Ritratti di Cavalieri mauriziani

[Morello]

Grazie mille! Non lo sapevo. Molto interessante! Pensavo che la celebre carica fosse stata effettuata solo dai cavalleggeri inglesi, se non erro ussari, dragoni e lancieri. Se ho ben capito i francesi non parteciparono, ma solo i due piemontesi. O sbaglio?
.
Grazie ancora.

Morello


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IN IVSTITIA ET PACE

[Lord Acton]

Il maggiore, poi generale ed anche Ministro della Guerra, Giuseppe Govone fu un personaggio molto eclettico e protagonista di tutto il periodo risorgimentale, primo capo del servizio segreto militare del Regno di Sardegna e del Regno d'Italia, colonnello, per merito di guerra, a poco più di 30 anni... uno sguardo alla voce su di lui su Wikipedia basta a capire un po il personaggio... io ho la fortuna di avere nella mia biblioteca la rarissima prima edizione della sua biografia "Il Generale Giuseppe Govone" scritta dal figlio Uberto, un testo che, seppure ampiamente agiografico, racconta di questo personaggio eclettico ed interessante che raramente viene ricordato dalla storiografia risorgimentale, basti solo dire che era capo del servizio informazioni militari nella 2a Guerra di Indipendenza e che, se avessero seguito le sue indicazioni, probabilmente, si poteva uscire vittoriosi a Custoza nella 3a Guerra di Indipendenza.

Lord Acton

[Andrew Martin Garvey]

Un altro ufficiale sabaudo ha caricato: il Ten. Giuseppe Landrini di Piemonte Reale.
AMG

[Morello]

Quindi i due ufficiali piemontesi furono i due unici non inglesi a partecipare alla famosa carica? Veramente interessante! Peccato che questo nel film del 1936 diretto da Michael Curtiz con Errol Flynn e, soprattutto, in quello diretto da Tony Richardson nel 1968, meno agiografico o romantico/eroico e più realistico o revisionista, non venga messo in risalto.
Cordialmente.

Morello


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IN IVSTITIA ET PACE PROBITAS

[Andrew Martin Garvey]

Sono certo che vi furono i due sabaudi, ma non so nulla sulla presenza di altri stranieri.
Vi furono però numerosi irlandesi, scozzesi e gallesi. Poi due degli ufficiali britannici più noti avevano titoli non inglesi: conte di Cardigan (gallese) di James Thomas Brudenell, e conte di Lucan (irlandese) di George Charles Bingham.
Tra le unità di cavalleria che caricavano vi furono (vado a memoria e sarei grato se qualcun altro potesse completare la lista per i frequentatori del forum):
Royal Scots Greys
1st Royal Dragoons
4th Dragoon Guards
8th Hussars
17th Lancers
Non ricordo se i francesi Chasseurs d'Afrique furono presenti (ma essendo britannico spesso si dimenticano i francesi, soprattutto quest'anno in cui ricorre il bicentenario della Battaglia di Waterloo)
AMG

[Tilius]

titoli non inglesi: conte di Cardigan (gallese) di James Thomas Brudenell

I was thought the Earl of Cardigan was a title in the Peerage of England.
I was not even aware a "Peerage of Wales" exists...
Respectfully Yours,
M.T.

[Andrew Martin Garvey]

You're quite right, on both counts: I wondered if anybody would have spotted that. There is no peerage of Wales because Wales is a principality, not a kingdom. Cardigan, however, is in Wales.
George Bingham, who was English, held the Irish peerage of Earl of Lucan.
Fitzroy Somerset (a descendant of the Beauforts), was 1st Baron Raglan (which is in Wales).
AMG

[Montenotte]

La cavalleria francese caricò le batterie russe che sulle alture Fediukhine mitragliavano da sinistra i britannici. Il maggiore Abdelal vista la Brigata leggera sotto il fuoco incrociato lanciò la carica dei Chasseur d’Afrique sul fianco dei russi distruggendo le batterie. L’intervento fu utile soprattutto per limitare le perdite della Brigata pesante che seguiva la leggera, anche se poco dopo Lord Lucan ne ordinò la ritirata.

Nella pianura accanto ai britannici, a quanto pare c'erano solo i due piemontesi.

[Mario Volpe]

Qualche elemento di tipo faleristico collegato all'episodio era stato accennato qui:

viewtopic.php?f=21&t=4316&p=55202#p55202

viewtopic.php?f=21&t=15897

[Andrew Martin Garvey]

Grazie Mario per queste informazioni! E grazie anche a Montenotte per le precisazioni sui francesi!
Oltre la Crimea Medal vi fu anche la Baltic Medal, concessa per le altre operazioni contro i russi, e spesso dimenticata. Un sito, in lingua inglese, che parla di varie medaglie e decorazioni è: http://crimeanvetswa.wags.org.au/the-war/medals/
Il ritratto è di John Joseph Garvey (1824-1890, mio trisavolo), ufficiale della Royal Navy. Visibile sono le medaglie per la prima guerra (del oppio) di China (1839-1842) e la Baltic Medal.

Prima che arrivano delle critiche.... sì, mi rendo conto che mio post è off topic perchè JJG non fu, certamente, un cavaliere mauriziano, anzi, non ebbe nessun cavalierato!
Andrew Martin Garvey

[Montenotte]

Luigi Cibrario, una vecchia conoscenza faleristica con la sua monumentale Descrizione storica degli Ordini cavallereschi.

[Andrew Martin Garvey]

Ecco un ritratto fatto con un scalpello. la statua si trova nella Basilica di Notre Dame De La Garde (e non nella Cattedrale, come mi ha corretto mia figlia dopo aver letto il post di Romegas!)
Si tratta del arcivescovo di marsiglia St Eugene de Mazenbod (1782-1861). Per un altro ritratto vedere: http://www.catholic.org/saints/saint.php?saint_id=346
Oltre l'Ordine mauriziano e visibile quello constantiano.

Andrew Martin Garvey

[Tilius]

Esempio invero interessantissimo.
Nei ritratti dipinti,
qui ancora Commendatore...

...e qui infine Grand'Ufficiale (o Commendatore di Prima Classe, come si diceva allora...)

(notare che esistono versioni del ritratto "censurate" , ovvero epurate da placca mauriziana e legion d'onore... (o forse il ritratto originale é quello più spoglio, poi sottoposto ad upgrade in qualche copia, via via che il presule Eugène de Mazenod guadagnava nuove onorificenze)


Curioso come nella statua la croce mauriziana sembri pendere dal pallio (in realtà sotto c'é ben presente il nastro della commenda mauriziana): ingenuità dello scultore o stranezza scientemente voluta?

Un altro ritratto scolpito (busto):

[Romegas]

Nella chiesa di Notre-Dame de la Garde a Marsiglia si trova uno stemma a colori del presule con accollate le onorificenze mauriziana e della Legion d'Onore.

[Andrew Martin Garvey]

Tratto dal libro "I vescovi di Bosa in Sardegna: cronologia, biografie e araldica 1062-1986" (Torino, 1993) del compianto Salvatorangelo Palmerio Spanu, ecco i ritratti di tre vescovi della Diocesi di Bosa in Sardegna. Gli originali sono conservati nel Palazzo Vescovile di Bosa. (Le fotografie dei ritratti nel libro sono di Marco Ceraglia/Punto e Basta (SS])
Il primo è il Vescovo Gavino Murru (1739-1819, vescovo negli anni 1810-1819). Gran Croce dell'Ordine dei SS Maurizio e Lazzaro.

Il secondo è il Vescovo Francesco Maria Tola (1758-1843, vescovo negli anni 1823-1843). Commendatore (nominato tale nel 1841 da Carlo Alberto) dell'Ordine dei SS Maurizio e Lazzaro.

Il terzo è il Vescovo Eugenio Cano (1829-1914, vescovo negli anni 1871-1905).
Cavaliere (nominato da Vittorio Emanuele nel 1866 dell'Ordine dei SS Maurizio e Lazzaro, ignora quando ebbe una promozione a gran croce (è riprodotto anche l'arma che si vede in alto a sinistra nel ritratto e che egli alzo come vescovo e anche riprodotto la arma parlante di Maria Grazie Cano (morta nel 1842) da una lapide nel camposanto di Sassari: è forse questa l'arma di famiglia del vescovo Cano?).



Andrew Martin Garvey