da VictorIII » mercoledì 27 maggio 2020, 15:56
Thank you both so much for your kind answers!
Anch'io ho capito la tradizionale "formula" usata nelle due sicilie e nel regno di Napoli, esattamente come dici tu Memini, famiglie "senza titolo" scritte nei documenti come “vive nobilmente” o qualche variazione di questo. questo è esattamente il motivo per cui sono stato così sorpreso di vedere negli archivi di Bari, il "Barone di Carbonara", si dice che sia vivo nobilmente, un termine solitamente per famiglie "senza titolo", e in questo caso il termine usato per un uomo con un titolo esatto (penso che Maffei abbia acquistato il titolo dal Caracciolo tra il 1600 e il 1616?).
Ma come Sergio ha chiaramente spiegato, i Barone di Carbonara in questo caso “vive nobilmente”, e non "nobile", sicuramente a causa “All'epoca vi era una diversa percezione tra nobiltà patrizia, cittadina , civica o decurionale ( es.nobile di Bari ) e nobiltà titolata di origine feudale: barone poggiante sul predicato di Carbonara.”
ora approfondisco la mia domanda e presento un caso teorico - che dire della famiglia Caracciolo che aveva goduto questo titolo di "Barone di Carbonara" per molte generazioni prima che Maffei lo acquistasse? Anche loro, i Caracciolo, Nobiltà generosa (credo), sarebbero chiamati anche come Maffei era “vive nobilmente” a Bari? o la vera nobiltà feudale, a differenza dei maffei, sarebbe uguale ai patrizi e decurionale delle piazze chiuse di Bari? Sospetterei che i Caracciolo e I Affatatis sarebbe stato scritto in modo diverso rispetto ai Maffei.
ma forse la percezione a Bari era così grave anche se si direbbe che “vive nobilmente”, anche con molte generazioni di nobiltà intitolata?
Thanks so much!