Colonnello di tutta la Casa Caracciolo

[Pasquale M. M. Onorati]

Gentili utenti del Forum,
il Principe di Avellino e Torchiarolo, attualmente Don Sergianni Caracciolo (Roma, 1949), tra i suoi tanti titoli vanta anche quello di "Colonnello di tutta la Casa Caracciolo", ovvero di capofamiglia. Qualcuno conosce l'origine di tale titolo e sa come mai spetta alla linea di Avellino e Torchiarolo e non a quella di Forino (se non erro precedente alle altre per primogenitura)?
Grazie per l'attenzione.
PMMO

[Pasquale M. M. Onorati]

Gentili utenti del Forum,
in aggiunta al mio quesito, segnalo che alle pp. 27 ss. del volume di cui allego il link è riportato integralmente uno degli ultimi privilegi di dottore in filosofia e medicina rilasciati all'inizio del 1811 dal Principe di Avellino in qualità di Gran Cancelliere ereditario del Regno di Napoli, uno dei sette grandi officii abrogati durante il Decennio francese. Nell'intitulatio sono elencati tutti i titoli del Principe, ma non quello di "Colonnello di tutta la Casa Caracciolo" che immagino sia successivo, in quanto non lo trovo citato prima dell'800.

https://www.google.it/books/edition/Morcone_e_il_manoscritto_di_Andrea_Delli/unUGEAAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&kptab=getbook

[Pasquale M. M. Onorati]

Gentili utenti del Forum,
per completezza, trascrivo la linea genealogia dell'attuale "Colonnello di tutta la Casa Caracciolo" da me ricostruita:

G3. Don Sergianni Caracciolo di Torchiarolo (* Roma 15-9-1949), 18° Principe di Avellino, 11° Principe del S.R.I., 11° Principe di Torchiarolo, Principe di Ripa Francone e Pietracupa, 18° Duca di Atripalda, Marchese di montenegro, Marchese di Salcito, Marchese di Villanueva de los Torres, 16° Conte di Serino, Patrizio Napoletano, Grande di Spagna di prima classe (titolo che a mio avviso andrebbe riabilitato nel Regno di Spagna) e Colonnello di tutta la Casa Caracciolo.
Sp. Anna Maria Bonafaccia. Da cui

H1. Don Federico (Roma, 31-7-1979), Patrizio Napoletano
Sp. Vanessa Scamporrino. Da Cui

I1. Donna Ginevra (2012 circa)

I2 Don Lorenzo (8-1-2017), Patrizio Napoletano

H2. Donna Valeria

Queste notizie si aggiungono a quelle contenute nella genealogia della linea Caracciolo di Torchiarolo pubblicata (non da me) al seguente link:

http://www.++++++.com/pagine-lettere/letterac/Caracciolo/caracciolo-torchiarolo.htm

[Pasquale M. M. Onorati]

Gentili utenti del Forum,
penso di aver trovato la soluzione al mio quesito nella Rivista Araldica; infatti nell'ultimo numero del 1937 veniva riportata la domanda: «919 Colonnello. - Quale è l'origine storica ed etimologica della parola Colonnello, adoperata in araldica per indicare il capo di una famiglia che ha vari rami? M.R.B.»
Rispondeva per primo Ambrogio Pesce il quale, citando il vocabolario della Crusca, il Dizionario del Tommaseo e il Du Cange, precisava che: « non risulta che la voce colonnello sia usata a indicare il capo di una famiglia divisa in più rami, mi risulta invece essere adoperata a indicare i rami stessi.» (Rivista Araldica a.36 - 1938, p. 37 s.).
Interveniva poi il Dott. Carmelo Arnone, autore del famoso manuale di "Diritto nobiliare italiano", che aggiungeva: «Ma oltre che in detto significato, dai seguenti esempi può anche rilevarsi come "colonnello", idiotismo napoletano sia usato nel senso di capo, di principale rappresentante della famiglia propria e di tutti i rami collaterali. L'uso è però assai limitato da parte di poche famiglie e di scrittori, prevalentemente, napoletani.» Elencava dunque i seguenti esempi: il «Colonnello della Casa Caracciolo» e il «Colonnello della Casa Pignatelli», citati dal Candida Gonzaga, nelle Memorie delle famiglie nobili delle Province Napoletane , Napoli 1876 - 1878; infine, il Colonnello della Casa Mastelloni citato da Carlo Padiglione nel testo Il titolo di Principe del S.R.I., Napoli 1912 (Rivista Araldica, id. p. 86 s.).
Infine ho trovato altri tre casi relativi ad altrettante famiglie aristocratiche, la prima napoletana come le precedenti e le ultime due romane, ma con titoli anche nel Regno di Napoli: il Colonnello della Casa di Sangro (Candida Gonzaga, op. cit.), il «colonnello della Casa Colonna» (Rivista del Collegio Araldico, a.7 - 1909, p. 155) e infine l'esempio più antico, il Colonnello di Casa Orsini, citato in un testo di sentenze della Sacra Romana Rota del 1728 il cui link riporto di seguito.

https://www.google.it/books/edition/S_ROTAE_TOMANAE_DECISIONES_RECENTISSIMAE/lrQsvXS-nMgC?hl=it&gbpv=1&dq=%22colonnello+della+casa%22&pg=RA2-PA198&printsec=frontcover

Grazie per l'attenzione.
PMMO

[Pasquale M. M. Onorati]

Gentili utenti del Forum,
questa notte a Roma, si è spento Don Sergianni Caracciolo di Torchiarolo (* Roma 15-9-1949, ivi 15-4-2024), 18° Principe di Avellino, 11° Principe del S.R.I., 11° Principe di Torchiarolo, Principe di Ripa Francone e Pietracupa, 18° Duca di Atripalda, Marchese di montenegro, Marchese di Salcito, Marchese di Villanueva de los Torres, 16° Conte di Serino, Patrizio Napoletano, Grande di Spagna di prima classe e Colonnello di tutta la Casa Caracciolo.
Approfitto di questo post per fare le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e in particolare al figlio Don Federico (Roma 31-7-1979), da oggi nuovo capo di tutta la famiglia Caracciolo.
PMMO