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Messaggioda fabrizia » domenica 18 gennaio 2015, 22:51

Buona sera, qualcuno ha notizie riguardo la famiglia Briani; sarei interessata alla storia ed il particolare al suo stemma nobiliare. GRAZIE [arf2.gif]
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Re: BRIANI

Messaggioda marcello semeraro » lunedì 19 gennaio 2015, 10:32

Se si riferisce alla famiglia patrizia di Venezia, secondo il Crollalanza, ebbe la seguente arma: "trinciato d'argento e di verde, al ramo dello stesso, fruttifero di un sol pezzo di rosso, posto nel primo".
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Re: BRIANI

Messaggioda fabrizia » lunedì 19 gennaio 2015, 11:38

Grazie! Mi riferisco a quella. E' il cognome di mia madre e desideravo regalarle un dipinto su pergamena dello stemma realizzato da una brava miniaturista amica perciò necessiterei di una immagine.. [confused.gif] Su internet si trova ma non è sufficientemente definita..
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Re: BRIANI

Messaggioda Delehaye » lunedì 19 gennaio 2015, 12:05

ma tua madre genealogicamente... proviene da quella famiglia nobiliare??? [hmm.gif]
è provata da documentazione questa discendenza? [hmm.gif]
e poi da che ramo proviene? da quello principale (primogeniti) o da qualche ramo cadetto (secondogeniti ed altrogeniti)? [hmm.gif]

il fatto di avere un cognome di una famiglia nobile NON significa che si derivi automaticamente da quella! [nonono.gif]
e poi nell'ambito di una stessa famiglia nobiliare lo stemma può perfino cambiare a seconda del ramo familiare... ad esempio...

non sarebbe più bello regalare un VERO albero genealogico che delinei realmente le parentele in ascendenza? [thumb_yello.gif]
invece che una miniatura che seppure porta lo stesso cognome, probabilmente e verosimilmente, si riferisce ad un'altra famiglia? [thumbdown.gif]
sarebbe un furto! niente di meno! :(
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Re: BRIANI

Messaggioda marcello semeraro » lunedì 19 gennaio 2015, 12:09

Lei e' sicura che sua madre discenda proprio da quella famiglia e che, conseguentemente, lei abbia il diritto di usare quel blasone?

Edit: Delehaye mi ha preceduto nella risposta :) Concordo in toto.
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Re: BRIANI

Messaggioda GENS VALERIA » lunedì 19 gennaio 2015, 17:40

fabrizia ha scritto:Buona sera, qualcuno ha notizie riguardo la famiglia Briani; sarei interessata alla storia ed il particolare al suo stemma nobiliare. GRAZIE [arf2.gif]

I patrizi Briani ( nel Maggior Consiglio dal 1666 al 1698 ) risulterebbero estinti ormai anche per via femminile , vero è che ci sono molte famiglie al Nord con questo cognome .
Detto ciò credo sia possibile , dopo una ricerca minima , sincerarsi della cosa.
Quindi, superando una buona dose di formalismo normativo ( solo in parte giustificato ) ritengo che con una brisure adeguata sia possibile ottenere riproduzioni , senza timori e senza sensi di colpa per aver minato il Fort Knox araldico .
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Re: BRIANI

Messaggioda Tilius » lunedì 19 gennaio 2015, 17:59

GENS VALERIA ha scritto: I patrizi Briani ( nel Maggior Consiglio dal 1666 al 1698 ) risulterebbero estinti

Dal patriziato ne sono usciti per estinzione o che altro?
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Re: BRIANI

Messaggioda GENS VALERIA » lunedì 19 gennaio 2015, 18:36

Tilius ha scritto:
GENS VALERIA ha scritto: I patrizi Briani ( nel Maggior Consiglio dal 1666 al 1698 ) risulterebbero estinti

Dal patriziato ne sono usciti per estinzione o che altro?

Non so , non appaiono tra i nobili austriaci, né tantomeno tra le attuali Famiglie Nobili delle Venezie .
Spesso dopo l' arrivo di Napoleon ,i nobilomini non fecero le ultime iscrizioni dei figli in Avogaria e se persero le tracce, forse non desideravano diventare decorazioni appese agli alberi della libertà.
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Re: BRIANI

Messaggioda fabrizia » lunedì 19 gennaio 2015, 22:45

Grazie a tutti per i preziosi consigli/commenti, in particolare a GENS VALERIA. Per un attimo ho temuto l'arrivo dei carabinieri.. Volevo solo fare un gentile omaggio a mia madre che dopo una prima infanzia trascorsa nel lusso, rimasta orfana di padre a soli quattro anni ha passato una seconda infanzia infernale in un collegio femminile durante la seconda guerra mondiale e subendo con la madre la vendita di un cospicuo patrimonio (diverse proprietà terriere ed edilizie) venduto e goduto dagli zii sopravvissuti al padre. Così, un pensiero per riscattarla un po' da quel che i cari parenti le hanno sottratto.. Mi orienterò senz'altro su un bel mazzo di fiori! ;)
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Re: BRIANI

Messaggioda marcello semeraro » martedì 20 gennaio 2015, 10:39

http://books.google.it/books?id=9jY8AAA ... ni&f=false
[Dal Dizionario storico-portatile di tutte le venete patrizie famiglie]
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Re: BRIANI

Messaggioda Antonio Pompili » martedì 20 gennaio 2015, 11:25

Il mazzo di fiori è sempre un dono indovinato.
Ma non rinuncerei alla possibilità di un omaggio araldico.
Quanto indicato da Sergio circa la soluzione di uno stemma realizzato con adeguate brisure è degno di nota.
Già rendendo lo stemma tagliato invece che trinciato e sostituendo il colore verde del 2° quarto e della figura vegetale con altro colore, il gioco sarebbe fatto. Con raffigurativa finezza e prudenziale rispetto dell'altrui blasone.
Inoltre l'omaggio vegetale (seppur non proprio floreale) sarebbe già innalzato dall'arma.
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Re: BRIANI

Messaggioda T.G.Cravarezza » martedì 20 gennaio 2015, 14:00

Gentile Fabrizia,
nessuno degli utenti intervenuti precedentemente voleva accusarla di "reati araldici", ma semplicemente essendo il nostro un forum scientifico, volevano assicurarsi che la sua bella intenzione di regalo araldico avesse qualche aggancio reale genealogico con la famiglia che issava lo stemma riportato da Gens Valeria e non fosse solo una mera omonimia.
A tal proposito, mi scuseranno don Antonio e Gens Valeria, ma non concordo con i loro suggerimenti. Anche con una brisura, trovo poco corretto scientificamente e moralmente utilizzare uno stemma per mera omonimia. Se la nostra gentile Fabrizia vorrà continuare sulla strada araldica intrapresa, le suggerisco una ricerca genealogica. E' ovvio che sarà più lunga e tortuosa, ma sicuramente produrrà frutti più interessanti anche per chi riceverà il dono e anche per ella stessa perché potrà così approfondire il proprio passato. Se poi nella ricerca troverà un qualche aggancio, anche collaterale, con la famiglia Brioni di cui abbiamo visto lo stemma, allora potrà assumere tale stemma con una giusta brisura, altrimenti è meglio crearsi uno stemma ex novo, magari con elementi legati alla sua famiglia, a sua madre.
Tomaso Giuseppe Cravarezza
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Re: BRIANI

Messaggioda Antonio Pompili » martedì 20 gennaio 2015, 15:23

Nessun motivo di scusarsi, caro Tomaso. Ogni parere è legittimo e anche utile per il maggior frutto della discussione. E tu che sei il responsabile ultimo del forum lo sai anche meglio di me.
Vorrei solo aggiungere che 'brisure' come quelle proposte hanno regolato la nascita di tanti stemmi. Più genericamente e anche più propriamente dovremmo qui parlare di imitazione.

Infatti, nel senso più corretto del termine, 'brisura' indica una variazione introdotta allo scopo di distinguere le diverse linee di una famiglia, nonchè per sottolineare altri legami di natura storica o politica (anche se ciò ha cominciato a verificarsi in un secondo momento rispetto al fenomeno delle prime brisure in ambito famigliare).
Inoltre, in genere la brisura (propriamente detta) consiste semplicemente nell'alterazione o nell'aggiunta di una figura, una pezza o una partizione.

Ora, ben chiaro che in un caso come il nostro non parliamo di legami di sorta (quantomeno accertati), se prendiamo l'esempio che ho proposto, troviamo ben tre modifiche: alterazione della partizione (da trinciato a tagliato), modifica del colore del 2° quarto; modifica del colore della figura nel 1° quarto, magari in un colore addirittura diverso da quello della campitura opposta.
Staremmo parlando di ben due o tre modifiche.
Siamo dunque nell'ordine dell'imitazione. Uno stemma che si ispira ad uno preesistente.

Poi si può discutere. Si tratta della soluzione migliore?
A ciascuno la risposta. Anch'io in linea generale penserei di no. Accertata l'assenza di legami con famiglie dotate nel passato di stemma, e affidandosi ad un buon araldista, a partire da due o tre idee potrebbe nascere uno stemma di tutto rispetto.
Questo però tenendo conto che per imitazione sono nati nel corso dei secoli stemmi da stemmi. E tra i 'nuovi nati' ci sono stati anche casi eccellenti, abbondantemente passati alla storia. E che ancora oggi, un simile 'espediente' potrebbe costituire una soluzione - la migliore o no, ripeto, si può discutere - per chi magari non avrebbe la minima idea del punto di partenza nella creazione di uno stemma ex novo.
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Re: BRIANI

Messaggioda fama78 » martedì 20 gennaio 2015, 17:13

Signora Fabrizia, mi permetto di aggiungere la mia opinione (che come tale rimane discutibile). Concordo con gli amici del forum nel creare, se non fosse accertata genealogicamente la discendenza di sua mamma, uno stemma ex-novo che, sicuramente, Le darebbe molta più soddisfazione. Per citarle il mio caso, agli albori della mia ricerca anche io, penso come tanti, speravo e cercavo un collegamento con qualche casata per avere uno stemma familiare. Ma con il passare del tempo e delle scoperte sulla storia della mia famiglia, non senza fatiche (ed ancora oggi studi in corso), ho deciso che io ed i miei avi dovevamo essere rappresentati da un NOSTRO STEMMA (condivisibile o no), come tradizione familiare e continuità per le generazioni future. Oggi, dire che ne sono orgoglioso, è ben poca cosa. Lo stemma che ho pensato e creato mi da molto più orgoglio di qualunque titolo inappropriato. Ed oggi nel guardarlo, mi sento che abbraccio in un solo istante tanti anni di storia del mio sangue, del mio vero sangue.

PS per questo non finirò di ringraziare gli amici di questo forum che mi hanno fatto conoscere e capire questa bellissima disciplina nella sua essenza.
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