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Romegas ha scritto:Io penso che ci sia una bella differenza tra la promessa di obbedienza e il non rispettare un superiore gerarchico, religioso perlopiu', altrimenti le gerarchie non hanno senso.
Romegas ha scritto:Ma li si trattava di dimettersi da un incarico non dall'istituzione melitense, e questo ritengo non c'entri nulla con la promessa di obbedienza, ma un mero atto gerarchico.
https://www.thetablet.co.uk/news/6513/open-warfare-for-knights-of-malta-as-grand-master-threatens-disciplinary-action-against-dissenting-voices ha scritto:"Bisogna notare che, per qualsiasi membro dell'Ordine, rifiutare un comando del Gran Maestro - indipendentemente dalle ragioni che lo giustificano - è vergognoso", ha affermato. "Tuttavia, per un membro in obbedienza come Albrecht von Boeselager rifiutare un ordine sotto la Promessa tradisce un disprezzo per la spiritualità e le leggi dell'Ordine, il suo Superiore e Sovrano Religioso e per il rappresentante del Santo Padre all'Ordine che sosteneva il Gran Maestro nella sua decisione. "
Romegas ha scritto:Poi obbedienza o no il Gran Maestro e' sempre il Gran Maestro, e non obbedirgli non e' una bella cosa.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Romegas ha scritto:Ma li si trattava di dimettersi da un incarico non dall'istituzione melitense, e questo ritengo non c'entri nulla con la promessa di obbedienza, ma un mero atto gerarchico.
No, il Gran Maestro gliel'ha chiesto in virtù della sua promessa di obbedienza .. e non poteva farlo...https://www.thetablet.co.uk/news/6513/open-warfare-for-knights-of-malta-as-grand-master-threatens-disciplinary-action-against-dissenting-voices ha scritto:"Bisogna notare che, per qualsiasi membro dell'Ordine, rifiutare un comando del Gran Maestro - indipendentemente dalle ragioni che lo giustificano - è vergognoso", ha affermato. "Tuttavia, per un membro in obbedienza come Albrecht von Boeselager rifiutare un ordine sotto la Promessa tradisce un disprezzo per la spiritualità e le leggi dell'Ordine, il suo Superiore e Sovrano Religioso e per il rappresentante del Santo Padre all'Ordine che sosteneva il Gran Maestro nella sua decisione. "
Invece il Papa, guarda caso il contrappasso, ha potuto chiedere l'obbedienza a Fra Matthew proprio in virtù del suo voto di obbedienza..
Questo per dire a chi sosteneva che Fra' Matthew con Boeselager aveva ragione mentre il Papa con Fra' Matthew aveva torto..
T.G.Cravarezza ha scritto:Il punto fondamentale quindi non è tanto lo status di cavaliere in obbedienza del Gran Cancelliere von Boeselager, quando il fatto che il Gran Maestro non aveva i poteri di sollevare il Gran Cancelliere dal suo incarico fosse egli del II ceto come del I ceto, in quanto avrebbe dovuto passare attraverso il voto del Sovrano Consiglio, cosa che non fece. Qui sta l'errore.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Romegas ha scritto:Io penso che ci sia una bella differenza tra la promessa di obbedienza e il non rispettare un superiore gerarchico, religioso perlopiu', altrimenti le gerarchie non hanno senso.
Bravo Piero, hai finalmente colto il senso più importante della questione che emerge indirettamente da questa sentenza.
1. Gli ascritti del secondo e terzo ceto non fanno parte dell'ordine religioso e non sono soggetti ad esso e alla sua gerarchia.
2. il secondo ceto SMOM fatto in questo modo non ha senso di esistere.
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