Famiglia Sanchini/Zanchini?

Buonasera,
Vorrei sottoporre al vostro giudizio una questione sorta qualche anno fa riguardo il parere che un'importante Studio araldico ha espresso su una mia richiesta specifica. Premesso che sono da sempre un appassionato cultore di storia, di genealogia e di araldica, non potevo non sottoporre a ricerca la mia stessa famiglia. Non avendo dalla nascita conoscenza di una qualche patente di nobiltà attribuita alla famiglia Sanchini, la cui presenza è attestata nella zona tra Marche e Romagna (Mondaino, Saludecio, Montecalvo in Foglia, Urbino, Fossombrone) almeno dalla fine del 500, nondimeno, avevo riscontrato dal Catasto Gregoriano che molte proprietà erano in possesso dei miei antenati, così come lo erano, nelle stesse aree, in mano a famiglie nobili locali. Per molti anni ho cercato notizie, ma con mio disappunto, non riuscivo ad andare indietro nel tempo oltre una certa data. Nel frattempo avevo notato, sempre in Romagna, la presenza anche della famiglia Zanchini (Forlì) e la storicità della figura di Zanchino di Ugolino Sena, avvocato dell'inquisizione nelle terre di Romagna, appartenente ad una famiglia molto stimata (forse nobile) nella Rimini del Trecento, famiglia strenua sostenitrice dei Malatesta. Zanchino aveva studiato a Bologna.
Non riuscendo a districare i nodi di questa ricerca, ho provato a chiedere aiuto e la questione si è complicata di più, perché gli "esperti" da me interpellati, mi hanno riferito che secondo la loro opinione Zanchini di Forlì e Sanchini potrebbero essere in qualche modo rami della stessa famiglia e legati agli Zanchini di Bologna e quindi ai da Castiglionchio. La qual cosa è impossibile da provare e troppo semplicistica da proporre senza documenti e ne è scaturita una discussione che poi non ha avuto più seguito nel tempo. Dal Gamurrini ho poi letto che i da Castiglionchio, quando passarono in Bologna, intorno al 1440/50, presero, non si sa per quale motivo, il cognome de Zanchini e tale cognome rimase ai discendenti e portato poi anche a Firenze.
Nel libro "Il mistero dei Quona" Bernardo Zanchini ipotizza che tale cognome derivi da tale Zanechino Malvezzi e che i suoi antenati lo presero per una qualche eredità, ma la cosa non mi convince.
Infine, per non lasciare nulla di intentato, sono stato uno dei primi in Italia a ricorrere alla ricerca genetica ed il risultato è stato sorprendente, perché la mia famiglia appartiene ad un raro aplogruppo di origine germanica M223-P78-Y5362-Y32665 con origine nella zona dell'alto Reno.
Nel tempo ho maturato la convinzione che le famiglie non siano tra loro legate, ma la partecipazione in questo forum, che seguo da tempo, pur non avendo in passato mai richiesto l'iscrizione, mi spinge a chiedere la vostra cortese opinione. Grazie
Vorrei sottoporre al vostro giudizio una questione sorta qualche anno fa riguardo il parere che un'importante Studio araldico ha espresso su una mia richiesta specifica. Premesso che sono da sempre un appassionato cultore di storia, di genealogia e di araldica, non potevo non sottoporre a ricerca la mia stessa famiglia. Non avendo dalla nascita conoscenza di una qualche patente di nobiltà attribuita alla famiglia Sanchini, la cui presenza è attestata nella zona tra Marche e Romagna (Mondaino, Saludecio, Montecalvo in Foglia, Urbino, Fossombrone) almeno dalla fine del 500, nondimeno, avevo riscontrato dal Catasto Gregoriano che molte proprietà erano in possesso dei miei antenati, così come lo erano, nelle stesse aree, in mano a famiglie nobili locali. Per molti anni ho cercato notizie, ma con mio disappunto, non riuscivo ad andare indietro nel tempo oltre una certa data. Nel frattempo avevo notato, sempre in Romagna, la presenza anche della famiglia Zanchini (Forlì) e la storicità della figura di Zanchino di Ugolino Sena, avvocato dell'inquisizione nelle terre di Romagna, appartenente ad una famiglia molto stimata (forse nobile) nella Rimini del Trecento, famiglia strenua sostenitrice dei Malatesta. Zanchino aveva studiato a Bologna.
Non riuscendo a districare i nodi di questa ricerca, ho provato a chiedere aiuto e la questione si è complicata di più, perché gli "esperti" da me interpellati, mi hanno riferito che secondo la loro opinione Zanchini di Forlì e Sanchini potrebbero essere in qualche modo rami della stessa famiglia e legati agli Zanchini di Bologna e quindi ai da Castiglionchio. La qual cosa è impossibile da provare e troppo semplicistica da proporre senza documenti e ne è scaturita una discussione che poi non ha avuto più seguito nel tempo. Dal Gamurrini ho poi letto che i da Castiglionchio, quando passarono in Bologna, intorno al 1440/50, presero, non si sa per quale motivo, il cognome de Zanchini e tale cognome rimase ai discendenti e portato poi anche a Firenze.
Nel libro "Il mistero dei Quona" Bernardo Zanchini ipotizza che tale cognome derivi da tale Zanechino Malvezzi e che i suoi antenati lo presero per una qualche eredità, ma la cosa non mi convince.
Infine, per non lasciare nulla di intentato, sono stato uno dei primi in Italia a ricorrere alla ricerca genetica ed il risultato è stato sorprendente, perché la mia famiglia appartiene ad un raro aplogruppo di origine germanica M223-P78-Y5362-Y32665 con origine nella zona dell'alto Reno.
Nel tempo ho maturato la convinzione che le famiglie non siano tra loro legate, ma la partecipazione in questo forum, che seguo da tempo, pur non avendo in passato mai richiesto l'iscrizione, mi spinge a chiedere la vostra cortese opinione. Grazie