Se la domanda non è relativa ai "colori" in senso stretto, ma si riferisce a tutti gli smalti, ivi compresi i metalli, un altro caso, peraltro ancora di famiglia toscana, di stemma con smalto pieno è quello dei senesi Bandinelli innalzante un'arma
di oro pieno.
Un illustre esempio di quest'arma è presente nella Cattedrale di Roma: si tratta dello stemma di Papa Alessandro III (Rolando Bandinelli +1181), presente alla sommità del suo monumento sepolcrale, dall'aspetto di tabernacolo con colonne di onice e di giallo di Siena (scultura di Domenico Guidi).

L'opera realizzata nel 1658-1659 per volontà del papa Alessandro VII, innalza chiaramente uno stemma pontificio presuntivo, dal momento che - come è noto - solo oltre un secolo dopo la morte di Papa Bandinelli inizierà la pratica dell'uso di stemmi da parte dei pontefici romani, verosimilmente con Bonifacio VIII Caetani, la cui arma si trova, rappresentata su lacerto di affresco di attribuzione giottesca, nella stessa navata destra della medesima Arcibasilica Lateranense (anch'essa d'oro, ma
alla gemella ondata in banda d'azzurro).