Garzoni

[Cristoforo]

Buona sera a tutti voi,

essendo nuovo di questo forum (che sto aprezzando sempre più per i dotti interventi e le materie trattate) spero di non sbagliare nel postare il mio intervento in una sezione poco appropriata.
A causa di mie ricerche d'archivio in territorio veneto (Venezia e Treviso) mi sono imbattuto spesso in notizie riguardanti una famiglia patrizia veneziana, i Garzoni, indicati anche con un soprannome (?) e cioè "del Banco". Non sono molto pratico di genealogie di famiglie e vorrei chiedervi, per poi proseguire da solo nell'approfondimento di tale materia, informazioni di qualsiasi genere (origine, stemma ed altro) sulla famiglia Garzoni di Venezia. Ho visto che su questo forum, in altra discussione, si parlava di una famiglia Garzoni di Lucca se non erro; essa è per caso collegata con quella veneziana? Vi sono altri rami della famiglia in Italia? Tutte le famiglie Garzoni derivano da quella veneziana? Ed ultima domanda, sono ancora in vita esponenti della famiglia Garzoni?

Vi ringrazio per qualsiasi informazione mi darete.
Buona domenica.

Cristoforo F.

[contegufo]

Salve

GARZONI di Lucca

Partito: nel 1° troncato d'argento e di nero; nel 2° bandato di sei pezzi d'oro e di rosso.

Famiglia originaria di Pescia; quando questa città divenne fiorentina nel 1339, i Garzoni ghibellini si trasferirono a Lucca. Nello stemma del 2° tipo, lo scudetto sul tutto è della famiglia Venturi: Paolo Lodovico Garzoni sposò nel 1801 Carlotta Colon, figlia adottiva di Ippolito Venturi, traendone l'eredità e unendo il cognome (Garzoni Venturi). Lo stesso Paolo venne ammesso al patriziato fiorentino nel 1804 e più tardi, essendo governatore di Livorno, fu ammesso anche al patriziato livornese nel 1830. (Archivio Ceramelli Papiani) http://www.archiviodistato.firenze.it/c ... ia&id=3520



I Garzoni, detti anche Guarzoni, appartennero alla nobiltà rurale che il Comune attirò nell'ambito delle mura cittadine dalla Val di Nievole, dove essi abitavano fin dai tempi remoti.
Da documenti certi risultano in Lucca nel XIII sec. ma con l'affermarsi della fazione dei guelfi neri abbandonarono la città recandosi a Venezia, dove anche dopo il ritorno a Lucca rimase un ramo della famiglia, che si estinse poco prima della caduta della repubblica veneziana. (Biblioteca Statale di Lucca, G.V Baroni, manoscritti, n.1113)
A Lucca i Garzoni fecero ritorno al tempo di Castruccio Castracani e infatti Lippo di ser Bonagiunta fu suo consigliere, mentre i fratelli del detto Lippo furono: Guarzone, il cui nipote Jacopo fu avo di Jacopo di Giovanni e marito di Contessa Orbicciani che recenti studi consentono di identificare col celebre rimatore lucchese e più volte anziano dell repubblica nella prima metà del sec. XIV, e poi Bartolomeo commissario a Pisa nel 1298.

Il ramo lucchese dei Garzoni si è estinto con Emilia Garzoni in Parravicino deceduta nel 1950 ed in precedenza della di lei sorella Maria in Poschi Meuron morta nel 1923.

Cfr. I Patrizi di Lucca di Gerardo Mansi
Ed. Titiana, Lucca 1996

Sulla bella collezione di storici costumi della famiglia Garzoni si veda anche:
viewtopic.php?f=6&t=13352&p=157826&hilit=garzoni#p157826

Notevole è la bella Villa Garzoni a Collodi con splendido giardino all'italiana.

Ville e committenti dello stato di Lucca di Isa Belli Barsali
Ed. Mpf, Lucca 1979



http://www.pinocchio.it/giardinogarzoni ... ardino.php


Cordialmente

Ps. A disposizione per ulteriori notizie

[Franco Benucci]

A causa di mie ricerche d'archivio in territorio veneto (Venezia e Treviso) mi sono imbattuto spesso in notizie riguardanti una famiglia patrizia veneziana, i Garzoni, indicati anche con un soprannome (?) e cioè "del Banco". Non sono molto pratico di genealogie di famiglie e vorrei chiedervi, per poi proseguire da solo nell'approfondimento di tale materia, informazioni di qualsiasi genere (origine, stemma ed altro) sulla famiglia Garzoni di Venezia. Ho visto che su questo forum, in altra discussione, si parlava di una famiglia Garzoni di Lucca se non erro; essa è per caso collegata con quella veneziana?

I Garzoni di Venezia dovrebbero avere origini bolognesi (almeno così riferisce la vulgata) risalenti al 1289, con ammissione in Maggior Consiglio nel 1381. Il detto 'dal Banco' si riferisce all'attività di banchieri esercitata in origine, che permise loro di assoldare e porre al servizio della repubblica una 'lancia' di 24 soldati ai tempi della guerra di Ferrara (1308-09): dai meriti allora conseguiti derivò il primo privilegio di cittadinanza 'originaria', ottenuto nel 1335.
Una veloce visualizzazione dello stemma (d'azzurro alle tre spighe d'oro sorgenti da tre monti all'italiana dello stesso moventi dalla punta) si può avere qui (se la stringa si spezza, copiarla tutta e incollarla nella riga dell'indirizzo del browser):
http://dfg-viewer.de/show/?set[image]=345&set[zoom]=default&set[debug]=0&set[double]=0&set[mets]=http%3A%2F%2Fmdz10.bib-bvb.de%2F~db%2Fmets%2Fbsb00001419_mets.xml

[GENS VALERIA]

Dallo Stemmarietto veneziano di Orsini De Marzo

C'è poco da aggiungere all'ottima sintesi di Franco Benucci .
Secondo alcuni autori la famiglia ( che fu presente ininterottamente dal 1381 al 1797 nel Maggior Consiglio) era un ramo di quella di Lucca, ma sono più propenso ad un' origine bolognese come riferito dal Crollalanza, il quale riporta l'opinione di Casimiro Freschot ( La nobiltà Veneta ).
La famiglia è ignorata dal Repertoreo geneologico ... della nobiltà austriaca di F. Schroeder,1830 e dall' Elenco (definitivo) delle famiglie nobili e titolate del Veneto, Roma 1898. La mancata presenza fa pensare ad mancato interesse familiare, forse seguito ad una una migrazione oppure all'estinzione del casato.

Il nostro benvenuto a Cristoforo

[Cristoforo]

Buongiorno e buon inizio settimana a voi tutti,

ringrazio per le dotte informazioni che mi avete dato e che da quello che ho capito fanno riferimento a due famiglie ben distinte fra loro: quella veneziana derivata da Bologna (oggi estinta) e quella dei marchesi Garzoni di Lucca (estinta?)...penso che, anche per le fonti citate ora possa andare tranquillamente a ricercare ed approfondire le notizie che mi interessano.
Vi pongo un'ultima domanda: navingando in internet mi sono imbattutto anche in altre due famiglie Garzoni, una presente in Istria-Dalmazia e che possedeva il medesimo stemma di quella veneziana (forse era un suo ramo?) della quale oggi non so se sia estinta o meno ed un'altra famiglia Garzoni (non so originaria di dove), oggi fiorente che possiede un suo esponente all'interno dell'ordine di malta; avete delle notizie (o sapreste darmi delle indicazioni su dove cercare) anche su queste due famiglie?

Vi rignrazio in anticipo e rigrazio il Signor de Mitri per il benvenuto.

C.

[Franco Benucci]

mi sono imbattutto anche in altre due famiglie Garzoni, una presente in Istria-Dalmazia e che possedeva il medesimo stemma di quella veneziana (forse era un suo ramo?)

Ovviamente sì: Istria (parte) e Dalmazia erano Repubblica

[GENS VALERIA]

(...) Vi pongo un'ultima domanda: navingando in internet mi sono imbattutto anche in altre due famiglie Garzoni, una presente in Istria-Dalmazia e che possedeva il medesimo stemma di quella veneziana (forse era un suo ramo?) della quale oggi non so se sia estinta o meno ed un'altra famiglia Garzoni (non so originaria di dove), oggi fiorente che possiede un suo esponente all'interno dell'ordine di malta; avete delle notizie (o sapreste darmi delle indicazioni su dove cercare) anche su queste due famiglie?

I Garzoni dalmati facevano parte della famiglia patrizia veneziana

Rosenfeld, Heyer von, Carl. Der Adel des Konigreichs Dalmatien. Nurnberg: Bauer and Raspe, 1873




Per l'ultima richiesta ...occorrerebbe cercare su un almanacco nobiliare recente.

Cordialità

[Antonio De Battisti]

Gentile Cristoforo,
la fonte è Il libro d'argento delle famiglie venete di Giovanni Dolcetti (1922-28).

GARZONI

Ascritti nel Patriziato
Tutti gli autori che si riferiscono alle origini della famiglia Garzoni di Venezia, la dicono proveniente da Bologna e da Lucca (nelle quali città tutt'ora esistono alcuni rami) ove era investita di titoli nobiliari.
All'epoca della guerra contro i ferraresi, avvenuta nel primo decennio del 1300, un Giovanni di Garzoni venne da Bologna a Venezia ed assoldò, a sue spese, 24 soldati a favore della Repubblica.
Suo figlio Garzone ottenne, nel 1335, assieme al fratello Bandino o Baldovino, un privilegio di Cittadinanza veneziana. Per le benemerenze acquistate nella guerra di Chioggia venne proposto per la sua ammissione al Maggior Consiglio, ma il 4 settembre 1381 la morte lo colse, ed in sua vece furono nominati i figli Giovanni e Nicolò.
In antecedenza a quest'epoca, e cioè il 20 marzo 1374, Giovanni Garzoni, nobile e cavaliere di Pescia, fu ancor lui ascritto nella Cittadinanza veneziana, però con l'obbligo di non commerciare.
I Garzoni, quindi, si dedicarono attivamente alla vita politica. Un Giovanni fu mandato nel 1409 a Cividale del Friuli, col fine di persuadere papa Gregorio XII, ch'erasi colà ricoverato, a cedere la dignità pontificia, attesa la elezione di Alessandro V. E Giovanni Garzoni trovasi ancora, nella sua qualità di procuratore del Doge e del Comune di Venezia, a concludere la pace, stabilitasi il 30 maggio 1420, tra i Conti di Gorizia e la Repubblica veneta.
Oltre a ciò il Senato, con decreto 17 settembre 1442, prorogò a Francesco Garzoni il suo provveditorato sopra le acque ; e al 28 giugno 1465 Marino Garzoni, camerlengo del Comune, rappresentava Venezia presso Giovanni Cinquechiese e Giovanni de Rozgon, oratori del Re di Ungheria.
http://www.treccani.it/enciclopedia/fra ... Biografico)/ (Francesco)
http://www.treccani.it/enciclopedia/mar ... Biografico)/ (Marino)


Il Banco dei Garzoni
Un ramo dei Garzoni, che era rimasto nelle classi popolari, s'industriò nelle mercanzie, e ammassò tali ricchezze da prestar denaro, il 5 ottobre 1458, alla Repubblica di Venezia pel tramite di Matteo Garzoni, che nel 1446 era stato eletto dal Doge e dai suoi consiglieri priore dell' Ospizio dei SS. Pietro e Paolo. Tale prestito fu rinnovato il 7 ottobre 1463.
La ditta bancaria Garzoni abitava, nella seconda metà del secolo XV, a S. Cassiano, trovandosi che nella sua casa dimorava anche un umanista.
Rinomati banchieri per autorità, per ricchezze, per parentele con le principali famiglie della città furono Giovanni et Andrea Garzoni del Banco. Costoro, nel marzo 1488, s'impegnarono di pagare in quattro rate 15.000 ducati, per conto della Signoria di Venezia, al comune di Genova e ad altri signori.
http://www.treccani.it/enciclopedia/and ... Biografico)/ (Andrea)


Le sepolture
Agli inizi del secolo XVI i Garzoni ricorsero al pennello di Tiziano, il quale tramandò, nel 1565, le sembianze di Marino < procurator di S. Marco > del ramo di cà Garzoni a S. Samuele.
Diversi di questa famiglia appartennero all'Ordine di Malta ; tra questi vi era quel Gabriele che usava la veste senatoria a maniche aperte, et con la stola di panno d'oro, la cui sepoltura si vedeva nella demolita chiesa di S. Maria dei Servi con il seguente epitaffio : < T., Gabriel Garzonus Eques Hierosolimitano, et Garzonus frater Aug. f. sibi viventes, P. 1566 >.
Altra sepoltura in chiesa dei SS. Gio. e Paolo ricordava : < D. Ubaldini de Garzonibus de confinio S.ti et sueden heredun >.
Con strumento 14 dicembre 1544 il capitolo del convento di S. Sebastiano concesse a Girolamo Garzoni un loco onde edificare una cappella in quella chiesa.
Ma la tomba più antica dei Garzoni fu posta da Giovanni nel 1321 in chiesa di S. Maria Gloriosa dei Frari.
Un ramo dei Garzoni, congiunto con Nella di Nicolò Bragadin, fabbricò nuovamente nel 1567 una tomba ai Frari ; e l'uso di seppellire qualcun di loro in questa chiesa, venne conservato per oltre il secolo susseguente, poichè nella facciata interna sopra la porta maggiore, un ignoto artista innalzò un grandioso monumento, in stile della decadenza, alla gloria del generale delle armi venete contro i turchi, Girolamo Garzoni. Questi trovandosi (1688) nell'infausto assedio di Negroponte < combattendo, colpito da un colpo di moschetto nel petto, non pertanto seguitando a combattere, finalmente da più colpi di sciabola nemica trinciato spirò l'animainvitta >.
Sopra la statua dell'eroe spicca lo stemma dei Garzoni, che è : d'azzurro al monte di tre cime d'oro, movente dalla punta, con tre spighe di frumento, pure d'oro nodrite dalla cima di mezzo.

La fine di questo illustre personaggio, della famiglia Garzoni, destò un rimpianto generale ; Girolamo conte Frigimelica Roberti ne scrisse una < Orazione > ; così Ercolani Francesco ; ed un altro scrittore licenziò per le stampe del Poletti < L'eternità della gloria coronata degli allori delle Muse Italiane e Latine ... in morte dell' Ill.mo et Ecc.mo Girolamo Garzoni >.


Gli uomini di sapere
Non tutti i Garzoni rimasero nel patriziato ; alcuni di loro si staccarono da questo nucleo aristocratico per entrare nell'ordine dei Cittadini originari, potendo così esplicare le singole attitudini amministrative nelle cancellerie della Repubblica.
Se Venezia ha il vanto di aver dato i natali al celebre gesuita e filosofo Leonardo Garzoni, il primo che scrisse un trattato sulla calamita, la Romagna diede un Giovanni dotto medico, letterato e storico del secolo XV ; Tomaso, il burlesco autore di svariate opere, tra le quali assai originale è quella sul < Lo spedale dei pazzi incurabili > (1585).
http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Garzoni (Leonardo)
http://www.treccani.it/enciclopedia/gio ... Biografico)/ (Giovanni)
http://www.treccani.it/enciclopedia/tom ... Biografico)/ (Tomaso)
La miniatrice e pittrice Giovanna, nata in Ascoli sul finire del secolo XVI, ha il suo monumento nella chiesa di S. Luca erettole da quell' Accademia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanna_Garzoni (Giovanna)
http://www.treccani.it/enciclopedia/gio ... Biografico)/ (Giovanna)


Il Palazzo
La famiglia Garzoni di Venezia annovera tra i molti suoi componenti che si resero benemeriti alla patria :
- Alberto, vescovo della Canea, defunto ai 17 novembre 1618
- Francesco, podestà a Bergamo (1707)
- Pietro, che, nella sua qualità di Savio alla scrittura, diresse nel 1711 una relazione al Senato circa il vestiario dei soldati italiani in Dalmazia ed Albania.
Durante il dogado di Francesco Morosini, il Peloponnesiaco, la Repubblica, al 10 giugno 1692, affidò l'incarico al senatore Pietro Garzoni di scrivere ufficialmente la storia di Venezia, che vide la luce nel 1705 e 1716.
http://www.treccani.it/enciclopedia/pie ... Biografico)/ (Pietro)
Egli abitava in un palazzo a S. Samuele, con facciata archiacuta sul Canal Grande, a tre piani che risale al XV secolo, divenuto proprietà dei Garzoni nel secolo XVIII poichè prima dimoravano in un altro palazzo, pure archiacuto, in campo S. Polo.
Lo storico Pietro Garzoni raccolse nel suo palazzo di S. Samuele una ricca libreria, ed in quelle sale austere, ricche adovizia di opere d'arte, avvennero, nel 1761, le nozze della N.D. Pisana Querini con S.E. Agostino Garzoni, celebrate dall'estro poetico di Carlo Goldoni ; altre poesie d'occasione salutarono nel 1781 la N.D. Foscarina Garzoni quando vestì l'abito di S. Benedetto nel monastero di S. Zaccaria, e prese il nome di suor Maria Pisana ; ed altri versi si stamparono a Crema nel 1795 < per le faustissime nozze di S.E. la N.D. Maria Garzoni e del nob. sig. co. Luigi Martini, dedicate a S.E. il N.H. Alvise Querini attual nobile presso la Repubblica francese, cugino della nobile Sposa >.
http://www.treccani.it/enciclopedia/pie ... Biografico)/ (Pietro)
All'epoca della caduta della Repubblica di Venezia (1797) risiedevano nel Maggior Consiglio Pietro e Agostino Garzoni.
http://it.wikipedia.org/wiki/Garzoni (Storia di famiglia)

Ritratto di Giovanna Garzoni con una miniatura nella mano sinistra, di Giuseppe Ghezzi (1634-1721)



Cordiali saluti

[contegufo]

Salve

e quella dei marchesi Garzoni di Lucca (estinta?)...

Il ramo lucchese dei Garzoni si è estinto con Emilia Garzoni in Parravicino deceduta nel 1950 ed in precedenza della di lei sorella Maria in Poschi Meuron morta nel 1923.

Saluti

[contegufo]

Salve

I Garzoni veneti dalla corona a 9 palle dovrebbero esser stati titolati Conti, in quale occasione è avvenuto tutto ciò e in quale periodo storico?

Cordialità

[GENS VALERIA]

I Garzoni veneti dalla corona a 9 palle dovrebbero esser stati titolati Conti, in quale occasione è avvenuto tutto ciò e in quale periodo storico?

Il fatto che la famiglia non sia presente nel libro aureo dei titolati della Serenissima Repubblica, unito al fatto che lo stemma timbrato di grafenkrone sia pubblicato su un repertorio nobiliare austriaco del 1873, suggerisce una concessione comitale asburgica.

Cordialmente

P.S. perle suona meglio che...palle

[Cristoforo]

Vi ringrazio per le informazioni molto utili.
Da quello che dice il gentile Gens Valeria, oltre al titolo di patrizi veneti i Garzoni (di Venezia) ebbero anche il titolo di conte, da concessione austriaca; infatti la notizia da me trovata su internet e riferita ai Garzoni, oggi fiorenti, era di conti di Adorgnano, forse anch'esso di concessione austriaca? Quindi i Garzoni di Adorgnano sono legati alla famiglia veneta o sono famiglia diversa dalle precedenti?

Ringraziandovi ancora vi auguro buona serata.
C.

[GENS VALERIA]

Le famiglie che ottennero ( o ebbero riconoscimento di ) feudi dalla Repubblica Veneziana dovrebbero essere tutte elencate nei fondi dell' Avogaria di Comun, Prevveditori sopra feudi qui visionabili : http://www.archivi.beniculturali.it/Bib ... l/05_.html
si presuppone quindi che il titolo poggiante sul predicato di una località friulana sia stato concesso quindi dalla corona imperiale austriaca .

Forse, Cristoforo, è il caso che plachi la tua sete di sapere informandoti presso il discendente... diretto interessato ( rintracciabile in rete ) , noi possiamo fare solo supposizioni ma, a questo punto, mi sfugge lo scopo .

[contegufo]

Forse, Cristoforo, è il caso che plachi la tua sete di sapere informandoti presso il discendente... diretto interessato ( rintracciabile in rete ) , noi possiamo fare solo supposizioni ma, a questo punto, mi sfugge lo scopo .

Quale essere il discendente...... diretto interessato perchè sulla rete ne ho trovati tre di discendenti!

Saluti

[GENS VALERIA]

Per informazioni familiari basta rintracciarne uno, ma ripeto, perchè cotanto interesse ?
Perché, dopo aver pazientemente rivoltato la genealogia della famiglia come un nobil-pedalino, il predicato salta fuori solo adesso ?