Corona di... Signore!!!

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Corona di... Signore!!!

Messaggioda MMT » domenica 21 marzo 2004, 22:43

Il titolo di "Signore", oltre ad essere appannaggio di molte famiglie (per esempio gli Odescalchi tra le tante vantano la signoria di Paolo) è sicuramente uno, se non il, tra i più antichi che si conoscano, eppure non si riesce a trovare una specifica corona per questo titolo. :!:

Il Guelfi-Camajani riporta a proposito a pag. 493 del suo Dizionario Araldico: "Nel medio-evo si dava a chi era titolare di una Signoria feudale, fosse questa un territorio, oppure anche l'amministrazione della giustizia essendo chiamati in quest'ultimo caso: Signori giustizieri.
Era un alto titolo che nel secolo XII non lo avevano ancora i vassalli per quanto nobili dei grandi feudatari e dei monasteri. Era però già usato dai Consoli ed Avvocati delle Chiese. ...omissis... Il titolo di Signore fu dunque inseparabile dal fatto di potere e nobiltà, gli stessi principi delle città italianefurono distinti con questo titoload indicare la padronanza loro sulle relative città. ...omissis... Solo col nuovo :!: ordinamento nobiliare del 1929 tale titolo è riconoscibile dal Regio Governo, i precedenti regolamenti, coniati dalla Consulta Araldica lo ignoravano. In seguito a questo fatto non c'è una corona ufficiale relativa al titolo di Signore (Cfr. R.Decreto n. 324 [err. per 234, ndr.] ( http://www.cnicg.net/rtca.asp?strrefnom ... legnob.asp ) che approva il Regolam. tecnico araldico, 13 aprile 1905).
Per me -continua il Guelfi-Camajani- detta corona, necessaria perchè un rispettabile numero di famiglie è ufficialmente riconosciuta con questo titolo e con quello di Consignore, dovrebbe essere formata da un cerchio accollato da un filo di di perle con tre giri in banda (due visibili), il cerchio cimato da quattro grosse perle (tre visibili) sostenute dal cerchio o da altrettante punte. Sono indotto a pensare la detta corona poichè il Signore aveva certe qualità baronali che a questi òlo fanno avvicinare, e quindi anche la corona che lo distingue deve avvicinarsi all'altra. D'altra parte essendo di rango inferiore :shock: deve avere minori decorazioni."

Art. 3 R.D. 7 giugno 1943 ( http://www.cnicg.net/osn43.asp?strrefno ... legnob.asp ): Sono concessi dal Sovrano i titoli di Principe, Duca, Marchese, Conte, Visconte, Barone e Nobile.
Sono riconosciuti, oltre quelli sopracitati, se derivano da antiche concessioni, i titoli di Signore, Cavaliere ereditario, Patrizio e Nobile di determinate città.
Il titolo di Nobile è comune agli insigniti di ogni altro titolo
.


Ritengo interessante quanto commentato dal Guelfi Camajani, anche se ovviamente non concordo con la sua ultima espressione, che però -non scordiamolo :!: - va contestualizzata al periodo storico e alla visione del Regno di "creare una graduatoria araldica", sotto ovvi influssi napoleonici. Personalmente opterei per "adottare" quest'ultimo tipo di corona che propose l'autore del Dizionario. Qual'è la Vostra opinione, per quale corona optereste per il titolo di Signore e visto che ci siamo anche Consignore??


Cordialmente,
Michele M. Tuccimei di Sezze
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Messaggioda CRFÓB » lunedì 22 marzo 2004, 12:29

Caro Michele Tuccimei di Sezze,

interessante il Suo spunto. Ecco il mio (attuale) punto di vista.

Leggo dal "Enciclopedia Araldico-Cavalleresca" di Goffredo di Crollalanza, pp. 537-8, "... omissis ... Ma per venire al periodo mediovale cavalleresco, che è il campo delle nostre ricerche, diremo che la voce italiana "Signore" è derivata dal lat. "Senior", titolo che i vassalli e i luogotenenti degli antichi conti di Lombardia, essendo chiamati "Juniores", solevano dare per rispetto ai loro padroni. Nel medio evo dicevasi Signore il padrone d'una signorìa, e si dava questo titolo a chiunque possedeva una terra allodiale, o a quegli che avea in feudo la giurisdizione d'un luogo. Nel XII sec. il titolo di Signore era molto raro, e per conseguenza molto ragguardevole, ma verso lo scorcio di esso si era reso più comune, specialmente in Lombardia, e lo si dava ai Consoli ed Avvocati delle Chiese. Verso la metà del sec. XIII divenne molto più famigliare nei laici, fra i quali s'era introdotto l'appellativo di "Ser" o "Sere", voce che sembra provenire dall'Oriente, e da cui fu fatto "Messere".
"Il titolo di "Signore" o di "Monsignore" si metteva ora davanti il nome e soprannome ed ora fra l'uno e l'altro; ma nel primo caso era più onorifico. I soli cavalieri prendevano questi due titoli; gli scudieri si accontentavano di quello di "messere" o "messire". Il titolo di "Signore" fu già tanto onore che serviva qualche volta prova di nobiltà nelle scritture pubbliche.
"Titoli derivati od analoghi erano quelli di "Sere", "Sire", "Messere", "Monsignore" e i femminili "Signora", "Donna", "Madonna", "Dama", "Madama". Avanti la rivoluzione il titolo di Signore era dato in Francia ai principi, ai prelati, ai grandi uffizili del regno e agli ufficiali delle corti sovrane estere. Gl'inglesi dànno il titolo di "Sir" ai soli barronetti ed ai cavalieri, benchè per cortesia lo si attribuisca anche ad ogni "gentleman".
"Presentemente la parola "Signore" denota tanto la persona benestante e facoltosa, quanto quella che gode d'un grado eminente per nascita o per meriti proprii."

Anche da questa lettura traggo le seguenti considerazioni:
1) tutte le conclusioni che seguono sono basate principalmente sulla lettura di un solo testo;
2) il titolo di Signore era, anticamente, raro e di gran prestigio, riservato solo ai principi e loro pari per indicare, secondo l'etimologia della parola, il loro dominio su un certo territorio. In seguito il titolo è stato devoluto anche ai loro vasalli;
3) aveva un significato in termini di possedimenti e, di conseguenza, anche militare ed economico - tenendo presente che il titolo forse non era equivalente in ogni parte d'Italia;
4) al titolo originario di Signore penso sia lecito attribuire perlomeno una nobiltà generica in quanto mi sembra di intendere che fosse un titolo in generale associato ad altri e dunque chi possedeva il titolo di Signore era verosimilmente insignito anche di altri titoli nobiliari. Penso sia altrettanto lecito dedurre che il Signore dunque si "fregiava" del titolo più alto per distinguersi e, successivamente, per distinguersi dall'uso sempre più diffuso del termine, usato anche da altre "caste" (cariche politiche, militari, ecclesiastiche, ecc.) da persone sicuramente distinte ma non sempre nobili (come dice l'ultima parte del prontuario nobiliare del Crollalanza, edito nel 1878);
5) l'ordinamento nobiliare del Regno d'Italia, nel tentativo di unificare le varie usanze degli stati preunitari, ha assegnato la nobiltà generica all'antico titolo di Signore, senza attribuirgli una corona specifica al fine - sicuramente - di evitare confusione ed abusi visto appunto l'ormai largo uso dell'appellativo;
6) il Guelfi Camajani, molto più dotto di me, è liberissimo di individuare una corona verosimile al "grado" secondo lo stile e la "graduatoria" delle corone adottato dai R.D. ma è solo un suo pensiero come questo è uno mio.

L'ultima considerazione che faccio è che bisognerebbe risalre, se possibile, ad una codificazione delle corone antecedente ai R. D. del '900 e vedere se qualcuno avendo il solo titolo di "Signore" si fregiava di corona.

Cordialmente,

Cillian Roberto Fani Ó Broin[/quote][/i]
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Messaggioda fra' Eusanio da Ocre » lunedì 22 marzo 2004, 17:21

Egregi colleghi,
interessantissimo lo spunto fornito dal sempre attento Michele, e (per quel che vale il mio parere) valido il ragionamento del Signor Roberto (che mi scuserà se lo menziono col nome di battesimo anziché con il nickname, bello ma :oops: ostico per le mie capacità digitative):
CRFÓB ha scritto:...(omissis)...5) l'ordinamento nobiliare del Regno d'Italia, nel tentativo di unificare le varie usanze degli stati preunitari, ha assegnato la nobiltà generica all'antico titolo di Signore, senza attribuirgli una corona specifica al fine - sicuramente - di evitare confusione ed abusi visto appunto l'ormai largo uso dell'appellativo;
6) il Guelfi Camajani, molto più dotto di me, è liberissimo di individuare una corona verosimile al "grado" secondo lo stile e la "graduatoria" delle corone adottato dai R.D. ma è solo un suo pensiero come questo è uno mio...(omissis)...[/i]


Aggiungo che (sempre a mio personale parere) noi studiosi moderni della materia abbiamo già mille altri motivi di ricerca dentro gli stemmi, piuttosto che sopra di essi... e per di più, inerenti a una corona che forse non :wink: esiste!

...che, se però salterà fuori, sarò davvero :P curioso di vedere!

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Messaggioda Franz Joseph von Trotta » lunedì 22 marzo 2004, 18:45

Mi trovo sulla scia di Fra' Eusanio al 100%; la mentalità "enciclopedica" di voler classificare le corone - ad ogni grado nobiliare in senso decrescente la relativa corona con "ornamenti e florilegi decrescenti" - è piuttosto tardiva e normativa, estranea all'araldica medioevale, quell'ararldica quindi coeva al maggior utilizzo del del titolo di "Signore". Un titolo che, come abbiamo visto, era piuttosto variabile per funzioni e poteri annessi anche se, certamente, sempre distintivo da un'elevato rango sociale.

Le corone medioevali che incontriamo negli stemmari più arcaici (si veda ad esempio Gerle) erano più simili a quelle che, in seguito, diverranno distintive della nobiltà generica e non titolata: tre fioroni con - ma non sempre - due perle visibili. Proprio alla vaghezza del titolo signorile forse si deve la diffusione di quella corona usata da stirpi di antica schiatta feudale non distinte però da un titolo preciso, come corona di nobiltà generica condizione via via sempre più comune ad un maggior numero di famiglie.

Per assurdo quindi questa, forse, potrebbe essere la corona di Signore anche se la sua successiva proliferazione a famiglie di rango inferiore - soprattutto nei territori del SRI in epoca di Antico Regime - di fatto la rende inadatta.

Temo quindi che la "corona inesistente" citata da fra' Eusanio sarà la più probabile da ascrivere al titolo di Signore, sempre se si vorrà mantenere il rispetto filologico delle fonti e dell'evoluzione storica dell'araldica. Per le invenzioni ci possiamo sempre pensare.

Cari Signori, un saluto a voi tutti.

F.J.V.T.
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Messaggioda fra' Eusanio da Ocre » lunedì 22 marzo 2004, 19:04

Caro Franz Joseph,
... :shock: mi ha :P letto nel pensiero!

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Messaggioda omero » lunedì 22 marzo 2004, 20:22

Egregi colleghi,

concordo pienamente con le Vostre riflessioni, trovando il mio pensiero molto affine a quello dei cari Von Trotta e fra' Eusanio...

Cordialmente,

Pier Carlo Omero Bormida
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Messaggioda MMT » mercoledì 24 marzo 2004, 15:02

Franz Joseph von Trotta ha scritto:...Per le invenzioni ci possiamo sempre pensare.


Beh, il Guelfi-Camajani, ha proposto una corona... perchè non farlo anche noi? Secondo me la Corona di Signore dovrebbe essere simile a quella di Patrizio, ovvero il cerchio gemmato e basta.

il Conte Pietro Guelfi-Camajani ha scritto:Per me detta corona, necessaria perchè un rispettabile numero di famiglie è ufficialmente riconosciuta con questo titolo e con quello di Consignore, dovrebbe essere formata da un cerchio accollato da un filo di di perle con tre giri in banda (due visibili), il cerchio cimato da quattro grosse perle (tre visibili) sostenute dal cerchio o da altrettante punte.


Reputo che metterci intorno i giri di perle in banda creerebbe soltanto confusione con le corone baronali che, come già abbiamo visto in altra discussione (Cfr. discussione "Corona di Barone" in Araldica [http://www.anticheopinioni.it/Forum/viewtopic.php?t=113]), hanno già troppe varianti per lo stesso titolo!
Però effettivamente forse non è il caso di confondere il patrizio con il signore.
A questo punto sarei curioso di sapere che corona proporreste voi per il titolo di Signore e/o quello di Consignore.

Saluti,
Michele Tuccimei di Sezze
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Messaggioda Franz Joseph von Trotta » mercoledì 24 marzo 2004, 15:54

Su quella che a mio avviso sarebbe la corona "filogicamente" più corretta già mi sono espresso; qualsiasi nuova creazione nell'anno di grazia 2004 temo risulterebbe un piccolo "divertissement" per "specialisti" troppo fine a se stesso… io passo la mano.

Un saluto, F.J.V.T.
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Messaggioda fra' Eusanio da Ocre » mercoledì 24 marzo 2004, 17:30

...ricordi, caro Michele, lo :oops: sgomento che ti prese dinnanzi alla corona di nuova foggia che timbra lo scudo della Regione Puglia, nel post da te aperto a suo tempo su tale argomento?

Ecco perché, forse, è bene :wink: non mettere troppe pulci nelle orecchie...

...sebbene, a livello :P puramente ideale e teorico, una corona liscia non sarebbe male, ma :? attenzione: l'arte barocca pullula di stemmi timbrati da politissime coroncine in metallo dorato, tanto sottili quanto prive d'ornamenti! Ed a prescindere :roll: dall'effettivo titolo goduto dalla famiglia...

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Re: Corona di... Signore!!!

Messaggioda egometta » venerdì 16 settembre 2022, 14:19

Il tema 'corona di Signore' era tornato d'attualità anche recentemente, ma non ritrovo più l'argomento, se non nelle sue connessioni scozzesi che non c'entrano.
A titolo di curiosità, ecco la rappresentazione veneziana settecentesca della corona (similmarchionale) attribuita come insegna di rango (al pari del corno dogale poco sopra o delle mitrie e galeri o di altre corone reali, imperiali ecc. che si trovano altrove nello stesso ms. genealogico) alla moglie di un Signore (di città e territorio: potremmo dire Signora?) del XIV sec. (Anna Gradenigo del doge Piero, moglie di Giacomo I da Carrara signore di Padova)
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