Arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo

Per discutere sull'araldica / Discussions on heraldry

Moderatori: mcs, Antonio Pompili

Arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo

Messaggioda kyros » lunedì 24 aprile 2017, 14:04

Illustrissimi buongiorno,
vi allego le immagini dello stemma dell'arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo (6 aprile 1835 - 20 giugno 1855).
Le foto provengono dalla Chiesa Delegatizia San Michele in Taranto, chiesa affidata e curata dalla Delegazione Terra d'Otranto del Sovrano Ordine di Malta.
Le immagini sono posizionate rispettivamente sul muro a sinistra e a destra guardando l'altare; come si può notare è stata prevista una simmetria.
La domanda che pongo è la seguente: il vescovo in questione, non so se apparteneva alla nobile famiglia palermitana dei Blundo, se lo fosse stato, doveva mantenere il proprio stemma di famiglia?
I vescovi potevano/possono adottare altri stemmi araldici senza usare il proprio famigliare se presente?
Ringrazio tutti quanti anticipatamente.
Cordiali saluti
Allegati
Destra.jpg
Sinistra.jpg
IMG_0695.JPG
Con i sensi della mia più alta stima

Ciro dr.Urselli
Avatar utente
kyros
 
Messaggi: 86
Iscritto il: domenica 10 luglio 2005, 19:24
Località: Grottaglie (Ta)

Re: Arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo

Messaggioda Romegas » lunedì 24 aprile 2017, 14:32

In genere se la famiglia di appartenenza aveva uno stemma si usava quello, spesso con aggiunte o variazioni, come l'inserire lo stemma di un ordine religioso o quello del pontefice che aveva provveduto alla nomina, o quello della diocesi titolare. Poi nessuno esclude la possibilità di avere uno stemma "ex novo".
Sub hoc signo militamus
Sol per difesa io pungo
(Contrada Sovrana dell'Istrice)
Initium sapientiae timor Domini
(Sal. 111,10)
Socio A.I.O.C.
Socio I.A.G.I.
Romegas
 
Messaggi: 5260
Iscritto il: sabato 10 marzo 2012, 0:15
Località: Roma

Re: Arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo

Messaggioda Romegas » lunedì 24 aprile 2017, 14:41

I Blundo siciliani avevano tutt'altro stemma. Nell'ultima foto postata si evince che fosse originario di Ariano.
Sub hoc signo militamus
Sol per difesa io pungo
(Contrada Sovrana dell'Istrice)
Initium sapientiae timor Domini
(Sal. 111,10)
Socio A.I.O.C.
Socio I.A.G.I.
Romegas
 
Messaggi: 5260
Iscritto il: sabato 10 marzo 2012, 0:15
Località: Roma

Re: Arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo

Messaggioda Romegas » lunedì 24 aprile 2017, 14:52

Attualmente esiste Mons. Antonio Blundo, Vicario generale della Diocesi di Ariano Irpino, ed ivi nato come il presule tarantino. Un caso? O stessa famiglia?
Sub hoc signo militamus
Sol per difesa io pungo
(Contrada Sovrana dell'Istrice)
Initium sapientiae timor Domini
(Sal. 111,10)
Socio A.I.O.C.
Socio I.A.G.I.
Romegas
 
Messaggi: 5260
Iscritto il: sabato 10 marzo 2012, 0:15
Località: Roma

Re: Arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo

Messaggioda Gennaro » lunedì 24 aprile 2017, 15:26

Chissà, fatto sta che Raffaele Blundo risulta essere nato ad Ariano (irpino) il 16 ottobre 1776, fatto arcivescovo il 6 aprile 1835.
Avatar utente
Gennaro
 
Messaggi: 239
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2012, 16:09
Località: Caserta

Re: Arcivescovo di Taranto Raffaele Blundo

Messaggioda Antonio Pompili » venerdì 28 aprile 2017, 0:23

Alle giuste osservazioni sopra offerte, vorrei aggiungere che intorno alla metà del XIX secolo (periodo al quale risale lo stemma proposto) si osservavano spesso stemmi vescovili di prelati non aventi un'arma di famiglia precedente alla loro nomina, nei quali spesso si ricorreva a tentativi - non di rado goffi e mal riusciti - di realizzazione di armi parlanti in riferimento al cognome del titolare, sovente con la combinazione di elementi caratteristici della simbologia cristiana.
Questo qui proposto già a prima vista ha tutta l'aria di essere 'semplicemente' uno stemma di famiglia, ripreso tale e quale e dotato di ornamenti prelatizi.
Probabilmente le spighe presenti nel 2° non hanno nessun riferimento eucaristico (come avrebbe potuto essere in altri casi legati alla 'moda' di cui sopra), ma provengono dall'originaria arma di famiglia, forse come allusione al cognome: Blundo, farebbe pensare al biondo colore delle spighe di grano.
ImmagineQUI FACIT VERITATEM VENIT AD LUCEM (Gv 3,21a)
TU SCIS QUIA AMO TE (Gv 21,17b)
Avatar utente
Antonio Pompili
Amministratore
 
Messaggi: 3728
Iscritto il: mercoledì 21 marzo 2007, 17:23
Località: Roma


Torna a Araldica / Heraldry



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 8 ospiti