Buonasera,
a proposito dei pali d'Aragona, se mi permettete, vorrei parzialmente contraddire quanto scritto precedentemente. I pali rossi in campo oro non sono esclusivi di famiglie di origine spagnola, nè sono un indizio certo dell'origine iberica della famiglia.
I piemontesi Marchesi di Busca, aleramici affini ai marchesi di Monferrato, ai marchesi di Saluzzo e ad altre genìe derivate dallo stesso ceppo, portavano anticamente, a quel che se ne sa fino ad ora, lo stemma "
d'oro a 4 pali di rosso" o altre volte "
palato d'oro e di rosso". Se aumentiamo i pali di uno troveremo "
d'oro a 5 pali di rosso" stemma degli Scarampi astigiani mentre un palato, generalmente di 10 pezzi, "
d'oro e di rosso" era l'arma dei Bertaldi, sempre astigiani.
Inoltre anche i conti di Provenza, di ascendenza aragonese, portavano gli stessi pali o il palato, e lo stesso Carlo I d'Angiò, come conte di Provenza, è ricordato in alcuni antichi stemmari duecenteschi (n° 229 del Camden Roll, n° 75 dell'Herald Roll) con le armi provenzali-aragonesi.
Inoltre anche Gilbert de Saint Brice (Armorial Wijnbergen n°430) e Pierre d'Amboise (Cliffet-Prinet roll n°117) portano un palato d'oro e di rosso e non credo sia una ascendenza aragonese.
Giusto per completezza, l'araldica di periodi così remoti non è sempre stabile e molto spesso neppure lineare.
