OESSG: un approfondimento sulle fonti

Per discutere sugli ordini cavallereschi e le onorificenze/ Discussions on orders of chivalry and honours

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OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda cassinelli » sabato 17 marzo 2012, 14:42

Avrei bisogno di cortese supporto.

Starei cercando di accedere al testo della Lettera apostolica di S.S. Papa Benedetto XIV In supremo militantis Ecclesiae, datata 7 gennaio 1746, peraltro citata all'interno della Lettera apostolica di S.S. Papa Pio IX Cum multa sapienter del 24 gennaio 1868.

Immagine

Riuscireste ad aiutarmi?

Grazie.
Ultima modifica di cassinelli il domenica 18 marzo 2012, 10:37, modificato 4 volte in totale.
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Re: Lettera apostolica "in supremo militantis Ecclesiae"

Messaggioda bardo » sabato 17 marzo 2012, 15:22

Gentile Cassinelli,
al seguente indirizzo: http://www.icar.beniculturali.it/biblio ... OLUME=2225 il secondo link è un file pdf dove alle pp. 286-301 potrà trovare la Bolla di Benedetto XIV In supremo militantis Ecclesiae.

un saluto ;)
Luca
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Re: Lettera apostolica "in supremo militantis Ecclesiae"

Messaggioda cassinelli » sabato 17 marzo 2012, 18:06

Grazie! [notworthy.gif]

Ho trovato questo riferimento ai Cavalieri del Santo Sepolcro.

Immagine

Interessante l'accenno al giuramento richiesto al novello Cavaliere... nel documento si raccomanda di cancellare da esso ogni accenno a combattere i Turchi.
Motivi diplomatici oppure - come affermato da studiosi del calibro di Guy Stair Sainty - ci si era resi conto che l'età crociata era definitivamente tramontata?

The privileges were confirmed in general terms for the first time in writing in the Bull Divina disponenta clementia of July 23, 1561 but they were not detailed specifically until Benedict XIV, in the Bull "In supremo militantis Ecclesiae" of 7 February 1746, regulated the taxes and other formalities for the admission of knights by the "Minister-General" of the Order of Brothers of Saint Francis. [26] Most significant in this last act was the Pope's decision to lift the requirement to fight the Turks, recognition that the era of crusading had ended.

Il documento, nella sua interezza, è presente all'indirizzo http://www.chivalricorders.org/vatican/holysep.htm

Personalmente, propendo per la prima tesi: l'equilibrio relativo alla "questione d'oriente", cioè alla vertenza tra la Custodia di Terra Santa, in quanto comunità cristiana latina, e le comunità cristiane ortodosse circa la proprietà, l'uso e l'amministrazione dei santuari del Santo Sepolcro, della Natività e della Tomba di Maria era in quel periodo non particolarmente favorevole ai Latini.
Nel 1757, ovvero una decina di anni dopo l'emissione della lettera apostolica, i Francescani si trovarono infatti nuovamente privati dell'edicola del Santo Sepolcro, della basilica della Natività e della Tomba di Maria, a favore dei Greci ortodossi di origine ellenica, allora sudditi dell'impero ottomano.

Altre particolarità presenti nel documento:
- la puntualizzazione della necessità del consenso unanime dei Padri all'investitura di un Cavaliere del Santo Sepolcro
- la sottolineatura relativa all'obolo di cento zecchini, destinato unicamente alla conservazione della Basilica del Santo Sepolcro
- la necessità di regolamentare l'utilizzo e la conservazione del sigillo

Sono tutti segnali che indicano una probabile tendenza, nella pratica, a comportarsi in modo alquanto differente.
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda cassinelli » domenica 18 marzo 2012, 0:22

Per quanto riguarda le famose precedenze su tutti gli Ordini (e Milizie) eccetto il Toson d'Oro, non sono contenute in tale Bolla, ma in un documento più antico.

Si tratta dei "Privilegia equitum Jerosolymorum" del 1553, a firma di Fr. Bonifacio Stefani da Ragusa, allora Custode di Terra Santa.

Immagine

Il Custode, naturalmente, non aveva la potestà di stabilire tali privilegi... però afferma di riprenderli da documenti papali più antichi. Si tratta di "scavare" ancora tra i documenti...

Alcune notizie su questo Custode:

Immagine
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Cronista di Livonia » domenica 18 marzo 2012, 10:17

Interessante, ciò però significa che i privilegi in questione non sono nella bolla di Bendetto XIV, ma menzionati in uno scritto del Custode di Terra Santa. Vero che vi si richiamano antichi privilegi concessi dai Pontefici, ma senza fonte o riferimento.
Curiosa la precedenza su tutti gli Ordini e Milizie eccetto il Toson d'Oro, che per quanto prestigiosissimo non è Ordine religioso-militare e non è nemmeno tra i più antichi dell'epoca in cui scrive il Custode.
Ci sarebbe da scavare per vedere se da qualche parte possa saltare fuori una bolla pontificia (pre-1553) con i menzionati privilegi, anche perché in caso di errore in materia del Custode tali privilegi potrebbero valere meramente al Santo Sepolcro (dove essendo i Cavalieri "in casa loro" avrebbe molto senso).
Mi sorprende comunque un pò che in una tale data (1553) non vi siano state proteste in materia da parte degli Ospedalieri e dei Teutonici, oppure ci furono e non ne siamo al corrente? Direi che ci sarebbe ancora molto da studiare in materia.
Cordialmente,

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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Qohelet » domenica 18 marzo 2012, 14:12

Caro Cronista,

per i Teutonici non saprei, ma stai certo: se gli Ospitalieri avessero protestato lo sapremmo [dev.gif]
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Enomis » lunedì 19 marzo 2012, 11:17

Qohelet ha scritto:per i Teutonici non saprei, ma stai certo: se gli Ospitalieri avessero protestato lo sapremmo [dev.gif]

Cioè ???
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda nicolad72 » lunedì 19 marzo 2012, 11:40

Vuol dire che gli ospedalieri non hanno protestato, perché tal provvedimento pontificio non è mai stato emesso...

Aggiungo che all'epoca si provava sovente a costituir privilegi attraverso l'uso della prescrizione acquisitiva....
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Equitem » lunedì 19 marzo 2012, 12:13

nicolad72 ha scritto:Vuol dire che gli ospedalieri non hanno protestato, perché tal provvedimento pontificio non è mai stato emesso...

O semplicemente per osservanza dello stesso, qualora fosse stato emesso.
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda nicolad72 » lunedì 19 marzo 2012, 12:22

... ho i miei dubbi! Un'accorata protesta è il "minimo sindacale" in questi casi...
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Tilius » lunedì 19 marzo 2012, 12:30

cassinelli ha scritto:Per quanto riguarda le famose precedenze su tutti gli Ordini (e Milizie) eccetto il Toson d'Oro, non sono contenute in tale Bolla, ma in un documento più antico.
Si tratta dei "Privilegia equitum Jerosolymorum" del 1553, a firma di Fr. Bonifacio Stefani da Ragusa, allora Custode di Terra Santa.

Come già rilevato, tali diritti di precedenza non potevano procedere certamente dal Custode, ma solamente dal Sommo Pontefice.
Molto significativo che tale menzione non siano contenute nella Bolla sempre citata (erroneamente citata, viene a questo punto da dire) a tale riguardo.
Ergo, se tale diritto diritto di precedenza venne mai emesso, doveva procedere da un Romano Pontefice.
Il lasso di tempo perché ciò sia avvenuto é abbastanza ristretto: 1430-1553 (fondazione Toson d'Oro -> pubblicazione di cui sopra).
Restringerei ulteriormente la ricerca: post 1477 (muore Carlo il Temerario e il gran magistero passa dalla Casa di Borgogna agli Asburgo), ed anzi ancora post 1519 (muore Massimiliano e la corona imperiale, con annessi possedimendi e diritti Asburgici, passa al nipote Carlo V, il vero "promoter" dell'ordine).
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Qohelet » lunedì 19 marzo 2012, 12:49

Concordo in linea di massima. Poi basta avere una minima conoscenza della documentazione riguardo ai privilegi per sapere che, dall' alto medioevo fino all' epoca contemporanea, i "privilegi" hanno praticamente sempre natura squisitamente economica (possesso, sfruttamento ed escussione dei tributi su beni immobili o diritti reali): ci sono tonnellate di documenti a riguardo; a titolo del tutto esemplificativo, tra le dozzine, posso citare la celebre bolla di Lucio III del 14 luglio 1182 sui privilegi e benefici dei canonici e cavalieri dell' Ordine del Santo Sepolcro: una sfliza di mulini, fonti, pascoli, chiese, ospizi, vie, quartieri sui quali esercitare diritti e nemmeno uno iod sulle precedenze nelle processioni. Che volete, eran gente pragmatica.

In realtà un minimo di senso critico c'insegna che i privilegi come li si intende compulsivamente su questo forum sono una questione squisitamente moderna, e rifarsi a documenti venerandi per attestarli è spesso fuorviante ed illusorio. C'è un dato che possiamo dedurre da tutte le cronache delle Crociate, ossia che ai canonici e cavalieri del Santo Sepolcro era affidata la custodia in battaglia delle reliquie della Santa Croce, che erano sempre poste a capo degli eserciti cristiani nel Regno Latino: questa mi pare l' unica attestazione certa di una qualche preminenza onorifica.

Anche la questione se quell' OESSG i cui membri reggevano la veneranda Reliquia in battaglia contro il Saladino sia lo stesso che è sopravvissuto oggidì mi pare speciosa ed indegna di un forum storico scientifico: nessuna realtà umana sopravvive inalterata per dieci secoli, basterebbe il buonsenso a dircelo, anche se non ne incaricassimo la storia. Per chi crede, bastano le dichiarazioni dei pontefici Pio IX, Pio X, Pio XII, Giovanni Paolo II (solo per citare i contemporanei) ad attestare la legittima diretta discendenza di Questo da Quello. Per i patiti dell' ultima notizia, anche il Pontefice regante si è degnato di ribadire la continuità storica pur nell' inevitabile riformarsi contingente: http://www.vatican.va/holy_father/bened ... ro_it.html .

Quindi, ragazzi, viviamo sereni: oggi la precedenza durante le celebrazioni la stabilisce il cerimoniere, e punto. E se qualcuno se ne facesse un eccessivo cruccio, mi sento di consigliare la lettura di Luca 18,9-14 [dev.gif]
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Equitem » lunedì 19 marzo 2012, 13:35

nicolad72 ha scritto:... ho i miei dubbi! Un'accorata protesta è il "minimo sindacale" in questi casi...

Nicola sismo nel campo delle supposizioni, tutto e' possibile. Ad ogni modo concordo con quanto detto da quolet: e' il cerimoniale a disporre l'ordine di precedenza, ed aggiungo che a prescindere da quale esso sia nessuno dovrebbe sentirsi più o meno importante.
Ultima modifica di Equitem il martedì 20 marzo 2012, 13:15, modificato 1 volta in totale.
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda cassinelli » lunedì 19 marzo 2012, 14:41

Desidero sottolineare il fatto che è mio solo intendimento, per quanto possibile, pubblicare documenti originali riguardanti i Cavalieri del Santo Sepolcro.

Non intendo minimamente strumentalizzarli e/o interpretarli.

Vi pregherei di fare altrettanto: se siete a conoscenza di bolle, brevi, documenti "ante 1847" riguardanti i Cavalieri, sarei ben lieto fossero da voi pubblicati.

Altrimenti, ve l'assicuro, rischiamo di rovinare tutto...

Vi ringrazio.
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Re: OESSG: un approfondimento sulle fonti

Messaggioda Qohelet » lunedì 19 marzo 2012, 16:31

Caro Professore,

non mi fraintenda, non intendevo certo insinuare che Lei volesse strumentalizzare alcunchè: Lei è persona serissima. Mi limitavo a far rilevare che, specie risalendo a prima del XVII secolo, è difficile trovare documenti riguardanti privilegi quali noi oggi li intendiamo, giacchè si mettevano su carta solo quelli ritenuti importanti, cioè quelli di natura economica e commerciale: forse, mi par di ricordare, c'è qualche codice diplomatico del XVI secolo alla biblioteca Marciana che riguarda en passant anche gli Ospitalieri ed i cavalieri del Santo Sepolcro, ma anche in questi casi siamo alla normazione per quanto riguarda l' uso di porti e quartieri a Costantinopoli. Peraltro mi sembra che siano documenti mai riediti, o almeno non lo erano una ventina d' anni fa quando me li trovai per le mani.

Capisco l' intento documentale che La anima, ma temo che il reperimento di documentazione riguardante questioni protocollari sia difficile, ed inesaustiva: come dicevo la foga cerimoniale è preoccupazione assai moderna, e comunque mai come in questo caso il generale cede al particolare, destituendo di fondamento anche il più venerando dei privilegi: conosco un codice della navigazione del XVII secolo che norma lo schieramento delle flotte nel mediterraneo offrendo sempre il posto d' onore alle navi dell' Ordine di Santo Stefano, ma anche in questo caso erano questioni pratiche dovuite al fatto che i legni stefaniani erano migliori e più manovrieri di quelli giovanniti, che procedevano di conserva.

Si pensi, a titolo d' esempio, che nel Duomo di Milano l' Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, fondata da san Carlo Borromeo, ha precedenza su tutti gli Ordini compresi Malta e OESSG, e gode del privilegio esclusivo di reggere il baldacchino del Santissimo durante le processioni ed i pontificali, diritto sempre esercitato e mai contestato da cinque secoli. La saluto con la consueta cordialità

Andrea
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