Catasti Provvisori dei rispettivi comuni (ho gli elenchi dei contribuenti per un precedente lavoro). I registri originali sono conservati presso l’Archivio di Stato di Caserta.
I Catasti Onciari, Caserta e casali, ABEdizioni, Pietrastornina, 2003:
p. 37: Il casale nella Descrizione sullo Stato di Caserta del Manni si dice abitato da circa 100 anime (19 famiglie) […], passò nel 1748 a 258 persone. Nel Catasto se ne precisano 277 […] La parrocchiale è stata sempre quella sotto il titolo di S. Matteo, sebbene la nuova costruzione sulla nicchia del portale, comparirà la data del 1769, anno in cui sarà ristrutturata dal parroco Ferraiolo, con due cappelle: una di S. Maria delle Grazie di patronato della famiglia Todesco [probabilmente Tedesco], l’altra, sotto lo stesso titolo, di patronato della famiglia Pastore, a cui apparteneva l’unico vero palazzo signorile rimasto in piedi […]
Ma, accantonato l’unico ricco del paese nella persona di Don Giacomo Pastore che vive civilmente e possiede il titolo di magnifico per sé, la sorella e la moglie, seguito da un componente della famiglia Tedesco, rientrano nella fascia intermedia i piccoli borghesi possessori di muli e giumente che, quasi sempre, danno anche una casa propria.
p. 40 [note]: 11. Vive civilmente Giacomo Pastore di 45 anni come vive civilmente Giuseppe Tedesco di 32 anni con la moglie possiede una casa con giardino e cappella, ma anche sei moggi e mezzo di terra a Vairano e 4 moggi a Tredici, alla Via Vecchia. In totale paga 501,19 once.
p. 120: 43. Vive civilmente Giuseppe Tedesco di 32 anni con la moglie Maria Truppa di 17 anni e i servi Maria Milano di 20 anni e Giacomo Vaccaro di 19 anni. In comune con il sacerdote suo fratello don Giovan Pietro. Giuseppe Tedesco possiede una casa con giardino e cappella, ma anche sei moggi e mezzo di terra a Vairano e moggi 4 a Tredici, alla via Vecchia. In totale paga 501,19 once.
Probabilmente Giuseppe Tedesco e Maria Truppo si sposarono proprio nel 1749 o al massimo l’anno precedente. Si potrebbe partire proprio dalla ricerca del loro processetto matrimoniale. Nell’Archivio della Diocesi di Caserta esistono degli elenchi consultabili al PC dei processetti matrimoniali.
Nel medesimo Archivio sono conservati anche degli Stati delle anime, sacra patrimonia (per il fratello sacerdote che non risulta negli elenchi degli ecclesiastici della diocesi nel Catasto del 1749) e probabilmente anche i registri parrocchiali (potrei chiedere se ci sono).
Credo che occorrerebbe partire da questi dati per collegarli prima a quelli del 1655.
Nel Catasto di Caserta del 1655 era già presente la famiglia (ho guardato meglio), denominata
Todisco con Matteo deputato per il casale di Tredici, Marco quondam Andrea, giudice a contratti, ed altri.
Le posso mandare il file del Catasto. Se vuole può scrivermi una mail così le mando quello che ho.
Luigi Russo
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