Commissione vaticana e SMOM

Per discutere sugli ordini cavallereschi e le onorificenze/ Discussions on orders of chivalry and honours

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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » mercoledì 5 maggio 2021, 20:36

Lettera del Balì Gran Croce di Giustizia Frà Carlo d’Ippolito di Sant’Ippolito pubblicata da adnkronos e poi ripresa da tutti i siti di informazione
https://www.adnkronos.com/ordine-malta- ... y1N3Os6e7g

SAN GIORGIO DI CAPPADOCIA CAVALIERE E MARTIRE DI LYDDA
Reggio Calabria, 23 Aprile 2021
Lettera Aperta a S.E. il Luogotenente di Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine
Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Cipro di Rodi e di Malta e a tutti i
“Responsabili”,
Eccellenza, Eccellenze, Carissimi Confratelli, alcuni di Voi, unitamente alle considerazioni
suscitate dalla Edificante Testimonianza di Vita Melitense del Ven.do Balì Frà Roggero
Caccia Dominioni, mi hanno convinto che è giunto il “momento” di affrontare da Cavaliere
Balì Gran Croce di Giustizia la situazione. Infatti, ormai da tempo, si respira nell’ambito del
Sovrano Militare Ordine un’aria a dir poco “pesante”: una nebbia avvolge ogni attività, tutto
è guardato con sospetto -con timore- oserei dire con paura. La paventata “Riforma”: voluta
da tutti? Sostenuta da pochi, conosciuta da pochissimi Addetti ai “Lavori”, ma soprattutto
non conosciuta dai potenziali destinatari. Destinatari ai quali è stata preclusa ogni possibilità
di intervenire, prima e durante, se escludiamo forme colorite prive di un qualsiasi carattere
sostanziale. Ed a tutt’oggi non si sa a che punto sia, o se sia arrivata ad un punto.
Per quanto riguarda i Cavalieri Professi, mai interpellati, non è stata data alcuna seria
possibilità di cognizione degli eventi. Quindi, viene da pensare ad un moderno ed “incauto”
modo, rispetto a quello già tentato, di sovvertire il Sovrano Militare Ordine senza che si
avverta alcun senso di responsabilità: con leggerezza ed approssimazione. Trascurando la
cautela che le ombre dell’incertezza oscurano in questo tempo. Proseguendo in un tentativo
neanche celato di disgregazione dei concetti fondamentali, queste ombre invece che favorire
con decisioni sagge ed appropriate alla gravità di queste ore con generosità e sensibilità,
sembrano sviare chi ha la “Responsabilità” della conduzione. Si tende ad acuire le divisioni
ed il dissenso, mentre andrebbe affrontato e sottoposto a seria riflessione, onde adeguare il
tutto in un utile e proficuo non destabilizzante confronto per il bene dell’Ordine ed ad
Majorem Dei Gloriam. Questi eventi mi hanno spinto, alla luce anche dell’umana fragilità
sperimentata nella precarietà della mia salute, che Grazie a Dio trovo alle mie spalle, a
richiamare i “Responsabili”, memore dell’Alta Carica che ho avuto l’Onore di ricoprire, ad
un maggior senso di valutazione e cautela onde evitare divisioni non utili e contrapposizioni
sterili che porterebbero ad eventi non più controllabili e distruttivi. Non desiderando
idealmente con tale affermazione escludere nessuno che in qualità di Cavaliere, Dama, o
Donato si senta in coscienza parte dell’Istituzione Melitense.
Volutamente non mi soffermo sui dettagli ma ritengo, non appropriato, parlare di
riforme costituzionali in mancanza di un’attenta lettura analitica delle stesse alla luce dei
Principi Ordinamentali fondanti, senza dimenticare la Tradizione che non può rimanere
relegata a semplice ammennicolo di interessi da salotto, perché costituisce essa stessa un
tutt’uno con la Tuitio Fidei e l’Obsequium Pauperum che ci caratterizzano.
Rimane enigmatico come questo piccolo grande Esercito di Cavalieri, dalla Terra
Santa dove tutto ha avuto inizio, pur avendo perduto la legittima signoria sui territori ad Essi
appartenenti, abbia potuto continuare a portare avanti la propria unicità mantenendo
immutata per quasi mille anni la propria Identità, divenuta tangibile con l’edificazione primo
Hospitale in Gerusalemme.
Adesso è arrivato il tempo dell’assunzione di responsabilità -i Cavalieri di Malta- di
oggi agiscano secondo retta Coscienza Melitense e Morale ad Essa propria! Rammentino
Essi “i Doveri” verso la Storia, così come il nostro autentico Deposito ci è giunto per mezzo
anche dello Spirito di Sacrificio dei Confratelli che hanno difeso non di rado a costo della
vita la Sacra Religione Gerosolimitana e tutto ciò che Essa difende e rappresenta da più di
novecento anni: i Posteri ci chiameranno in giudizio.
C’è uno Stato Sovrano -uno degli Ordini al contempo Religiosi e Militari più antichi
della cristianità-, Religiosi perché Militari, Militari perché Religiosi; un’Identità questa che
ha sempre privilegiato l’assistenza ai Signori Malati, l’aiuto ai Signori Poveri e il sostegno
agli Ultimi a prescindere dal loro credo, cercando sempre di preservare nello Spirito del
Risorto che è nostra Speranza di artigiani della Giustizia e della Solidarietà; quali Testimoni,
esperti di Umanità e di Pace, del Bene e del Gusto dell’Essenziale, legati al valore della
Parola data. Questo è, e sempre sarà il Cavaliere di Malta, Cavaliere nella mente, nel cuore e
nello Spirito.
Confraternamente
Balì Frà Carlo d’Ippolito di Sant’Ippolito
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda kyros » lunedì 24 gennaio 2022, 10:53

Di seguito, ormai di dominio pubblico, la lettera del Gran Cancelliere Albrecht von Boeselager, che girava già dalla scorsa settimana negli "ambienti":

http://blog.messainlatino.it/search?updated-max=2022-01-20T11:30:00%2B01:00&max-results=20
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » sabato 29 gennaio 2022, 17:12

https://lanuovabq.it/it/smom-allo-scont ... santa-sede

NUOVA COSTITUZIONE

Smom allo scontro finale: il barone sfida la Santa Sede


28-01-2022
La bozza di Carta Costituzionale e di Codice Melitense elaborata dal gruppo di lavoro guidato dal cardinale Tomasi non è piaciuta all'ala tedesca dell'Ordine di Malta che vuole un ordine non più religioso in cui i professi non entrano nel governo. Per affossare la riforma l'associazione tedesca ha fatto filtrare il testo rimediando una tirata d'orecchi pubblica del Delegato Speciale. E Von Boeselager sfida il Vaticano ma ammette di avere serie difficoltà.

Mentre gli occhi di tutti sono concentrati sulle trattative per l'elezione del presidente della Repubblica italiana, a pochi km di distanza c'è un altro braccio di ferro in corso ai massimi vertici istituzionali, quelli del Sovrano Ordine di Malta. Lo Smom è arrivato alle battute finali della riforma costituzionale voluta da Papa Francesco nel 2017. La bozza di Carta Costituzionale e di Codice Melitense elaborata dal gruppo di lavoro guidato dal cardinale Silvano Maria Tomasi non è piaciuta all'influente ala tedesca dell'Ordine che ha provato ad affossarla, facendo filtrare il testo provvisorio prima ancora dell'incontro con il gruppo di lavoro allargato fissato proprio per ascoltare eventuali suggerimenti.

Una Smom-leaks con il presidente dell'Associazione tedesca che ha mandato in giro la bozza (di cui non avrebbe dovuto essere in possesso) beccandosi la tirata d'orecchi pubblica del Delegato Speciale che in una lettera lo ha indicato come l'autore di "un'indebita circolazione". Ma anche il malcontento dei tedeschi e finito nero su bianco e per bocca del loro uomo di punta, Gran Cancelliere Albrecht Freiherr von Boeselager che in una lettera ai vari dirigenti dell'Ordine ha specificato di avere "serie difficoltà" ad accettare le "sfide costituzionali" poste dalla nuova Carta e dal nuovo Codice.

Il barone di Altenahr ritiene le novità scaturite dal lavoro del gruppo di lavoro "un pericolo" per la "sovranità di lunga data" dello Smom e fa un passo indietro formale, nominando il presidente dell'Associazione Libanese, Marwan Sehnaoui per "guidare ufficialmente il processo di riforma costituzionale dell'Ordine". Da come sembra di capire, Sehnaoui dovrebbe quindi capeggiare su mandato del Governo un team parallelo a quello ufficiale del Delegato Speciale.

Un gesto non certo distensivo nei confronti del team guidato dal cardinale Tomasi a cui Papa Francesco ha dato carta bianca per condurre in porto una riforma che continua a riscontrare resistenze. Boeselager fa un all-in ed attacca frontalmente la Santa Sede, accusandola di fatto di averle chiuso i "canali convenzionali tra entità sovrane" attraverso cui esprimere le sue obiezioni al contenuto della bozza. L'ingerenza vaticana sulla sovranità dell'Ordine, smentita dallo stesso Gran Cancelliere ai tempi delle dimissioni Matthew Festing nel 2017, diventa adesso l'argomento da lui stesso utilizzato per opporsi alle modalità con cui Tomasi sta portando a compimento la richiesta di rinnovamento spirituale fatta dal Papa.

Ma l'ex Gran Maestro britannico, di fronte al Pontefice, dimostrò obbedienza e si dimise, mentre il Gran Cancelliere non sembra intenzionato ad accettare le decisioni dell'uomo a cui Francesco ha concesso di agire ex auctoritate Summi Pontificis. Il cardinale Tomasi, in ogni caso, non è rimasto a guardare ed ha risposto a Boeselager con una nuova lettera nel quale ha ricordato che il testo criticato dai tedeschi non era ancora definitivo e si era concordato di aspettare il testo seguito all'incontro del gruppo di lavoro allargato per dare un giudizio. Il Delegato Speciale ha difeso il suo operato contraddistintosi per il rispetto dello spirito di collaborazione, ma non ha rinunciato a rispedire le accuse al mittente, bollando come "procedura discutibile e non condivisibile" la fuga di notizie sul contenuto della nuova Carta partita nelle scorse settimane dall'ala tedesca dell'Ordine. La riunione con il gruppo di lavoro allargato, alla fine, si è svolta due giorni fa in un clima non certo sereno per via delle bordate arrivate dal Gran Cancelliere. La contrarietà dell'ala tedesca non si è scalfita e da parte loro è stata manifestata la convinzione che i professi siano inadatti a governare l'Ordine e che si debba fare a meno del legale speciale con la Santa Sede per consentire allo Smom di fare assistenza socio-sanitaria anche nei Paesi non cattolici. Istanze che legittimano i sospetti di chi ha messo in guardia dallo scenario di un Ordine secolarizzato e trasformato in una Ong. Da notare che Boeselager nella sua lettera scritta in polemica con la bozza della Carta ha respinto queste accuse attribuite ad "alcuni gruppi" che gli avrebbero creato "una difficoltà personale".

In ogni caso, un Ordine non più religioso e con i professi (che hanno fatto voto di obbedienza) estromessi dal governo sembra andare nella direzione opposta al rinnovamento spirituale e morale chiesto da Papa Francesco. Per questo il cardinale Tomasi appare determinato a difendere dell'operato del suo gruppo di lavoro - in cui spicca il ruolo fondamentale del gesuita Gianfranco Ghirlanda - per preservare lo stretto vincolo dell'Ordine di Malta con la Santa Sede.

Un vincolo che si può preservare soltanto non intaccando la sua natura originaria di Ordine religioso a cui contribuisce la centralità dei professi. Le recenti lettere a sua firma dimostrano che il Delegato Speciale, pur nella sua disponibilità alla collaborazione, non è disposto a tollerare gli atteggiamenti di sfida di chi non ha condiviso i contenuti della bozza. In questo, Tomasi è probabilmente confortato da Santa Marta dove c'è piena fiducia nei suoi confronti e nei confronti di padre Ghirlanda, l'uomo dei dossier più delicati.
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda kyros » sabato 29 gennaio 2022, 18:02

La risposta del Delegato Speciale Cardinale Tomasi alla lettera del Cancelliere.
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda Carvilius » martedì 28 giugno 2022, 15:28

Egon von Kaltenbach ha scritto:
brixianus ha scritto:Non si tratta di una mera "fisima": si tratta di vendita di "diplomi" assolutamente irregolari, che vengono di fatto considerati dagli acquirenti come diplomi che sanciscono una "benemerenza" concessa dell'Ordine di Malta o addirittura un'appartenenza alla Religione...
Le racconto la mia esperienza. Nel parlare con un vecchio compagno di scuola, che è comandante di un corpo di polizia locale, salta fuori un discorso sullo SMOM e l'amico mi dice all'incirca CON SORRISETTI E AMMICCAMENTI: "Anche uno dei miei collaboratori ha un diploma di un Ordine cavalleresco, l'ha acquistato a [omissis] per 100-150 euro... Sai, quelle cose un po' così...". Credevo che mi sarebbe stato mostrato un diploma pseudotemplare o simile... e invece mi si sono rizzati in testa gli ultimi capelli nel rimirare un "diploma" con sottoscrizione autentica di un altrettanto autentico DELEGATO SMOM!
Trascrizione del "diploma":
<< Ordine di Malta - Italia - Delegazione di ... - ENCOMIO DI BENEMERENZA [SIC!] conferito al sig. ... "in segno di riconoscimento per la disponibilità e generosità mostrate verso la Delegazione di ... , nell'ambito delle proprie attività istituzionali - N. D'ORDINE ... /2017 - IL DELEGATO ... (timbro e firma)>>
Fate un po' voi!


Basta scrivere al Gran Priorato di competenza e attendere le decisioni. Non vedo altra soluzione.


Chissà se qualcuno abbia poi effettivamente scritto al Gran Priorato di competenza, determinando provvedimenti, o se invece il deplorevole andazzo sia continuato...
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda Sagittario » sabato 3 settembre 2022, 11:31

Qualcosa si muove... convocato il Capitolo Generale Straordinario per il 25 gennaio 2023

https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2022/09/03/0643/01303.pdf
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » sabato 3 settembre 2022, 11:48

Altrochè! Si muove molto!
Il Papa ha promulgato la nuova Carta Costituzionale ed il relativo Codice Melitense!
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda Enea00 » sabato 3 settembre 2022, 18:22

Non si riesce intanto ad avere visione della nuova Costituzione e del relativo Regolamento, che dovrebbero essere pubblici in quanto già in vigore secondo quanto stabilito dal Decreto del Santo Padre della data odierna. Così come non si riesce ad apprendere alcun elemento utile circa la Regolamentazione attinente il Capitolo Generale Straordinario.

Appare altresì opportuno evidenziare, pur con rammarico, la scarsa sollecitudine dell'Ufficio Comunicazioni del Gran Magistero. Wikipedia è stata più celere, mentre nel sito SMOM ancora vi sono aggiornamenti da inserire.
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda luxio » sabato 3 settembre 2022, 18:39

Scrive Andrea Gagliardi, giornalista e vaticanista, in un articolo di ACI Stampa:
La decisione di Papa Francesco potrebbe contribuire ad alimentare la frattura all’interno dell’Ordine, e si paventa anche il rischio che le associazioni possano decidere di lasciare l’Ordine e di costituirsi come organizzazioni autonome.


https://www.acistampa.com/amp/story/ord ... ario-20599
luxio
 
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Re: Commissione vaticana e SMOM

Messaggioda g.iaia » domenica 4 settembre 2022, 1:14

Qui (https://www.orderofmalta.int/wp-content/uploads/2022/09/Sovrano-Ordine-di-Malta-Carta-Costituzionale-e-Codice-2022.pdf), sul sito dell'Ordine, sono disponibili la nuova Carta Costituzionale e il Codice dello SMOM, entrati in vigore quest'oggi.

Cordialità.

G.I.
I disapprove of what you say, but I will defend to the death your right to say it
(Evelyn Beatrice Hall)
g.iaia
 
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